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cause della muffa - La calce è nemica della muffa, ma 1

La calce è nemica della muffa, ma

6 risposte

Visto che il mio pane quotidiano è progettare l’isolamento termico, sono spesso alle prese con edifici che soffrono di condense interne dove le muffe proliferano felicemente. Devo dire che le cattive abitudini del committente sono fondamentalmente la base del problema, ma anche i difetti e le mancanze dell’edificio (ponti termici e mancanza di impianto di ventilazione) rendono la battaglia veramente dura.

cause della muffa - La calce è nemica della muffa, ma 2

Quando il committente è restio ad intervenire in modo completo oppure non può permettersi di affrontare una spesa consistente (intendo “isolamento corretto, + attenuazione dei ponti termici, + ricambio d’aria meccanico…”) non resta che

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questo video è più divertente dell’articolo, questa volta 😉 specialmente alla fine

  1. fare una semplice bonifica
  2. e rinnovare le finitura interne con pitture per interni adatte a rendere le superfici meno attraenti alle spore.

ambiente sanificato

Riconquistando un ambiente sano, anzi, sanificato, si potrebbe pensare che il problema sia risolto per sempre, eppure la muffa, in condizioni di umidità elevata, troverà il modo di crescere, se non sulle superfici appena trattate, sui tessuti, sui mobili ecc.

riportare in equilibrio l’ambiente in-door

Sanificare e disinfettare è importante! ma è importante anche riportare in equilibrio l’ambiente in-door.

la raccomandazione del medico

Se la casa è la grande casa del nostro corpo: ricordiamoci della raccomandazione del medico: dobbiamo ripristinare la flora intestinale, dopo aver assunto antibiotici 😉

ricreare un ambiente salubre

Vale anche per il nostro ambiente casalingo! Dobbiamo sì eliminare la muffa, ma dobbiamo ricreare un ambiente salubre, non umido e con superfici non a rischio di condensa.

Quindi resta valido il mio solito consiglio: evitare pitture interne non naturali preferendo quelle con pH elevato, sgradito anche alle muffe, ma dobbiamo fare i conti con quei pochi batteri che resistono e che troveranno nuove condizioni per riprodursi nella nostra casa e più velocemente degli altri.

Il pH alcalino della pittura alla calce elimina quasi tutte le cariche microrganiche (si usava anche nelle stalle una volta), ma solo quando il microclima ambientale sarà “in ordine” potremo dire di abitare un ambiente sano.

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ricapitolando

Abbiamo delle armi contro le muffe, ma dobbiamo risolvere il problema in modo intelligente e definitivo

  1. attenuare i ponti termici se abbiamo un isolamento discontinuo o con errori di costruzione
  2. isolare le superfici se manca l’ isolamento termico
  3. isolare sul lato interno seminterrarti e taverne che presentano superfici delle pareti e dei solai di pavimento con temperature troppo basse in primavera – estate (condense estive: esistono!)
  4. condurre la casa con attenzione per mantenere l’umidità entro il 55-65%, che migliora, sia d’estate che d’inverno, la cosiddetta temperatura percepita.

cosa si intende per temperatura percepita?

Di solito è in relazione al vento, che raffredda persone e cose molto più rapidamente rispetto all’aria ferma.

In casa la temperatura apparente è influenzata dall’ umidità, dalla pressione dell’aria, dall’attività fisica e dalla naturale differenza da persona a persona. 

Durante la stagione estiva non riusciamo facilmente a smaltire il calore in eccesso se l’umidità è elevata: una giornata afosa ci dà la sensazione di trovarci in presenza di una temperatura maggiore di quella reale.

abitudini sbagliate

Cambiarle è un intervento GRATUITO quindi non gode di agevolazioni fiscali 😉 e non devi fare comunicazioni all’ENEA entro 90 giorni 🙂

Quando al cliente faccio il 3° grado sulle abitudini di condurre la casa o l’appartamento, saltano fuori più o meno sempre le stesse cose, ve ne cito solo qualcuna e magari vi ci rispecchiate perfettamente:

