Rieccoci dopo questo periodo surreale a parlare di architettura per ( 😉 ) il benessere e di comfort a 360° all’interno delle nostre abitazioni. Abbiamo trascorso tanto tempo tra le mura domestiche, rinchiusi in spazi confinati e spero anche per voi sia stato tempo prezioso per riflettere.
Torniamo a parlare di energie… come già detto, per poter intervenire e vedere i risultati di tanta teoria dobbiamo imparare a conoscere ed individuare i diversi stadi energetici.
L’elemento “legno”, di cui abbiamo parlato la scorsa volta, nasce, cresce e, quando è “maturo”, genera l’energia “fuoco”; ricordo che i cinque elementi sono parti di un ciclo e tra le forze sussistono relazioni ben definite.
Ogni stadio energetico raggruppa un insieme di caratteristiche naturali ed artificiali che si avvicinano sotto il profilo energetico. Di seguito vi riporto alcune analogie relative all’energia fuoco, ricordando come la casistica di corrispondenze sia infinita:
Il Feng Shui non tratta solamente di paesaggio, architettura, arredamento, ma è una disciplina che offre una chiave di lettura per interpretare ogni cosa.
Il paesaggio naturale riferito all’elemento fuoco è caratterizzato dalla presenza di alberi, rocce acuminate e brulle, dalle forme appuntite e spigolose.
Dopo aver effettuato una lettura paesaggistica e stabilita la valenza energetica del sito naturale è possibile analizzare l’energia delle costruzioni presenti. Ci limiteremo a considerare gli aspetti che interessano la nostra abitazione.
l’elemento fuoco
Dal punto di vista architettonico l’energia fuoco è espressa attraverso manufatti quali torri, campanili, tetti spioventi a falde, guglie delle chiese.
Non è sempre facile individuare un’unica energia all’interno di un paesaggio o di un’architettura, ma dobbiamo attivare la nostra sensibilità ed individuare la forza predominante.
l’elemento prevalente
Alcune costruzioni possono essere considerate appartenere a due o più elementi. Basta guardare l’immagine seguente che presenta un edificio in legno (energia legno) con tetto a falde spioventi (energia fuoco).
Cosa fare?
Nella maggior parte dei casi la regola FORMA – FUNZIONE – SOSTANZA ci aiuterà a semplificare la lettura ed a ridurre ad un solo elemento prevalente la valenza energetica di ciò che stiamo analizzando. Inoltre quando sono presenti diversi elementi scopriremo come attuare tecniche di armonizziazione che ci permetteranno di riequilibrare le diverse energie.
All’interno della nostra abitazione la cucina risulta essere l’ambiente maggiormente caratterizzato dall’energia fuoco. L’elemento fuoco si manifesta attraverso la fiamma intesa come fonte di calore (stufe, camini, piani cottura e forno), ma anche attraverso fonti luminose (lampade) o arredi elettrici (computer, fax, telefono).
Attraverso il Feng Shui è possibile captare le energie presenti in un luogo ed eventualmente intervenire per potenziare o indebolire tali energie a nostro favore.
Ad esempio se nella nostra cucina prevale l’energia acqua che indebolisce l’energia fuoco ideale per la zona fornelli, andremo ad introdurre dei correttivi per rafforzare l’elemento fuoco.
La funzione “illuminante” associata al fuoco si riconosce anche in oggetti quali libri, dipinti, altari intesi per il loro valore spirituale.
Tra i materiali associati all’energia fuoco troviamo il pellame, prodotti animali, lana, isolanti, la plastica. Anche ogni elemento d’arredo e di design può essere descritto mediante i Cinque elementi: si analizza l’aspetto e la dimensione prevalente oppure l’impatto dovuto alla sensazione principale che trasmette.
L’energia fuoco è legata ad attività legate alla conoscenza e all’istruzione quali scuole, librerie e in generale luoghi di insegnamento, ma anche ad attività di allevamento di animali e macellerie.
Ogni sito possiede delle caratteristiche uniche che forniscono indicazioni precise in merito al tipo di attività più favorevole da collocarvi.
il luogo ci parla e noi dobbiamo imparare ad ascoltare…
Vi siete mai chiesti come mai alcune attività in un determinato sito non decollano nonostante innumerevoli tentativi di ripartenza, relooking e cambi di gestione? Forse non è l’attività giusta da collocare in quel luogo? Ecco perché le grandi multinazionali si affidano non solo a dettagliate analisi di mercato, ma si appoggiano anche ad un consulente Feng Shui nella scelta della propria sede aziendale o nella collocazione dei vari punti vendita.
E’ risaputo che le opportunità di scelta a nostra disposizione relative agli insediamenti sono limitate per vincoli di varia natura. Il mercato immobiliare quindi offre proposte limitate, che spesso rappresentano un compromesso da accettare. Proprio per questa ragione conoscere la valenza energetica di un luogo permette di poter capire se l’immobile risulta essere quello giusto per noi o se quantomeno è possibile intervenire per apportare migliorie anche in una situazione non ottimale.
meglio saperlo prima 😉
autore – Federica De Concini
revisione – Federico Sampaoli
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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