L’isolamento del tetto piano sarebbe stato lo step successivo e questo passo avrebbe permesso di passare alla impermeabilizzazione.
Purtroppo piove da settimane, quindi il cantiere non procede. L’impresa ha appaltato il lavoro dell’impermeabilizzazione ad una squadra specializzata, ma per ora è ancora tutto fermo.
Non vedo l’ora di fare un sopralluogo per documentare e vedere se questa squadra specializzata seguirà tutte le regole fondamentali per una corretta impermeabilizzazione di un tetto piano.
gli errori più ricorrenti durante la impermeabilizzazione di un tetto piano
Vuoi guardare l’articolo? vai al VIDEO
Un errore che noto spesso è che chi si occupa della impermeabilizzazione del tetto piano arriva in cantiere per eseguire il lavoro ma non ha mai parlato con chi ha preparato il piano di posa che è lo strato isolante: quindi capita che l’impresa abbia posato sì correttamente i pannelli termoisolanti, e cioè sfalsati e non a scacchiera, ma la direzione di posa dei pannelli non ha tenuto conto della direzione di posa della guaina 🙁
Altro errore molto comune è nei risvolti della guaina sul parapetto: ci sono ancora applicatori che dal piano orizzontale (intendo sul piano della pendenza) srotolano la guaina direttamente fin sul parapetto.
Anche sigillando il bocchettone di scarico si commettono molte imprecisioni, forse perchè è un punto che quasi sempre si improvvisa sul posto durante il lavoro.
Poi, secondo me, manca la buona regola e il metodo per eseguire l’impermeabilizzazione perfetta del risvolto dell’angolo interno, che a sua volta si divide in – risvolto dell’impermeabilizzazione dell’angolo interno nel 1° strato di guaina e in – risvolto dell’impermeabilizzazione dell’angolo interno nel 2° strato di guaina:
Stessa cosa nell’esecuzione corretta dell’impermeabilizzazione del risvolto dell’angolo esterno:
E idem per risvolto dell’angolo esterno nel 2° strato:
E gli errori si ripetono per le fasi che riguardano il 1° strato di impermeabilizzazione e il 2° strato di impermeabilizzazione. Non solo per la stesura della 2a guaina, anche per i risvolti e per gli angoli dove alla fine del lavoro dobbiamo poter contare fino a 5 strati di guaina:
Anche la sigillatura finale dei risvolti della guaina sul parapetto vengono fatti così così o nascosti sotto la scossalina che protegge la testa della muratura del parapetto:
Un errore che poi nessuno considera un errore è la direzione delle guaine, la guaina deve avere la stessa direzione della pendenza 😉
Le intense piogge di fine aprile e maggio si sono abbattute sulla impermeabilizzazione provvisoria fatta sopra al massetto delle pendenze:
Ma il problema è un altro: ho scoperto che per oltre 2 settimane i pannelli isolanti per il tetto piano sono stati lasciati alle intemperie 😐 😐 😐
La mia stratigrafia prevede 2 strati isolanti:
- sotto alla impermeabilizzazione in doppio strato la STIFERITE CLASS B in unico strato: si tratta di poliuretano espanso. Quindi un pannello sandwich costituito da un componente isolante in schiuma polyiso, espansa senza l’impiego di CFC o HCFC, rivestito sulla faccia superiore con velo vetro bitumato accoppiato PP, idoneo alla sfiammatura, e su quella inferiore con fibra minerale saturata.
- sopra alla impermeabilizzazione in doppio strato del tetto piano isolato ci andrà un 2° strato di isolamento termico sfuso con 3 funzioni precise di cui parleremo in seguito.
Dopo mesi di siccità abbiamo avuto giorni e giorni di piogge diffuse e temperatura in calo. Condizioni particolarmente favorevoli alla situazione idrica del Nord Italia ma particolarmente sfavorevoli per dei pannelli isolanti poco protetti. Li farò asciugare 😉
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
“Qui sotto puoi lasciare un commento” – non devi registrarti e il tuo indirizzo email non sarà mai pubblicato, approfittane! riceverai presto una risposta!
oppure sostieni l’informazione libera e imparziale di espertocasaclima con un un Buono Regalo Amazon digitale (via e-mail o SMS)
Lascia un commento