“appena richiudo le finestre l’umidità torna a salire fino oltre il 70 %. Cos’altro posso fare? Le finestre sono nuove, sono appena cambiate 🙂 No, non ho fatto isolamento e sono senza VMC 🙁
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Vi siete mai chiesti perchè nel passato anche architetture così poco efficienti dal punto di vista del contenimento delle dispersioni invernali riuscissero a funzionare senza massicce dosi di anti-muffa?
Sì, erano altri tempi, tutte le fessure e gli spifferi dei serramenti, delle porte, dei camini e delle stufe garantivano un vero e proprio ricambio d’aria continuo. In aiuto venivano poi i generatori di calore che certo non andavano a bassa temperatura. Ricordate i baffi neri intorno ai radiatori no? erano sempre bollenti nelle giornate fredde… Erano altri tempi, di architetture magnifiche… Siamo a Parigi:
perchè non riusciamo ad eliminare la muffa?
Perché abbiamo cattive abitudini che dobbiamo correggere alla svelta. L’anta a ribalta è una cattiva abitudine molto diffusa: non è da usare se non in primavera:
il problema dell’umidità interna elevata
La Buriana è in arrivo ? il gelido vento che soffia sulla Russia fino all’Europa Orientale e che ogni tanto arriva anche in Italia è manna dal cielo.
NON solo la Pianura Padana si libera delle polveri, per chi ha la casa piena di muffa è manna dal cielo questa corrente d’aria gelida, uno strato d’aria freddissimo e pesante vicino al suolo fa scendere le temperature anche di 10°K in pochissimo tempo. Diversi e brevi ricambi d’aria fatti in questi giorni ci aiutano a smaltire tanti litri di vapore contenuto in casa (come se accendessimo molti deumidificatori tutti insieme).
facciamo alcuni esempi di situazioni METEO all’esterno:
- fa molto freddo, il cielo è velato (temperatura esterna -2°C con umidità relativa 65%)
- è grigio e gelido (temperatura esterna 5°C con umidità relativa 75%)
- fuori c’è nebbia e ci sono quasi 0°C (temperatura esterna 0°C con umidità relativa 95%)
- freddo polare, (temperatura esterna -5°C con umidità relativa 60%)
attenti a non paragonare le percentuali di umidità esterna a quelle dell’aria in casa (95% di umidità non significa assolutamente UMIDO!). Infatti, leggete sotto:
- temperatura esterna -2°C con umidità relativa 65% significa che 1 metro cubo di aria contiene circa 4,2 grammi di vapore
- temperatura esterna 5°C con umidità relativa 75% significa che 1 metro cubo di aria contiene circa 5,2 grammi di vapore
- temperatura esterna 0°C con umidità relativa 95% significa che 1 metro cubo di aria contiene circa 4,8 grammi di vapore
- temperatura esterna -5°C con umidità relativa 60% significa che 1 metro cubo di aria contiene circa 2,1 grammi di vapore
ora guardiamo la situazione all’interno, quindi in casa (faccio sempre 4 esempi):
- temperatura interna 20°C con umidità relativa 55% significa che 1 metro cubo di aria contiene circa 9,5 grammi di vapore
- temperatura interna 20°C con umidità relativa 65% significa che 1 metro cubo di aria contiene circa 11,2 grammi di vapore
- temperatura interna 20°C con umidità relativa 70% significa che 1 metro cubo di aria contiene circa 12,1 grammi di vapore
- temperatura interna 20°C con umidità relativa 80% significa che 1 metro cubo di aria contiene circa 13,8 grammi di vapore
1° avvertimento agli esperti-lettori muniti di termoigrometro in casa:
- è vero che il vapore contenuto nell’aria in casa inizia a condensare quando incontra una superficie (fredda) con temperatura vicina al punto di rugiada, MA la muffa si forma già con umidità relativa al 70%, e in assenza di condensa! *
- (la tipica situazione estiva del seminterrato che con i suoi 19°C sulle pareti ammuffisce se entra l’aria calda esterna che supera i 30°C. Se hai tempo leggi il mio articolo Risolvere il problema dell’umidità in cantina o nel seminterrato)
ora che abbiamo dato i numeri, quali sono le conclusioni?
