“Il detto «se non è rotto, non aggiustarlo» vale anche per la nostra casa di proprietà?

Cosa significherebbe? non ti impicciare con le cose che già funzionano! Eppure tante cosette della nostra casa non vanno bene:

• il tetto non gocciola ma è isolato?
• le grondaie e i pluviali anche se non di rame sono ancora sani?
• le facciate mostrano gli anni, l’intonaco è ancora al suo posto, dall’esterno si vedono le zone fredde e le zone calde con geometriche ombre scure?
• le pareti sul lato interno avrebbero bisogno di una rinfrescata?
• sono fredde d’inverno e troppo calde d’estate?
• i serramenti sono quelli originali? aria e rumori ci passano attraverso?

niente di rotto in casa

Tutto sommato non c’è niente che sia “rotto” ma ogni proprietario di casa sa che diverse cose andrebbero prese in mano.
La vocina interiore ci dice ” lascia tutto così com’è!” ma lasciare che tutto resti così com’è è una buona idea? Almeno un miglioramento, se non la perfezione… Ma siamo certi di imbarcarci in mesi di lavori in casa per questa brama?

le agevolazioni non sono mai state più generose

I vari BONUS casa suggeriscono di intervenire  a più non posso. Mai in Italia le agevolazioni sono state più generose ;).

Purtroppo anche se affrontati con l’aiuto della agevolazioni, i lavori non vanno avanti da soli 🙁: il proprietario di casa si deve dare veramente da fare e deve anche trovare il tempo per impostare e poi seguire tutta la faccenda. Nulla è facile nella vita.

Se volete informarvi meglio sui Bonus Casa 2021 e sulle Detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie anno 2021 – art. 16.bis DPR 917/86 (TUIR) e su tutti gli Interventi che comportano risparmio energetico e utilizzo delle fonti rinnovabili di energia, seguite il link dell’ENEA

far andar meglio la nostra casa

Leggete i miei articoli come una sorta di meditazione sulle cose di casa vostra? Le mie soluzioni o le mie critiche verso alcuni materiali sono affini alle vostre fantasie? E’ giusto riflettere ed immaginare cosa potrà far andar meglio la nostra casa – in fondo stiamo parlando della cosa più preziosa e più costosa che abbiamo mai acquistato. 

dall’imperfezione può nascere una forma maggiore di perfezione?

Certamente sistemare la propria casa è un investimento da fare non tanto per “l’ideale di casa”, ma per renderla fruibile funzionale e parsimoniosa nei prossimi 30anni. Ecco: ho buttato giù la prima cifra! 30. Non per farvi sentire vecchi o troppo adulti, per farvi più accorti! Più accorti?

Avete tutti in casa almeno una televisione, in mano avrete anche un telefono, e davanti al naso, proprio in questo momento, sta il vostro computer. Tra trent’anni questi 3 aggeggi ci faranno sorridere. Saranno ridicoli, sorpassati, inutilizzabili

la 1° regola per un intervento in casa:

Puntate tutti i vostri Bitcoin sull’involucro! Per involucro edilizio si intende: tetto, pareti, serramenti, solaio verso terreno se e come si può.

Se vi avanzano dei denari, o se assolutamente necessario, pensate agli impianti, in ultima alla domotica. Sono tutti aggeggi complicati e ad alto rischio rottura e invecchiamento. Avranno comunque e  certamente vita più breve dell’involucro 😉 . Dunque cerchiamo di essere meno dipendenti possibile dagli impianti. Ergo, cerchiamo di avere meno bisogno di energia per mandare avanti la baracca.

ciò di cui la nostra casa ha bisogno

Quindi attenzione! Probabilmente ciò di cui la nostra casa ha bisogno è altro rispetto ai nostri pensieri solitari. Teniamo al guinzaglio le nostre fantasie di guarigione! E sforziamoci di mettere bene a fuoco ogni intervento in casa.

dubitare è profondamente avvincente

Non vi sto dicendo tutto questo per convincervi che siete confusi e solo io sono in grado di capire cosa veramente vi serva.

il dubbio è l’inizio della conoscenza

Dopo tanti anni di esperienza, leggendo e ascoltando le idee di intervento di molti committenti, devo concludere che la confusione regna sovrana. E la cosa più drammatica è che:

• quasi sempre il committente non si accorge delle conseguenze che un intervento avrà,
• oppure non riesce bene a mettere in fila gli interventi che vanno eseguiti insieme per poter funzionare.

La visione dell’insieme delle opere è fondamentale: dal comfort interno, ai danni possibili, ai risparmi possibili.

un intervento parziale

Se immaginate che un intervento parziale possa dare tutte le risposte ai vostri guai quasi sempre state sbagliando. Il quadro complessivo d’intervento è proprio la chiave per azzeccare quel che davvero sarebbe da fare.

Comunque esistono sempre dei lavori circoscritti che sono utili comunque, soprattutto se non impediscono o invalidano lavori da fare in futuro. Programmare gli interventi a step non è vietato, ma con una vera programmazione.

Tutto quello che avete immaginato fino ad oggi è sbagliato? No problem! Sulla carta gli errori non si pagano. Siamo ancora in tempo per allineare e rivedere tutte le nostre fantasie di guarigione 😉

pianificare

Vuoi pianificare un po’ di cose insieme a me? Pagando una consulenza non è mai morto nessuno 😉 Sii realista, chiedimi l’impossibile.

Non far nulla e proseguire nella sofferenza è anche sbagliato.

“ogni alba ha i suoi dubbi” (Alda Merini)