…e adesso che dobbiamo stare a casa e ricreare il nostro benessere all’interno delle quattro mura domestiche iniziamo a capire l’importanza di questo dimensione del vivere… Siamo abituati ad uscire per lavorare, per fare jogging, per un aperitivo con gli amici ed ora si azzera tutto, siamo costretti a riorganizzare le nostre giornate e porre l’attenzione sullo spazio che ci circonda e influenza le nostre emozioni: la nostra casa.
“IO RESTO A CASA”
per il bene mio e degli altri, io voglio stare a casa, ma
in un luogo a me vicino che sia in sinergia con me stessa e che mi faccia stare bene, nonostante tutto. Siamo assorbiti dalla vita e dal ritmo incalzante della quotidianità e ci dimentichiamo di pensare a noi stessi e di volerci bene. Pensiamo a noi in questi giorni e cerchiamo di migliorare la nostra vita nelle piccole cose, visto che le grandi cose purtroppo non le possiamo governare. Forse per troppo tempo non abbiamo dato attenzione al grido d’aiuto del nostro bel mondo… ora è tempo di fermaci ad ascoltare per poi agire. E allora come possiamo occupare queste giornate così lunghe e improvvisamente svuotate di contenuti??? L’aria si purifica, le strade si svuotano, la natura con i suoi suoni si riappropria della propria casa, i paesaggi che scorgiamo dalla finestra appaiono diversi, una nuova percezione del mondo ci accompagna in queste settimane. Facciamo un po’ di sano “space clearing”, puliamo la nostra abitazione, buttiamo le cose inutili e superflue che creano disordine, stacchiamoci da quanto ci lega a momenti di tristezza del passato, ci fa soffrire e non ci lascia liberi di aprirci con ottimismo al futuro. Fino a quando resteremo ancorati ai condizionamenti, continueremo a risuonare con uno spazio che ci manterrà nella situazione in cui ci si troviamo. Nel momento in cui capiremo che vogliamo cambiare veramente, allora saremo attratti da altro che fino a questo momento ci appariva diverso e per questo da evitare. Lo so, avevo promesso di proseguire l’approfondimento relativo ai Cinque Elementi, parlando dell’energia fuoco, ma visto che in tanti siamo a casa e possiamo soffermarci a guardare in modo critico gli spazi interni della nostra casa, ho voglia di darvi qualche imput generale per passare un po’ il tempo insieme.
Avviciniamoci alle finestre della nostra casa e guardiamo oltre.
L’influenza che un luogo esercita sulle persone si può manifestare attraverso le diverse sfere sensoriali.
L’evoluzione del comfort interno interessa i cinque sensi.
Una corretta analisi va a considerare le sensazioni provate attraverso tutti i cinque sensi, nelle diverse fasi della giornata, nel momento dell’entrare a casa, dello stare e dell’uscire. Per il momento limitiamoci a capire ciò che percepiamo dalle finestre, ciò che proviamo entrando e uscendo del nostro edificio verrà valutato un’altra volta, ma per ora rispettiamo le regole e “restiamo a casa”. Di solito si procede in primis mediante un’analisi visiva, in quanto l’immagine che colgono i nostri occhi è la prima che tendiamo ad assimilare. Se siamo fortunati potremmo godere di una vista mozzafiato come in alcune delle foto che vi propongo e tale bellezza indubbiamente favorisce il nostro benessere interiore. Quello che per qualcuno può sembrare desolante e noioso ad altri può suscitare emozioni ed essere fonte di armonia interiore.
Se la nostra casa si trova in prossimità di una strada o nei pressi della stazione ferroviaria o in pieno centro storico difronte al campanile della chiesa della nostra città l’analisi attraverso il senso dell’udito potrebbe essere prioritaria.
Facciamoci una semplice domanda “Cosa sento stando in casa?”
Non dimentichiamo di considerare la qualità costruttiva degli elementi che compongono il nostro involucro (pareti, pavimenti, serramenti, ecc.); essa svolge un ruolo determinante che influenza la nostra percezione. Se i serramenti attuali sono di pessima qualità e non garantiscono un adeguato isolamento acustico rispetto ai rumori provenienti dalla vicina strada o dalla ferrovia che si trova nelle vicinanze, la sensazione di fastidio avvertita sarà maggiore rispetto ad avere serramenti triplo vetro e acusticamente molto più performanti.
