Trasformare un balcone in veranda è stata per decenni un’opera fatta così così, e spesso senza permessi. L’intervento invece è classificato come “ristrutturazione edilizia” come altre opere che mirano a trasformare un fabbricato rendendolo del tutto o in parte diverso dal precedente.

Ristrutturazione edilizia?

Trasformare un balcone in veranda è intervento agevolato al 50% con il bonus ristrutturazioni!

Le verande che si sono costruite in passato, e probabilmente abusivamente, sono quasi tutte strutture molto disperdenti e, a seconda dell’esposizione, ad alto rischio di surriscaldamento: che fare?

La nuova veranda:

E’ lungimirante ripensarci oggi e affrontare un intervento nuovo e correttamente impostato, sia nel progetto che nella procedura amministrativa e nel rispetto dei vincoli di ogni tipo e natura. Consiglio vivamente di affidarsi ad un tecnico per trovare il titolo edilizio più idoneo e avere la sicurezza di mantenere la conformità urbanistica.

Immaginate la tragedia di aver versato un acconto al serramentista, e vedersi invalidare la pratica edilizia…

Idem se anzi che trasformare il balcone in veranda, trasformassi la soffitta in una mansarda, o se aprissi una nuova porta o una nuova finestra, o addirittura se andassi a costruire un nuovo bagno in ampliamento di volume.

E vi dirò di più: visto che questi interventi accedono alla detrazione Irpef del 50% abbiamo anche un altro asso nella manica: il bonus mobili!

Lo stesso bonus mobili di cui si ha diritto per interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo: chiedete e vi sarà dato!

Burocrazia e agevolazioni fiscali a parte, come faccio a trasformare il balcone in veranda?

è semplice:

• scelgo un ottimo serramentista
• scelgo un ottimo vetro a doppia camera ( è solo il triplo vetro a garantire un comfort elevato e dispersioni contenute)

• progetto un isolamento orizzontale per il pavimento e per il soffitto, il primo per aver un buon comfort, il secondo per evitare dispersioni e rischio di condense superficiali
• progetto il nodo serramento – parete esistente, in modo che sia attenuato il ponte termico (questo aspetto dipenderà dalla presenza o meno di isolamento termico nell’intero edificio)
• valuto la necessità di progettare un ombreggiamento delle porzioni vetrate che potrebbero portare a veloci surriscaldamenti (anche in stagione invernale): il controllo della luminosità sarà sufficiente.

Un intervento costoso? dipende dai punti di vista e dal portafogli… comunque c’è la detrazione Irpef del 50%.

Costoso ma detraibile 😉

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autore – Federico Sampaoli