- sicuramente c’è più umidità in casa che fuori, quindi spalanchiamo le finestre
- se l’umidità torna a salire velocemente appena chiudo le finestre significa che intonaci, rivestimenti, mobili, tessuti, e contenuto vario sono carichi di umidità
se non credete a me, credete al Deutches Institut fuer Normung
come uscire dal problema della muffa?
dobbiamo eliminare l’umidità in eccesso con questi presupposti
- non abbiamo un impianto di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore VMC che lo faccia per noi,
- e non abbiamo un isolamento termico che ci garantisca superfici interne con temperature confortevoli
l’unica soluzione è aprire le finestre
sì, ce l’hanno già detto, ma non serve… Non è vero che non serve:
dobbiamo buttare fuori tutta l’umidità contenuta in casa
iniziamo dalla zona notte:
- c’è una camera grande da 20 mq e una camera piccola da 12 mq: abbiamo una superficie di 32 mq + il disimpegno da 3 mq e il bagno attiguo da 8 mq, quindi in totale 43 mq
Se in inverno facciamo 3 soli minuti di ventilazione trasversale abbiamo già fatto un ricambio d’aria completo di ben 120 metri cubi di aria eliminando quella calda e viziata.
torniamo ai 4 esempi:
- temperatura interna 20°C con umidità relativa 55% significa che 1 metro cubo di aria contiene circa 9,5 grammi di vapore
- temperatura interna 20°C con umidità relativa 65% significa che 1 metro cubo di aria contiene circa 11,2 grammi di vapore
- temperatura interna 20°C con umidità relativa 70% significa che 1 metro cubo di aria contiene circa 12,1 grammi di vapore
- temperatura interna 20°C con umidità relativa 80% significa che 1 metro cubo di aria contiene circa 13,8 grammi di vapore
Quanto valgono 120 metri cubi di aria calda e viziata in termini di vapore acqueo? (1ml. è pari a 1 grammo)
- 1140 g (9,5 grammi di vapore x 120mc) con 20°C con umidità relativa 55%
- 1344 g (11,2 grammi di vapore x 120mc) con 20°C con umidità relativa 65%
- 1452 g (12,1 grammi di vapore x 120mc) con 20°C con umidità relativa 70%
- 1656 g (13,8 grammi di vapore x 120mc) 20°C con umidità relativa 80%
ecco quanta umidità avete buttato dalla finestra con soli 3 minuti di attenzione:
e queste sono le caraffe di vapore che riversiamo in casa, perchè anche l’aria fredda esterna ha un minimo contenuto di vapore:
- a -2°C con umidità relativa 65% l’aria fredda porta in casa 504 grammi di vapore
- a 5°C con umidità relativa 75% l’aria fredda porta in casa 624 grammi di vapore
- a 0°C con umidità relativa 95% l’aria fredda porta in casa 576 grammi di vapore
- a -5°C con umidità relativa 60% l’aria fredda porta in casa 252 grammi di vapore
eliminerò la muffa senza spendere un centesimo
Qualcuno penserà che io sia scemo a scrivere un articolo per eliminare la muffa dalla vostra casa senza vendervi nulla.
In effetti non sono un rivenditore di macchine VMC, ma posso aiutarvi a scegliere la migliore installazione di una o più VMC decentralizzate.
Bisogna ragionarci bene, in pianta, capendo come sono utilizzati gli ambienti e come sono distribuiti i mobili.
Un flusso d’aria virtuoso è sempre la soluzione migliore!
l’aria fredda esterna è SEMPRE più secca di quella interna
Dimenticatevi l’abitudine di aprire, o peggio ancora mantenere, la finestra ad anta ribalta – è sbagliato, non è efficiente, è sciocco.
Dovete spalancare le finestre, possibilmente fare una corrente d’aria e dopo qualche minuto richiudere tutto: avrete scambiato una caraffa da 1 litro con aria fresca, più secca e meno carica di CO2:
Quando la CO2 scende! il nostro cervello funziona meglio, la CO2 (misurata in ppm) è anche il miglior giudice:
- se è bassa avete arieggiato bene,
- se è alta avete arieggiato poco e male. Con conseguente rischio muffa!
Prova a monitorare la CO2 con un misuratore di CO2 per casa
la VMC è + intelligente e costa –
Parlo sempre di umidità e non tanto del recuperare il calore! La VMC è un maggiordomo intelligente che elimina il rischio muffa.
Chiedete a chi ha affrontato una vera bonifica interna dalla muffa, chiedete quanto tempo ha perso, quanti soldi ha speso e quanta salute ha messo a rischio. Una VMC costa molto meno.
Ambiente umido? puzzolente? elevate concentrazioni di CO2? comfort scadente?
iniziamo ad arieggiare… oppure affidiamo il ricambio d’aria alle VMC
Volete garantirvi il minimo del minimo? una sola VMC, ma con estrazione in bagno e aria fresca in camera (in camera ci state anche 8 ore filate, senza aria fresca, e magari in due).
Consiglio solo VMC a doppio flusso e canalizzabili. Un po’ più laboriosa la posa, ma senz’altro più godibile come funzionamento.
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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