La figura riporta un paesaggio ameno e per certi versi invidiabile, ma la vicinanza ai binari della ferrovia è motivo di fastidio? Si sentirà il rumore di un treno al giorno o sarà una presenza costante nell’arco delle 24 ore? La tranquillità di questo quadro sarà salvaguardata da ottimi infissi a prova di qualsiasi rumore? Domande che vanno poste durante una consulenza Feng Shui. Anni fa ricordo un amico che abitava in prossimità della stazione ferroviaria della sua città; spinta dalla mia curiosità un giorno gli chiesi se questa circostanza disturbava la sua quotidianità. Egli mi disse che il suo orecchio ormai si era abituato a quel suono “amico”, rivelandomi che questo costante sibilo ormai faceva parte della sua vita e ormai quasi conciliava il suo sonno.
L’uomo si abitua con il tempo al contesto che lo circonda, qualsiasi esso sia.
L’apparente tranquillità che si respira durante il primo pomeriggio in una piazza nel centro storico di una città si trasforma in chiacchiericcio e via vai di persone durante le ore dell’aperitivo, che talvolta può disturbare chi cerca la quiete. Come diciamo sempre, tutto è relativo…
Vi accorgerete quanto tali scenari cambiano nei diversi momenti della giornata o dell’anno e per questo è bene condurre l’analisi in diversi periodi.
La finestra dell’immagine riportata in seguito incornicia un tipico paesaggio metropolitano, a mio avviso, suggestivo ed accattivante, caratterizzato da alti grattacieli che permettono giochi di luci ed ombre particolari ma al tempo stesso creano una barriera alle radiazioni solari. Le sensazioni percepite dagli abitanti saranno completamente diverse in estate o in inverno quando il sole si trova in posizione alta o bassa rispetto all’orizzonte e di conseguenza andranno a influenzare positivamente o negativamente il comfort interno e il benessere psico-fisico degli abitanti. Tale aspetto è determinante in sede di compravendita di un immobile: esso può apparire come il loft invaso dalla luce che sovrasta dall’alto la città o come un qualsiasi appartamento tra i tanti.
Inoltre se pensiamo per un attimo alla Scuola dei Quattro Animali, ciò che si trova davanti al fronte della nostra casa, simbolicamente raffigurato con la “Fenice Rossa”, rappresenta le opportunità future. In questo caso lo schermo formato dai palazzi si trova a distanza e quindi non viene meno la propensione allo sviluppo e alla libertà. Lo scenario potrebbe mutare nell’arco della giornata come si può immaginare osservando la prossima immagine; le torri fungono da impedimento ai raggi solari in momenti precisi.
Il panorama della prossima foto rappresenta l’emblema dell’idea di apertura al futuro, l’ambiente è caratterizzato da una Fenice Rossa molto forte.
Davanti a noi si potrebbe presentare anche un palazzo fatiscente o un moderno edificio dall’aspetto monotono e ripetitivo, un muro di confine del giardino condominiale, scenario abbastanza usuale nelle nostre città e che funge da barriera e ci ostacola nel sviluppare le nostre idee e ci preclude la vista al futuro. E allora cosa fare??? Il più delle volte non è possibile cambiare casa e trasferirci, dunque possiamo ricreare la Fenice all’interno del nostro alloggio.
Non serve essere esperti Feng Shui per sostenere che sia preferibile una vista piacevole che si apre ai nostri occhi, ma queste valutazioni vanno svolte durante una consulenza soprattutto poichè la nostra abitazione non è sospesa nel nulla, ma immersa in un contesto che influenze notevolmente il nostro equilibrio.
Si sa che il concetto di bello e brutto è soggettivo, ma è riduttivo pensare che uno scenario che fa da sfondo alla nostra vita non influenzi i nostri stati d’animo.
Il flusso energetico Qi entra ed esce anche attraverso le finestre dunque questo passaggio deve essere valutato con particolare attenzione in modo da trattenere l’energia per noi positiva e proteggerci dalle spinte non propizie o troppo intense.
Se in stanza entra la stella dinamica 4, caratterizzata da energia legno e non troppo positiva in questo ventennio, stella della bellezza, dell’arte, ma anche dei tradimenti, interverremo con una bella tenda sulle tonalità del blu-azzurro con dei motivi sinuosi che vada ad ostacolare l’ingresso del flusso energetico dalla finestra. Se però stiamo conducendo la nostra analisi relativa ad un centro estetico, la stella 4 in entrata è un’energia preziosa da non ostacolare. Ma tratteremo ampiamente l’argomento prossimamente, per il momento riponete nel cassetto delle curiosità.
E dopo questo gioco insieme… chiudiamo gli occhi e divertiamoci viaggiando con la fantasia … sempre restando a casa!!!
so che anche Federico #restaincasa:
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copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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