Ci affacciamo alla seconda metà dell’anno e tra
Non dico di mettere la testa sotto la sabbia, i problemi economici sono enormi, l’America si sta incendiando di rabbia, la Cina si sta inventando come rispondere a Trump, ma tranquillizziamoci.. questo pianeta non ha ancora conosciuto la pace. Tutto è come sempre, in evoluzione. Se però non possiamo agire nello scacchiere internazionale possiamo di certo prendere delle decisioni che riguardano la nostra casa
Le giornate iniziano ad essere lunghissime e calde, dobbiamo ombreggiare e proteggere le nostre case dal veloce surriscaldamento. Il cambio di stagione è imminente e dobbiamo già prepararci.
Siamo bombardati di informazioni: isolamento termico, efficienza energetica, basse emissioni, energie rinnovabili, chi più ne ha più ne metta. I media ci riportano i noiosi battibecchi della politica e le manovre per il Rilancio. Il Decreto Rilancio prosegue il tam-tam del
incentivi fiscali
110%, 65%, 50% sono numeri importanti. Gli incentivi fiscali e le regole del gioco sono certamente un argomento interessante e vasto, ma non è da qui che si deve cominciare.
Ogni proprietario di casa conosce bene pregi e difetti del proprio immobile e conosce bene il microclima con cui deve fare i conti (venti dominanti, irraggiamento diretto, zone d’ombra, rumore esterno, verde protettivo ecc)
Mettiamo bene a fuoco i problemi della nostra casa, elenchiamoli in modo chiaro, decidiamo quali sono veramente importanti. Se Giugno è una svolta, se il tempo del CoronaVirus inizia a scivolarci alle spalle, se vogliamo reagire senza affrontare spese inutili, analizziamo lo stato di fatto della nostra casa:
Prendiamocene cura! facciamo un’analisi veloce degli interventi urgenti:
- il tetto disperde troppo calore? isoliamo
- il tetto porta dentro troppo caldo? isoliamo
- il manto di copertura non garantisce dalle infiltrazioni?
- le pareti sono fredde d’inverno e bollenti d’estate? isoliamo
- si potrebbe immaginare di posare un sistema a cappotto? posiamolo
- si potrebbe ragionare su un isolamento interno? facciamolo
- le finestre sono vecchie? sostituiamole
- dalle finestre entrano rumori e spifferi d’aria? controlliamole
- i contorni delle finestre evidenziano condense o muffe? isoliamo
- i bagni sono sempre un po’ troppo umidi? arieggiamo
- le camere non hanno mai un buon ricambio dell’aria? installiamo una ventilazione meccanica
- gli ambienti contengono troppa umidità pur facendo ventilazione manuale? monitoriamo
- il pavimento è freddo? isoliamo
- le murature evidenziano umidità di risalita? risaniamo
- gli intonaci mostrano dei punti di non aderenza? ripristiniamo
- gli interni hanno bisogno di una ritinteggiata? rinfreschiamo
- il seminterrato soffre di umidità ambiente elevata anche d’estate? installiamo una ventilazione meccanica con controllo del punto di rugiada
- il riscaldamento non è mai soddisfacente? isoliamo
- le bollette sono salate? isoliamo
Si potrebbe continuare all’infinito, oppure aggiungere qualcosa che ho dimenticato, ma l’importante è approfittare di questo tempo in cui tutto è in evoluzione, la natura come noi stessi.
Dobbiamo avere le idee chiare per sederci al tavolo di un tecnico e affrontare l’argomento degli interventi da professionisti. Sarà lui a guidarci nel concreto, nella fase esecutiva e nella giungla burocratica, ma noi dobbiamo avere intenzioni chiare e ben pensate.
Prendiamo nuove decisioni e risolviamo una volta per tutte e per bene quello che non ci soddisfa.
per qualsiasi domanda, più in basso trovi la
autore – Federico Sampaoli
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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