Sto per sostituire tutti i serramenti e spenderò solo 6.000€ 🙂 la metà??? sicuri che siano la metà???
Questo mi ha raccontato un committente felice che ha approfittato della CESSIONE del CREDITO DI IMPOSTA. Più o meno lo conoscono tutti, ma forse vale la pena ripetere il meccanismo che c’è dietro allo sconto in fattura.
operazione di cessione del credito
Si tratta di una operazione di cessione del credito avente ad oggetto uno, o più, crediti di imposta vantati dal Cliente (Cedente) verso l’Amministrazione Finanziaria (Debitore).
In genere il committente che ha deciso per i serramenti nuovi non ha proprio tutta la liquidità disponibile per pagare il conto delle finestre nuove quindi questo servizio permette al Cliente (Cedente) di disporre di una fonte di finanziamento (pari all’anticipazione, in tutto o in parte, del Corrispettivo del credito ceduto).
operazione di NON cessione del credito
Non è obbligatorio cedere il credito: il committente poteva benissimo pagare il conto delle finestre nuove al serramentista con una fattura normale di 10.000€ con detrazione diretta in 10 anni. Il cliente avrebbe pagato tutto e subito e poi ogni anno per 10 anni avrebbe detratto dalle tasse 500€:
- in soldoni: 10.000€ subito 😐 e poi 5.000€ in 10 anni 🙂
- in soldoni, tutte le finestre nuove gli sarebbero costate solo 5.000€
il serramentista ha suggerito al committente lo sconto in fattura
Ma perchè tutti propongono lo sconto in fattura? per vendere più facilmente le finestre?
- intanto c’è da dire che tutte queste novità fiscali sono state una ottima opportunità se confrontata con le detrazioni fiscali di qualche anno fa, dove se il cliente non aveva capienza irpef si attaccava al tram…
- e poi c’è da dire, come scritto sopra, che si gode di una fonte di finanziamento (pari all’anticipazione)
ma il serramentista ci guadagna di più o ci perde?
Se il committente chiede lo sconto in fattura (perchèee non ha tutti i soldini disponibili, perchéee non vuole rotture di scatole con le tasse il commercialista ecc, perchèee vuole chiuderla qua qui e ora), il serramentista emetterà sempre la fattura con il valore dei serramenti di € 10.000 ma aumentata di un 20% per compensare gli oneri finanziari legati allo sconto in fattura del 50%:
- il conto delle finestre nuove da pagare al serramentista sarà di 6.ooo € (brutti e subito 😉 )
Può benissimo andar bene al committente spendere 6.ooo € e chiudere la faccenda! evitando di sborsare 10.000€ oggi e aspettare i 5.000 domani.
Ci perde 1.000€ ma sarà felice lo stesso 🙂 anzi forse di più 🙂 perchè non si porta avanti pendenze e noie 😉
ma il serramentista?
Eh niente,
- il serramentista riceve il saldo dal cliente pari a 6.000€
- il compratore del credito d’imposta restituirà il 71% degli altri 6.000€ al serramentista
- il serramentista intasca 4.260€
- in soldoni il serramentista intasca 4.260€ dal compratore del credito + 6.000€ dal cliente
- il serramentista non ci ha perso, ma la fatica del gioco delle 3 carte gli viene ripagata con 260€
- il compratore del credito d’imposta non è il lupo che fa il boccone più grosso, è il committente in qualsiasi caso 🙂
percentuale di retrocessione per i crediti ceduti
Si chiama proprio così la percentuale di retrocessione per i crediti ceduti inviati al compratore ed è del 71% rispetto al valore nominale del credito.
la fattura del serramentista
E’ abbastanza delicato e complicato applicare l’Ecobonus o il Bonus Casa in fattura senza errori. Ogni committente vorrebbe che tutta la spesa fosse detraibile, e un reparto commerciale preparato potrebbe ottimizzare la spesa congrua scorporando alcuni servizi da altre voci fattura.
e voi di che pasta siete fatti?
- siete per la detrazione diretta in 10 anni?
- siete per lo sconto in fattura e chi si è visto si è visto?
- siete per ” mi tengo le mie finestre”?
Se siete per i serramenti nuovi, ricordate che è importante sceglierli come vi piacciono, ma c’è di più:
- la scelta della tipologia di serramento
- la scelta dei vetri e dell’ombreggiatura
- la scelta della posa e della posizione nel foro finestra
questo per dire solo 3 cose! Non siate superficiali 😉
E’ comunque una buona idea la sostituzione! Sempre.
- le prestazioni saranno molto superiori alle vecchie finestre (anche se fossero già un doppio vetro di 15anni fa) e guai a chi installa ancora nel 2022 un doppio vetro! sì vale anche per il sud italia.
- NON serve organizzare il lavoro delle maestranze
- NON serve aprire una pratica edilizia
- NON serve pagare un professionista
- NON serve nemmeno pagare una consulenza per decidere alcuni aspetti fondamentali (tipologia, vetri, ombreggiature, posa, materiali per l’installazione, posizione, ecc)
- ci si può informare leggendo molto: Vademecum: Serramenti e infissi
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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