Se ripeto sempre + INVOLUCRO e – IMPIANTI, come mi devo comportare per il dimensionamento del mio impianto Fotovoltaico?
applicare lo stesso principio?
Se per fare efficienza energetica devo prima occuparmi dell’isolamento termico, e quindi limitare le dispersioni, e solo dopo dimensionare i nuovi impianti per il riscaldamento / raffrescamento… allora nel caso del Fotovoltaico devo prima occuparmi della riduzione dei consumi elettrici 😉 e solo dopo dimensionare la potenza dell’impianto Fotovoltaico.
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ma gli altri, come dimensionano il Fotovoltaico di solito?
Facciamo un 3kW? anzi, come dicono… montiamo un 3 kili? Mah meglio un 6 kili. Abbiamo appena montato qui vicino un impianto da 12kW con batterie di accumulo…, ma era meglio 15.
Avete già capito vero? quindi:
- devo occuparmi della riduzione dei consumi elettrici
- devo fare un’analisi accurata di tutti gli assorbimenti in casa
e solo poi sapremo quanto FV ci serve 😉
la riduzione dei consumi elettrici
Ne parleremo approfonditamente nel prossimo artico “la riduzione dei consumi elettrici”, ma brevemente: in casa c’è di tutto, quindi devo registrare in un foglio excel i consumi in wattora (Wh) di tutti gli elettrodomestici. Dal Router wifi fino al forno della cucina? In realtà no, anche se ovviamente io l’ho fatto per curiosità e ulteriori ragionamenti, che poi faremo anche insieme.
registrare i consumi
Devo registrare in un foglio excel i consumi in wattora (Wh) di tutti gli assorbimenti che realmente e costantemente richiedono energia nelle ore sole (cioè nelle ore in cui il Fotovoltaico produce energia).
Quindi per esempio il Router wifi che consuma costantemente 12 Wh (è una Vodafone Station purtroppo) deve essere inserito nel foglio excel con i suoi 12Wh e le sue ore sole (24ore – le ore sole = ore uso Batteria o rete nazionale)
e qui già nasce il 1° problema per il dimensionamento del Fotovoltaico:
Quando avrò compilato il foglio excel con i consumi in wattora (Wh) di tutti gli assorbimenti nelle ore sole reali (in cui il Fotovoltaico produce davvero energia), dimensionerò la potenza dell’impianto Fotovoltaico in che modo?
- una potenza di FV che riesca a coprire gli assorbimenti costanti nel mese meno produttivo che è dicembre?
- o una potenza di FV che riesca a coprire gli assorbimenti costanti solamente nel mese più produttivo che è luglio?
Vedete che già al 1° problema dobbiamo dare una risposta per poter continuare:
- se dimensiono il Fotovoltaico in modo da produrre sufficiente energia anche in dicembre devo sovradimensionate l’impianto (devo montare più moduli e anche un inverter più potente). Così facendo però, appena si esce dall’inverno, ci si ritrova con energia prodotta in eccesso e talvolta utilizzabile da qualche elettrodomestico acceso occasionalmente 🙁
- se dimensiono il Fotovoltaico in modo che solo d’estate riesca a coprire l’energia richiesta costantemente NON sovradimensiono l’impianto, anzi si può dire che non basti assolutamente (ma non devo montare più moduli e nemmeno un inverter potente). Così facendo non mi troverò mai con energia prodotta in eccesso e non sprecherò nemmeno un Watt 🙂
ogni installazione FV ha le sue ore sole, nel mio caso:
- tenendo conto delle ombre proiettate sul mio modulo fotovoltaico (edificio vicino)
- tenendo conto dei dati solari (nel mio caso Slope angle [°]: 37 e Azimuth angle [°]: 60) : ognuno deve calcolare inclinazione e Azimuth per casa propria! non copiate i miei 😉
- ottengo le ore sole (reali) e la produzione annuale di energia in kWh
Al 1° problema non abbiamo ancora dato una risposta: minimo o massimo FV?
più roba installo e meno mi costa il Watt
Minimo o massimo FV… Non è una scelta facile, anche perchè la tentazione di strafare è alimentata dal fatto che più roba installo e meno mi costa il Watt prodotto dal Fotovoltaico. Vi faccio un esempio semplice:
- sono tirchio taccagno e compro solo 1 modulo solare monocristallino di potenza pari a 335 Wp in tecnologia half-cell, che consente di avere maggiore energia e su una superficie ridotta e 1 MICROINVERTER da 380Wp: il risultato è che sto spendendo 1,21€ per ogni Wpower 🙁
- se faccio lo spaccone e compro 2 moduli monocristallini di potenza pari a 335 Wp (x2) in tecnologia half-cell, e 1 MICROINVERTER più potente per impianti fino a 800Wp: il risultato è che sto spendendo 1,01€ per ogni Wpower 🙂 sembra più conveniente (se buttato in bilancia)
ma torniamo al 1° problema!
