I materiali isolanti contro il caldo ci possono garantire che l’interno della casa mantenga sempre temperature accettabili? Oppure anche la fibra di legno, la fibra di canapa, la cellulosa, il sughero la lana di pecora, la calce canapa, tutti ottimi isolanti naturali contro il surriscaldamento alla fine saranno inutili? Andiamo a scoprire la Temperatura di equilibrio 😉
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Bisognerebbe fare un corso di termologia, ma forse ce la caviamo in fretta fissando in mente alcuni punti fondamentali.
alcuni punti fondamentali
Se l’ambiente esterno ha una temperatura T1 e la casa una temperatura T2 e il suolo dove poggia il solaio verso terreno una temperatura T3 avviene uno scambio di energia:
- ricordiamo che questo calore va sempre dal corpo più caldo verso il corpo più freddo, il corpo più caldo si raffredda e il corpo più freddo si scalda (infatti è sbagliato dire che il freddo mi entra in casa d’inverno, semmai è il mio caldo che se ne va fuori)
In estate sarà così: T3 è minore di T2 che a sua volta è minore di T1
Il processo continua fino quando c’è una differenza di temperatura, poi ad un certo momento si raggiunge la temperatura di equilibrio “Te”. E qui finisce lo scambio di energia.
la temperatura di equilibrio “Te”
Quindi una casa ben isolata con materiali adatti al clima mediterraneo e ben ombreggiata si surriscalderà lentamente, ma se le condizioni meteo sono da record, se le temperature sono elevatissime e non danno tregua per molti giorni, anche la casa ben isolata e ben ombreggiata raggiunge la temperatura di equilibrio “Te”.
Eh figuriamoci che il ghiacciaio dell’Artico si scioglie e invece la nostra casa resta fresca: impossibile 😉
contro il surriscaldamento alla fine sarà tutto inutile?
Le estati record si scriveranno così:
- T3 (la Temperatura del terreno sotto fondazione) sarà un po’ inferiore
- alla Temperatura del Piano Terra T2
- ma ormai vicino alla Temperatura di equilibrio Te
- e ancora un po’ inferiore alla Temperatura esterna T1 delle ore diurne
la casa, lentamente, inizia ad assorbire il calore
In estate la casa lentamente inizia ad assorbire il calore dall’ambiente esterno e a sua volta ne cede ancora per un certo periodo al suolo.
Se l’irraggiamento e le temperature dell’aria elevate non trovano un corretto isolamento contro il surriscaldamento, la casa inizierà ad assorbire molto calore e molto in fretta a partire dalla copertura e dai piani più alti mentre con più lentezza si scalderanno i piani inferiori fino al più lento di tutti: il piano terra.
temperature elevate in casa
Dopo un assestamento delle temperature elevate in casa si potrebbe dire su per giù che su 3 piani di abitazione è normale un salto di +2°C ogni piano:
- piano secondo 29°C
- piano primo 27°C
- piano terra 25°C
quantità di calore assorbita dalla casa
La quantità di calore assorbita dalla casa dipende dalla massa m della casa e dal suo calore specifico c:
Se volessimo scoprire la quantità di calore Q assorbita dalla casa bisognerebbe fare
m * c * (T finale – T iniziale)
Valerio Pattaro mi ha insegnato che in termologia il calore assorbito dalla casa Qass è positivo, invece nelle estati che stiamo iscrivendo tra i record di temperatura è un fatto molto negativo 😐
La cosa positiva è che il calore ceduto dall’ambiente alle nostre case è negativo 😉
Quando il calore ceduto alla casa -Qced è uguale al calore assorbito dalla casa Qass siamo in uno stato di equilibrio.
com’è andata nel mio piano sottotetto
Il mio piano sottotetto con falde a vista (senza sottotetto) è arrivato in zona rossa: 30° C dentro casa, mentre all’esterno le temperature sono salite fino ai terribili 39° C toccati verso le ore 18 il 22 luglio 2022. (misurazioni casalinghe)
All’estradosso del solaio inclinato in laterocemento ci sono 22cm di fibra di legno ad alta e altissima densità… ma vedete che se per settimane il caldo è da record… la casa non può rimanere fresca 😐
un buon materiale isolante protegge ma non raffresca 😉
Fortunatamente durante la notte è possibile fare ventilazione notturna favorevole e tentare con grande pazienza di restituire all’ambiente esterno qualche grado che in casa è di troppo.
