Prima scegliete e decidete di installare una VMC a tubo, e poi venite da me a chiedere la benedizione o un aiutino nella scelta del modello tra i tanti a flusso alternato.
La mia risposta sarà sempre la stessa: non installate una VMC a flusso alternato! sì anche se costa poco. Che poi questo poco non è realmente così poco considerato che devo installarne due 😉 e vediamo perchè.
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VMC a flusso alternato
Per chi non avesse ancora letto molto sull’argomento, ricordo sinteticamente che si tratta di una VMC a forma di tubo con un ventilatore ed un recuperatore di calore, di solito, ceramico.
Si dice “a flusso alternato” proprio perchè il ventilatore inverte il flusso ogni 90 secondi circa, mentre espelle l’aria riscalda il recuperatore di calore e poi l’aria esterna entrerà preriscaldata: un po’ quello che fanno i nostri polmoni.
Con le VMC a flusso alternato i classici 15 mc/ora di aria avvengono in realtà per metà perchè dobbiamo considerare la pausa di aria fresca mentre buttiamo fuori quella vecchia con l’inversione della direzione del flusso 😉
Di gran lunga, meglio investire in lavori in casa e in acquisto di apparecchi di ventilazione meccanica con recupero di calore a doppio flusso, sempre decentralizzata (cioè non una VMC capace di gestire tutta la casa con canali in ogni ambiente), ma bilanciata.
VMC a doppio flusso
Certo che una VMC a doppio flusso costa di più, ma se vogliamo fare un confronto puramente economico… sarebbe giusto considerare il prezzo del lavoro di installazione e dell’acquisto per una VMC a flusso alternato moltiplicato per 2!
1 VMC a doppio flusso = 2 VMC a flusso alternato
perchè mentre una VMC a flusso alternato lavora in mandata, una VMC lavora in ripresa, in modo sincronizzato.
E se per caso sei tirchio e decidi di installarne solo una, sappi che per un periodo ci sarà solo immissione (pressione) e per l’altro periodo solo estrazione (depressione dell’ambiente).
Questo è già un punto su cui riflettere per prendere una decisione con senno!
i filtri della VMC
Parliamo brevemente della filtrazione dell’aria ! Visto che ce la respiriamo, mi sembra un punto importante…
Qui non c’è nemmeno paragone, tra VMC a doppio flusso e VMC a tubo a flusso alternato!
Qualsiasi sia il filtro e la sua qualità, potete da soli immaginare cosa succede alle polveri mentre l’aria esterna e interna viaggiano continuamente in entrambe le direzioni (pensate alla vostra aspirapolvere 🙂 ):
Se vi sta a cuore la scelta dei filtri, e ce ne sono di qualità veramente eccellente (fuori c’è fumo e dentro non si avverte nulla) scegliete subito di progettare una ventilazione meccanica residenziale decentralizzata a doppio flusso e NON a flusso alternato.
Ci sono poi anche tanti altri punti su cui fermarsi a pensare, ma oggi evitiamo di parlare di consumi elettrici, di percentuali di recupero del calore, di portate d’aria in mc/ora, di materiali di costruzione e di impatto acustico. Il sito dell’Agenzia CasaClima di Bolzano pubblica dei documenti sulla qualità di molte VMC in commercio:
chi più spende meno spende
Come ripeto sempre, se siete disposti a fare questi lavori in casa per posizionare una o più VMC e migliorare la qualità della vita al chiuso o risolvere i problemi di muffa nella stagione invernale, non decidete in fretta e furia ma informatevi bene, perchè la disposizione dei vani della vostra casa potrebbe prestarsi perfettamente o almeno facilmente alla posa di una VMC forse brevemente canalizzabile verso un 2° locale, immaginate la soluzione “mandata in camera da letto e ripresa in bagno”!
una VMC brevemente canalizzabile verso un 2° locale
La possibilità di ottenere un flusso d’aria virtuoso, è una grande fortuna e darà grandi soddisfazioni dopo la fatica fatta per i lavori e per l’acquisto 😉
Quando con il committente faccio una prima analisi per un successivo studio di fattibilità chiedo sempre le stesse informazioni:
ovviamente la fattibilità dev’essere ragionata in pianta, ma quasi sempre si trova una soluzione fattibile. quasi sempre 🙂
- planimetrie dell’unità abitativa in PDF e sezioni se disponibili
- indicazione dei mobili alti e importanti in pianta
- indicazione dei radiatori o fancoil (se non presente radiante a pavimento) in pianta
- indicazione degli split AC (se non presente radiante a pavimento) in pianta
- indicazione della posizione dei pilsatri in cemento armato (se presenti e conosciuti)
- indicazione del numero di persone e ore di presenza diurni abituali in pianta
- indicazione del numero di persone e ore di presenza notturni abituali in pianta
- indicazione dei lati dell’edificio con eventuali problemi di maggior inquinamento da traffico o camini o acustico
- foto di tutte le pareti perimetrali (verso l’esterno) in senso orario (zona metà parete in alto e parziale soffitto)
- altre foto necessarie vengono richieste successivamente con indicazione dei « coni »
- indirizzo esatto per eventuale visione da Googlemaps degli esterni e dell’esposizione solare
In vista di un isolamento interno tanto meglio: non bisogna nemmeno preoccuparsi dei fori da fare e di altri piccoli lavoretti per installare una VMC.
quanto costa?
meno di tutti i danni che avete fatto in casa coltivando la muffa 😉
non posso fare una tabella prezzi perchè ogni rivenditore fa il suo prezzo 🙁 ma per esperienza, con 1.400 € si può arrivare ad acquistare una VMC che può essere brevemente canalizzata, e questa sarebbe veramente la migliore proposta perchè raggiungere un 2° locale significa ottenere un flusso d’aria veramente virtuoso.
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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