Affrontando l’iter Superbonus 110% vi sembra di entrare nel Labirinto degli Specchi di Petrín?

In effetti questo carrozzone Rilancio ha assunto le dimensioni di un piccolo Castello, solo che qui manca il Salone delle risate, quello con gli specchi distorcenti. Per il resto è identico, non sapete mai quando andrete a sbattere.

il Visto di Conformità

Per capire un po’ di più cosa sia il Visto di Conformità possiamo semplicemente dire che si tratta dell’insieme dei controlli che devono essere fatti al fine di poter mettere il visto di conformità sulla comunicazione da inoltrare all’Agenzia delle Entrate per attestare che sussistono tutti i presupposti che danno diritto alla detrazione del 110%.

le banche e le piattaforme di società di consulenza

Molte Banche disponibili all’acquisto del vostro credito fiscale vi reindirizzano sulle piattaforme di società di consulenza (Deloitte e altre).

Le banche che acquistano il vostro credito di imposta maturato e che magari hanno anche prefinanziato i vostri lavori con un prestito ponte per permettervi di iniziare l’iter senza la vostra disponibilità economica, demandano l’insieme dei controlli a queste società di consulenza. Le società di consulenza infatti monitorano tutte le fasi fino alla fine lavori, verificano, acquisiscono e conservano l’intera documentazione che attesta il rispetto delle faragginose procedure indicate dall’Agenzia delle entrate.

il soggetto che metterà il visto di conformità

Voi, clienti, potreste scegliere (la legge lo permette) in prima persona il soggetto che metterà il visto di conformità, magari il vostro commercialista.

una procedura molto complessa

Il visto di conformità è di fatto una procedura molto complessa proprio perchè richiede al professionista di conoscere esattamente le caratteristiche dell’appalto. Altrimenti come potrebbe confermare che la documentazione sia conforme a livello di efficientamento energetico oppure antisismico raggiunti?

Per chi fosse a chiederselo: sì, anche le spese per il visto di conformità sono detraibili al 110%.

Se non siete tra i fortunati che giocheranno alla lotteria del 110% non disperate:

• le detrazioni fiscali (sì, anche quelle che non beneficiano del 110%) possono essere cedute, sotto forma di crediti d’imposta, ad altri soggetti comprese banche e assicurazioni.