La demolizione e ricostruzione come intervento di riduzione del rischio sismico gode del SISMA BONUS (fino al 31 dicembre 2021) anche nei comuni delle zone a rischio sismico 2 e 3 (rispettivamente 2.345 e 1.560 Comuni, che sono l’80% del territorio).
Rigenerazione urbana attraverso la sostituzione edilizia:
la detrazione delle spese per gli interventi di messa in sicurezza sismica degli immobili in zone ad alto, medio e basso rischio sismico (zone 1, 2, 3), in caso di demolizione e ricostruzione di edifici con la stessa volumetria di quelli preesistenti è non troppo generosa: 96.000€ inclusi gli interventi di ristrutturazione edilizia e di messa in sicurezza statica. Ma il limite non comprende gli interventi di riqualificazione energetica, quindi è cumulabile con il limite autonomo previsto per i lavori di riqualificazione energetica.
Sisma bonus + Ecobonus
è molto allettante per ogni edificio che può prevedere un intervento di demolizione e ricostruzione, se equiparabile alla ristrutturazione: ho letto che secondo il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, n. 27/2018, tra gli interventi di “ristrutturazione edilizia“ (di cui all’art. 3, comma 1, lett.d, del D.P.R. n. 380/2001-Testo Unico dell’Edilizia) rientrano anche quelli di demolizione e ricostruzione “fuori sagoma” mantenendo la stessa volumetria, e rientrano anche gli interventi di demolizione e ricostruzione di immobili sottoposti a vincolo di cui al D.Lgs. n.42 del 2004 (rispettando la sagoma).
IVA agevolata
Naturalmente si applica l’IVA agevolata al 10% come per gli interventi di ristrutturazione edilizia
La demolizione con ricostruzione di un edificio ad uso residenziale può beneficiare della detrazione fiscale sulle ristrutturazioni proprio se l’intervento è classificato come ristrutturazione edilizia e si può realizzare con SCIA.
In 2 parole: l’ intervento di demolizione e ricostruzione può essere inquadrato come ristrutturazione, gode degli sgravi fiscali, deve rispettare la volumetria iniziale e l’area di sedime (o presenti un lieve spostamento rispetto all’area di sedime originaria).
Novità del 25 giugno 2020:
la detrazione fiscale per interventi antisismici come descritti nel cosiddetto SISMA BONUS (ma anche di riqualificazione energetica, ecobonus), spetta ai titolari di reddito d’impresa che effettuano gli interventi su immobili di proprietà o detenuti, quindi a prescindere dal fatto che siano “strumentali”, “beni merce” o “patrimoniali”, su tutte le costruzioni adibite ad attività produttive.
Novità del 14 luglio 2020:
L’asseverazione non è considerata tardiva nelle zone sismiche 2 e 3 per edifici demoliti e ricostruiti tra il 1.1.2017 e prima del 1.5.2019. Non c’è alcun dubbio che agli acquirenti di queste unità immobiliari spetti il SISMAbonus quando il progetto strutturale venga presentato entro la data del Rogito.
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autore – Federico Sampaoli
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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