Gli edifici residenziali esistenti devono raggiungere almeno la classe energetica E entro il 2030 e la classe energetica D entro il 2033…
Intanto diciamo subito che se le classi energetiche restano “all’italiana”, ti basterà scegliere una pompa di calore, Pdc, con fotovoltaico e sarai di nuovo in sella 😉 Quindi finalmente cambierai la tua vecchia caldaia che tanto nel 2030 sarà mezza morta, finalmente la smetterai di cucinare con i fuochi in cucina e finalmente chiuderai l’utenza gas con tutte le spese fisse che ti porti dietro da decenni.
Ma detto questo, chi ti costringe?
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L’Europa ti costringe? Sono le sanzioni? Ci saranno le multe? La UE mi dà la multa perchè la mia casa non è in classe energetica E? poi torna dopo un paio d’anni, strappa la vecchia multa e mi sanziona perchè non sono in classe energetica D?
classe energetica E entro il 2030, cosa succederà:
Din Don! Chi è?
buongiorno! siamo quelli dell’Europa unita!
ah buongiorno! come va?
noi bene! lei ha fatto il cappotto?
come dite?
lei ha cambiato i serramenti?
nnò 😐
senta, le diamo un paio d’anni ancora! ma torneremo!
classe energetica D entro il 2033, cosa succederà:
Din Don! Chi è?
buongiorno! siamo ancora quelli dell’Europa unita!
ah buongiorno! mi ricordo! come va?
noi bene! lei ha fatto il cappotto? i serramenti?
nnnò, ho cambiato la lavatrice che si era rotta! un sottocosto! per fortuna 🙂
capito, ci sono minori in casa? cani gatti?
no nessuno, vivo solo 🙁
prenda le sue cose e ci segua a Bruxelles!
perché sono queste le voci che da qualche mese girano in rete:
Non potrai più vendere la tua casa… Non potrai affittare a nessuno la tua casa… Sarà una “patrimoniale” europea… Verrà demolito tutto il patrimonio edilizio italiano…
Sembra che ci resti solo il suicidio 😐
Tra un po’ sentiremo dire: Non puoi più usare la Golf, devi comperarti la Tesla! Forse non potrai girare in Golf intorno al Duomo di Milano, ma a prenderti la damigiana di Pinot in Friuli, potrai potrai
Intanto ci sono informazioni imprecise…
per ora le cose stanno semplicemente così: e in nessun altro modo
Il 9 febbraio 2023 la Commissione permanente del Parlamento europeo per l’industria, la ricerca e l’energia (ITRE, Industrie, Recherche, Energie) ha approvato la Proposta di DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO sulla prestazione energetica nell’edilizia (EPBD, cioè Energy performance of buildings directive)
io che non mastico bene l’italiano vedo poca chiarezza anche nel titolo di questa lunga Relazione: la Commissione:
- ha approvato la proposta?
- o ha approvato la Direttiva?
Il voto della Commissione plenaria si farà in marzo 2023.
Dopo il voto della Commissione plenaria si passerà alla negoziazione con le istituzioni europee.
Campa cavallo
un fondo europeo
E comunque nascerà un fondo europeo dedicato, l’ “Energy Performance Renovation Fund”.
E finalmente cambierà tutto, e forse noi italiani metteremo la testa a posto con le agevolazioni fiscali che cambiano tra la mattina e la sera da anni! da anni! Magari è la volta buona per un vero piano nazionale fino al 2030: un tempo che permette a tutti di progettare e fare con la testa e non con i piedi.
E magari si smette di buttare i soldi dalla finestra con il Superbonus che premia, udite udite, il salto di 2 classi energetiche! In pratica abbiamo svuotato le casse dello Stato per regalare miliardi di € per passare dalla classe energetica G alla classe energetica E, inutile dal 2030. Un’ennesima prova dell’incompetenza dei governanti…
Il Centro Studi CNI stima che negli ultimi due anni, attraverso il superbonus 110%, quasi 482.000 edifici hanno fatto il doppio salto di classe energetica 😐 e hanno anche il coraggio di scriverlo 😐
Se il Mazzini ci fosse ancora direbbe: gli italiani sono fatti da un pezzo, ora bisogna fare l’Italia 😉
Fit for 55
Questo piano europeo chiamato “Fit for 55” ha solo l’obiettivo di ridurre le emissioni nocive del 55% entro il 2030, rispetto ai livelli anni ’90. Positivo direi 🙂 Qualcuno sul collo la testa ce l’ha.
E poi un’altra cosa, l’Europa cattiva non sta parlando di classe energetica, non esiste uniformità delle classi energetiche nei 27 paesi dell’Unione (siamo a 27 vero?) come non esiste in Italia, visto che classe A di Bolzano non corrisponde alla classe A di Milano 🙂
un consumo massimo di energia primaria X per m² all’anno
L’Europa sta semplicemente parlando di una riduzione di consumo di energia primaria degli edifici, e quindi la tua casa deve avere una minima prestazione energetica! cioè devi avere un consumo massimo di energia primaria X per m² all’anno:
- – 15% entro il 2030
- – 25% entro il 2034 (sempre sulla base del consumo energetico del parco immobiliare nazionale al 1º gennaio 2020).