ventilazione notturna
La ventilazione notturna senza impianti di raffrescamento, è l’unico sistema per tornare a cedere l’energia accumulata dall’edificio all’ambiente esterno.
cosa succede nelle case non isolate
Purtroppo le pareti e i tetti non isolati correttamente vengono surriscaldati velocemente e si comportano nella notte come superfici radianti. Questa situazione è la tipica situazione di strutture isolate con materiali non idonei al nostro clima:
- lana di vetro
- lana di roccia
- eps
- xps
- ecc ecc
che fare contro il caldo?
Portare in casa 1 metro cubo di gelato alla panna potrebbe essere una buona idea, apprezzata da tutta la famiglia 🙂
- nella fase iniziale il gelato raffresca la casa perchè la casa cede il calore al gelato fino a che raggiunge la temperatura di fusione
- nella fase successiva il gelato raffresca la casa perchè la casa cede altro calore al gelato per fare il cambio di stato, da gelato solido a lattepanna
- nella fase ultima il gelato raffresca la casa perchè la casa cede ancora calore al gelato fino a che si raggiunge la nuova temperatura di equilibrio
Ma secondo voi possiamo riportare le anomalie della temperatura superficiale del Mar Mediterraneo a normalie? Forse è veramente tardi 😐 Questa volta l’abbiamo fatta grossa!
le ore di sfsamento
Se presto o tardi raggiungiamo sempre la temperatura di equilibrio, perchè progettare ed investire dei soldi per costruire o ristrutturare facendo attenzione ai materiali che ci proteggono molto dal surriscaldamento estivo?
- perchè le condizioni con temperature estreme le vivremo sempre più spesso (l’uomo con le sue attività è riuscito a modificare il delicato equilibrio del clima) ma non caratterizzano per forza tutti i 5 mesi estivi
- perchè un isolamento con materiali non adatti al nostro clima porta non solo ad un veloce surriscaldamento interno, trasforma le superfici interne in superfici radianti che continuano nella notte a riscaldare gli ambienti
- perchè più sfasamento in ore abbiamo e più l’ambiente interno sarà indifferente alle variazioni di temperatura esterne
comportamento estivo di una muratura in laterizio ad alte prestazioni
Per fare un semplice esempio di indifferenza al clima esterno possiamo prendere una muratura in laterizio ad alte prestazioni: quei blocchi rettificati che con i loro piccoli setti vuoti (anzi pieni d’aria, e la conducibilità termica o conduttività termica, dell’aria vale 0.024 (W/mK)) possono ampiamente dimostrare che l’ambiente interno può godere di un clima invidiabile potendo contare su un numero esagerato di ore di sfasamento (anche oltre le 30 ore):
Scegli anche tu un’architettura meno disumana 😉
a me non mi interessa… tanto io accendo il climatizzatore e voi fate quel che volete… io non sono un Gretino
Non è una risposta che si sente di rado. E’ vero che siamo al si salvi chi può, ma è una reazione intelligente?
in emergenza climatica con governi incapaci e senza visione globale
Le Alpi stanno perdendo gli ultimi ghiacciai (lo zero termico a fine luglio 2022 era a 5.184 m di quota), le temperature del Mediterraneo segnano circa + 4° C rispetto alla media 1985 – 2005, i ghiacci artici hanno perso 630 mila kmq rispetto alla media trentennale 1981-2010, in Antartide si registrano temperature estreme, tra i 20 e i 30° C superiori alla media, nel Pacifico? acque fino a 8° C sopra la media (high as 15.7°F).
…e noi a guardare i “capricci dei governanti”… mentre il pianeta brucia! coccolandoci con strane consolazioni: “non ci devo pensare io?” “non posso salvare il pianeta da solo”.
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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