che se non gli diamo una risposta, qui non andiamo da nessuna parte:
- Fotovoltaico che produca sufficiente energia anche in dicembre e quindi sovradimensionato? e cioè spendendo 179+179+325= 683€
- o Fotovoltaico che in inverno non basta, ma non sprecherò nemmeno un Watt? e cioè spendendo 179+229= 408€
ecco qui sotto i componenti del Fotovoltaico che produce sufficiente energia anche in dicembre:
pannello 1:
pannello 2:
+ microinverter:
e qui sotto i componenti del Fotovoltaico che in inverno non basta:
unico pannello:
+ microinverter:
Questo è il 1° dilemma 😐
Molti di voi potrebbero pensare che se l’impianto fosse sovradimensionato e coprisse tutti i consumi costanti già in inverno, negli altri mesi più ricchi di ore sole, anche altri elettrodomestici potrebbero approfittare di questa energia in più prodotta quasi gratis, ad esempio il frigorifero che è molto incostante a livello orario:
- il nostro frigorifero consuma a volte zero Wh, a volte solo 20 Wh e al massimo 80 Wh, ma solo per alcuni momenti! Nelle 24ore invece consuma circa 720 Wh, quindi 0,7 kWh che farebbero una media di 30Wh costanti (ma non sono affatto costanti). Un impianto sovradimensionato, nei mesi con più irraggiamento, potrebbe intercettare casualmente i consumi non costanti del frigo. Sì, potrebbe avere anche senso.
Ma dimensionare un impianto Fotovoltaico in questo modo non mi sembra un gran che di progetto: installo di più, forse l’energia la userò, forse no 😐 non mi piace.
E poi quando progetto una cosa, so perchè l’ho progettata così, so dare le motivazioni, so spiegare ogni cosa al committente. In questo caso, giustificare un impianto Fotovoltaico maggiorato dicendo “forse l’energia in più la userai”… No, non mi piace. Non mi piace nemmeno per casa mia.
E questo articolo non è altro che un ragionamento a voce alta! Potete seguirlo anche voi per fare ulteriori ragionamenti in santa pace e poi prendere anche voi delle decisioni con più sicurezza. Insomma tutto può servire a fare un po’ di chiarezza nel dimensionamento del Fotovoltaico 😉 anche questo post poco tecnico e terra terra.
Fotovoltaico sovradimensionato o Fotovoltaico che in inverno non basta?
Ho già fatto i compiti sul mio foglio excel, quindi posso tirare le conclusioni!
Premetto però alcuni punti fermi:
- non intendo coprire con il Fotovoltaico i consumi fuori dalle ore sole e i consumi NON costanti
faccio subito qualche esempio:
- inutile dimensionare il Fotovoltaico perchè alla sera accendo la TV per vedere un film
- inutile dimensionare il Fotovoltaico perchè una volta al mese uso l’aspirapolvere per i tappetini della macchina
- inutile dimensionare il Fotovoltaico perchè accendo l’induzione per farmi il caffè (90 secondi, 2 volte al giorno di cui una volta così presto che il FV sarebbe ancora in ombra)
- inutile dimensionare il Fotovoltaico perchè mia moglie accende l’asciuga capelli per mezzo minuto
- inutile dimensionare il Fotovoltaico perchè ogni 4 giorni faccio una lavatrice (che tra l’altro consuma pochissimo rispetto adatto una lavastoviglie)
- inutile dimensionare il Fotovoltaico perchè ogni 2 giorni accendo la lavastoviglie
- ecc ecc avete capito la mia filosofia 😉 se il FV non alimenterà mai tutti questi elettrodomestici, perchè mai dovrei installare tanto Fotovoltaico???
E’ ovvio che se dopo pranzo mi preparo un caffè, per 90 secondi il mio piano a induzione vorrebbe un FV con 1,7kW aggiuntivi 😐 ma quelli me li darà la rete, e ci sono allacciato comunque 😉 Almeno sfrutto il peso di avere questa utenza attiva 🙂
i consumi costanti nelle ore sole (Wh)
Sul mio foglio excel, ho scoperto cose interessanti:
- intanto ho fatto i compiti e raccolto i dati dei consumi costanti nelle ore sole (ed è la cosa più importante)
Tirando le somme, dal Fotovoltaico mi servono 114 Wh costantemente. Esclusi i consumi non costanti e i relativi spunti, o picchi.