Positivo direi 🙂 ma adesso entriamo nel carosello della politica interna:
“La casa è sacra e non si tocca”
Ma sentite, siamo tutti adulti, ci scandalizziamo per un accordo tra gli stati membri dell’Unione per far consumare meno le nostre case, per bruciare meno e sprecare meno energia. A parte le modalità e le sanzioni e bla bla bla in arrivo… Dobbiamo convenire che l’idea è buona e non possiamo pensare di andare avanti all’infinito in questo modo.
Positivo direi 🙂
O andremo col cappello in mano da tutti i Padroni di gas naturale o di oro nero a elemosinare qualche barile o qualche nave di gas liquido vita natural durante?
E poi, cosa ce ne facciamo e chi la vuole una casa che per riscaldarla devo fare un mutuo? “La casa è sacra e non si tocca” benissimo! Tientela! perchè io cosa ci faccio con un appartamento che mi costa 2.800€ di gas? e a chi la vendo la casa di mia mamma che costa 4.300€ di gas? Spiegatemelo…
“La casa è sacra e non si tocca” ho capito! Ma io, secondo voi vado in banca per accendere un mutuo a 30anni per acquistare questa bellissima vecchia casa sacra e che non si tocca, la tinteggio, ci cambio il water e il bidet e continuo a viverla così? in stile anni ’80? cantando “per Elisa” sotto la doccia? Perché si chiamerà così la vostra casa!
Per Elisa
Paghi sempre tu e non ti lamenti
Per lei ti metti in coda per le spese
E il guaio è che non te ne accorgi
il guaio è proprio questo! che non te ne accorgi 🙁
Chi è disposto oggi a vivere con una vecchia caldaia a gas, con i termosifoni rismaltati 4 volte, con i vecchi serramenti e le vecchie tapparelle che fanno entrare il vento dal cassonetto e i muri freddi d’inverno e caldi d’estate?
Vivere non è più vivere, uh
Per Elisa, oh con Elisa
Chi non preferirebbe toccare la casa sacra e rivoltarla come un calzino? Chi andrebbe in banca per accendere un mutuo a 30anni senza valutare la spesa della ristrutturazione?
Vedo tutti con l’ultimo iPhone in mano, magari a rate, e poi queste persone dovrebbero abitare nel “La casa è sacra e non si tocca”?
Eèhh la fai facile tu! Non siamo tutti ricchi sai!
Ma appunto per questo, perchè non siamo tutti ricchi, non possiamo permetterci il lusso di buttare i soldi dalla finestra per mantenere case impossibili. Case da incubo.
Se non ce ne convinciamo, sarà il prezzo dell’energia nella prossima bolletta a convincerci 😐
L’Unione europea non sta rifilando all’Italia una patrimoniale per i fortunati proprietari di casa, ci sta mettendo sulla buona strada.
Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, un vero esperto di efficienza energetica, parla di conseguenze drammatiche per il settore immobiliare del nostro Paese e per il patrimonio degli italiani. Secondo lui è tutto irrazionale e assurdo e intende opporsi nel nome del buonsenso e del realismo, come Governo ma soprattutto come italiani. Io intanto mi dissocio dal suo “come italiani” e gli direi che la casa è un bene prezioso solo se è ben fatta, ben isolata e con un buon indirizzo, e sì, lo so bene che è frutto dei sacrifici di una vita, ma se non riesci nemmeno a pagare le bollette per viverci, farai la fine del vecchio Conte in disgrazia che ormai può solo nutrirsi della farina di castagne del bosco della sua immensa tenuta.
Per colpa dell’Europa dovremo ristrutturare milioni di edifici residenziali? Direi di no: dobbiamo farlo per non ridurci alla fame 😉
E non parlatemi ancora della “perdita di valore della stragrande maggioranza degli immobili italiani” … che valore ha una casa disperdente, che costa un occhio della testa riscaldarla e invivibile d’estate se non con il condizionatore acceso? che valore ha?
Ha il valore dei muri, dell’indirizzo in cui si trova, del terreno che occupa, e della bellezza o bruttezza architettonica. Che altro valore può avere?
detrazioni fiscali 2023 – 2033:
Opporsi alla Direttiva Europea sull’efficienza energetica nell’edilizia che senso ha? Io direi ai grandi sapienti seduti a Roma col giornale di non attendere e non battibeccare:
- scordiamoci il passato (che è meglio, è un dono che vi facciamo)
- andiamo a confezionare, e sta volta con il cervello, Nuove Chiare e Semplici detrazioni fiscali SENZA 100 FAQ al giorno e senza chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate ogni mattina.
Pensateci su mezz’ora di più e smettetela di farci perdere tempo!
Stiamo parlando del 78% degli edifici e non della villetta da fare solo perché c’è da approfittare del Superbonus Covid 😉 per agiati proprietari
Allora, che ne pensate? siete “Pronti per il 55” ?
Cosa farete? non scrivetemi che non ci son soldi, questo lo sappiamo ed è il punto di partenza! Cosa farete? perchè si può sempre fare qualcosa e qualcosa dovrete pur fare 🙂
non siete soli, scrivete 😉
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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