  1. quando esco la mattina spengo il riscaldamento così non consumo gas
  2. accendo il riscaldamento 3-4 ore la sera altrimenti è una ghiacciaia
  3. ho cambiato il vecchio termostato con uno digitale che imposto anche dal telefono
  4. sì ho le valvole termostatiche sui termosifoni ma non sono servite a niente
  5. la temperatura di mandata ai termosifoni è sempre fissa a 60°
  6. io ho il radiante a pavimento ma ora che diventa caldo è ora che andiamo a letto, quindi preferiamo accendere la stufa
  7. non posso aprire le finestre, sarebbe ancora più freddo
  8. non apro perchè se no entra ancora più umidità
  9. sì che faccio una buona ventilazione, le finestre sono sempre aperte ad anta ribalta
  10. sì che faccio una buona ventilazione, le finestre delle camere sono aperte tutta la mattina
  11. cucinando so che dovrei aprire, ma almeno sto al caldo
  12. sì ha ragione, ci sono le zanzariere giù, ma sa… d’inverno mi entrano anche i ragni
  13. sì ha ragione, le tende sono sempre chiuse se no mi guardano dentro
  14. sì ha ragione, la tapparella rimane spesso a metà
  15. di giorno la tapparella è sempre giù perchè non c’è nessuno e magari entrano i ladri
  16. impossibile stendere la biancheria fuori, non asciuga
  17. solo d’estate stendo la biancheria all’esterno
  18. per i bambini ho anche messo un umidificatore per ambiente ad ultrasuoni 

Vi ci rispecchiate perfettamente o solo in parte? cambiate abitudini 😉 è gratis 😉


federico sampaoli espertocasaclima

copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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6 risposte a “La calce è nemica della muffa, ma”

  1. @ mt

    in ogni classe c’è un primo della classe 🙂

  2. No, non mi ci rispecchio per nulla.
    In questo periodo ho umidità relativa al 35% e temperatura 16-18°C

  3. @ cristina

    anch’io sono stato qualche decennio fa committente, e posso confermare tutto quanto da lei scritto.

    fortunatamente oggi, a differenza di un tempo, ci si può informare da soli investendo tempo e pazienza e raggiungendo livelli alti di preparazione tecnica.
    ho “esperti” lettori che mi fanno domande di così alto livello che molti professionisti stenterebbero a seguire…

  4. Avatar Cristina
    Cristina

    Trovo questo articolo veramente molto interessante così come l’affermazione centrale (spesso la causa della condensa nonchè della muffa è rappresentata da una serie di cattive abitudini di chi abita la casa).
    Purtroppo ho avuto modo di constatare che ci sono veramente pochi canali di informazione che mettano a disposizione dei proprietari di casa/inquilini le informazioni utili e *necessarie* ad una gestione efficente della propria casa. Dall’altro lato veniamo costantemente bombardati da un’incessante propaganda a favore delle case ad alta efficienza energetica e sempre più famiglie si trovano a fare enormi sacrifici per acquistare case in classe B o superiore senza però saperle gestire…
    Il risultato è presto detto: MUFFA E CONDENSA.

    Vorrei inoltre aggiungere che tutto questo è sicuramente amplificato dalla grande ignoranza della maggior parte dei professionisti del settore i quali:
    – consigliano decorazioni invernali millantando prodotti di alta qualità (spesso cosa non vera)
    – Non sono in grado di spiegare quanto sia importante (indispensabile oserei dire) prevedere la VMC in fase di ristrutturazione puntando invece sulla vendita di prodotti ad uso meramente estetico
    – Quando la “frittata è fatta” e la muffa inizia a diffondersi non hanno soluzioni e fanno spallucce/spariscono
    – Non hanno contezza dei materiali che propongono arrivando spesso a respingere proposte come quelle dell’uso della pittura a base calce.

    Grazie ancora per questo blog e per i suoi preziosi contenuti

  5. @ matteo

    la sua VMC recupera il calore, è diverso!
    le finestre a ribalta vanno bene per una ventilazione nelle mezze stagioni.
    in inverno, il contorno finestra, già di suo con temperature superficiali più basse e a rischio condensa, è un punto critico, un ponte termico.
    meglio non raffreddarlo ancora di più. specialmente per chi non gode del termosifone sotto il davanzale.
    quindi spalancare, fare corrente d’aria e in 2 minuti il ricambio d’aria è fatto

  6. È un po’ una battuta, ma anche no. Io ho la vmc quindi la cosa non mi riguarda, ma se uno tenesse le finestre a ribalta in effetti la ventilazione sarebbe continua e circolare no? ?