E dunque, come mi procurerò questi 114 Wh costantemente? In definitiva si tratta solo di 0,14 kWh 🙂
Decido io che sono tirchio taccagno: compro solo 1 un modulo solare monocristallino di potenza pari a 335 Wp e 1 MICROINVERTER da 380Wp: da 1,21€ per ogni Wpower.
energia prodotta da 1 modulo solare monocristallino
Con 1 solo modulo solare monocristallino di potenza pari a 335 Wp riesco a produrre nel mese di dicembre solamente circa 60 Wh, la metà di quello che mi servirebbe:
mentre nel mese di luglio circa il doppio (120 Wh) passando dalle misere 4 ore sole reali invernali, alle 9 ore sole reali estive.
Come ho ottenuto questi risultati?
Dal sito PHOTOVOLTAIC GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM (ecco il link) puoi conoscere esattamente la produzione del tuo modulo Fotovoltaico come kWh/mese e kWh/giorno.
Dividendo i kWh/giorno per le ore sole ho calcolato approssimativamente la produzione in Wh/ora: è un risultato certamente pessimistico perchè la divisione restituisce una media di Wh/ora, mentre sappiamo che la produzione al mattino e al tramonto non è al massimo livello 😉
Moltiplicando la produzione in Wh/ora per le ore sole reali, quindi senza le ore ombra, ottengo l’effettiva produzione del modulo Fotovoltaico: in kWh/giorno reali (come detto prima: un risultato certamente pessimistico).
risparmio annuo in bolletta dopo aver installato 1 modulo FV
Con 1 solo modulo solare monocristallino di potenza pari a 335 Wp e 1 MICROINVERTER da 380Wp, e cioè spendendo 179+229= 408€ riesco a produrre e autoconsumare interamente i 229 kWh
Ma che valore hanno questi 229 kWh?
Orientativamente ho dato al kWh un prezzo di 40 cent + iva:
allora? cosa pensate di questo mini Fotovoltaico? ne vale la pena?
Nel mio caso la produzione è magra, tenetene conto! ho poche ore sole reali… magari voi riuscite a fare un’installazione in un luogo più felice e soleggiato.
Il mio impianto FV, poco sfruttato perchè poco irraggiato, restituisce comunque 100€:
- in 4 anni è ripagato (forse meno… visto che i dati sono pessimisti)
- diamogli una vita di 20anni: investiamo 400€ che diventeranno 1600€
Non sarà la moltiplicazione dei pani e dei pesci e non possiamo gridare al miracolo economico capace di cambiare le sorti del bilancio di casa, ma diciamocelo:
il Fotovoltaico è un buon investimento
NON CI SONO TANTI POSTI DOVE PUOI INFILARE 4 CENTONI E RICEVERE PER 20 ANNI 1 CENTONE PREMIO OGNI ANNO 😉
Il Vostro consulente finanziario vi ha proposto di meglio? Non credo…
Qui, pur conteggiando molte ore ombra, infiliamo 1 CENTONE per 4 annualità, e poi riceviamo 1 CENTONE per sempre 🙂
Siate voi stessi il vostro consulente finanziario 😉
Lunedì prossimo ci rivediamo con l’ articolo “la riduzione dei consumi elettrici” e ulteriori ragionamenti che faremo insieme.
e tu cosa ne pensi?
Sei tra quelli che tappezzerebbero di Fotovoltaico tutto il tetto senza far di conto? Secondo me ti ritroverai presto così: (nel giro di un annetto)
- il prezzo minimo garantito sarà 4 centesimi per kWh (parliamo già di Ritiro Dedicato)
- su questi 4 centesimi per kWh garantiti (o di più, lo decide il GME) che andiamo a immettere in rete ci pagherai anche le tasse (+ il commercialista per non sbagliare 🙂 )
- e sul tetto avrai installato potenze in kW di troppo senza capire le conseguenze
- per ricevere il magro bonifico mensile dal Ritiro Dedicato hai probabilmente installato FV a vanvera per 1.000? 2.000? 4.000€?
- potrai allora riparare al danno solo acquistando un ‘auto elettrica e stoccarci la tua energia in esubero 🙂 (ma devi fare strada! altrimenti ti ritroverai come me, con l’auto sempre col pieno 😉 )
auto elettrica?
ne parleremo lunedì, sono esausto 🙂
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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