Il calore specifico è un altro valore che possiamo trovare nella scheda tecnica di ogni materiale isolante, che sia un pannello rigido, un pannello flessibile, un materassino o un materiale sfuso non ha importanza.
E questo calore specifico diventa forse anche più importante della conduttività termica del materiale! Vediamo perchè…
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Avevo già suggerito di non badare troppo alla conducibilità termica di un isolante, ma scegliere solo il materiale più adatto al suo impiego (l’esempio che avevo fatto era: se sto isolando le fondazioni in cemento armato userò l’XPS e non la canapa 😉 puoi rileggere quell’articolo qui: https://espertocasaclima.com/2023/05/03/devo-scegliere-isolante-in-base-alla-sua-conducibilita-termica-lambda/ ).
perchè sapere il calore specifico dell’isolante diventa una cosa importante?
Il calore specifico ci dice quanto calore l’isolante riesce ad assorbire 🙂
La conducibilità termica, invece, ci diceva quanto calore attraversa un isolante se abbiamo una differenza di temperatura tra le due facce di 1 grado. Ma più o meno abbiamo già visto che tutti gli isolanti isolano intorno ai 0,040 W/(mK) 😉
[ J/(kg K) ]
Il calore specifico è espresso in [ J/(kg K) ] perchè indica la quantità di calore, in Joule, che 1 kg di materiale isolante assorbe (o emana) quando la sua temperatura viene alzata (o abbassata) di 1° Kelvin, cioè un grado di temperatura.
Maggiore è il calore specifico, e maggiore è la capacità di un materiale isolante di accumulare calore.
Maggiore è il calore specifico di un isolante, e più energia (dal sole 😉 ) dev’essere fornita prima di provocare una variazione di temperatura.
confronto tra lana di roccia e fibra di legno
Per non essere troppo astratti, andiamo dritti a vedere 2 materiali comuni usati per isolare un tetto:
- la lana di roccia ha un calore specifico pari a circa 1.000 J/(kg K) 😐 😐 😐
- la fibra di legno ha un calore specifico pari a 2.100/2.400 J/(kg K) 🙂 🙂 🙂
Pensate per un tetto quanto diventi importante scegliere bene l’isolamento termico per evitare il surriscaldamento in estate! Ma questo vale anche per una parete se non è veramente spessa e pesante.
Se abbiamo scelto un isolante con elevato calore specifico, l’isolante sarà più capace di
- assorbire il calore
- cederlo lentamente
- ad una temperatura più moderata
- e soprattutto con un certo ritardo, all’ambiente interno della casa
una stortura della normativa e delle agevolazioni fiscali
A parte la zona climatica F (F come freddo 😉 ) in tutta Italia usare materiali isolanti con basso calore specifico porta ad un veloce surriscaldamento degli edifici, eppure quasi tutti i progetti non ne tengono conto! E’ anche una stortura della normativa e delle agevolazioni fiscali che premiano il progetto se ha basse dispersioni invernali! Come se l’Italia fosse la Norvegia… poveri noi, povera patria 😐
la densità del materiale isolante
Nel prossimo articolo “Meglio scegliere l’isolante in base alla sua capacità termica” scopriremo come scegliere un isolante conoscendo sia il suo calore specifico che la sua densità. Perchè tutti sanno che i materiali isolanti hanno densità diverse… anche diverse tra una stessa categoria:
- pannelli rigidi con densità diverse
- pannelli flessibili con densità diverse
- materassini isolanti con densità diverse
- granuli e altri materiali sfusi con densità diverse
perché parleremo della densità?
Proprio perchè quando abbiamo scelto un materiale isolante con calore specifico elevato diventa importante verificare se possiede una densità alta o bassa, cioè il suo peso in kg/mc.
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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