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Tutti i lavori che godono del BONUS facciate 2020, cappotto compreso

30 risposte

Se nell’anno del Signore 2020 non pensiamo a rifare le facciate di casa nostra o del nostro condominio siamo veramente sciocchi. La nuova agevolazione fiscale BONUS facciate permette uno sgravio del 90% per i lavori in facciata, e quindi ci permette di sistemare balconi, pilastri, colonne, fregi e ornamenti che da anni aspettavano un intervento.

Come dire, se devo fare lavori per 10.000€, al netto degli sgravi fiscali avrò speso in tutto 1.000€ (9mila€ li paga Pantalone!).

agevolazioni fiscali ante 2023 - Tutti i lavori che godono del BONUS facciate 2020, cappotto compreso 1

Anche un nuovo aspetto e una rinnovata sicurezza delle strutture esistenti può dare un bell’incremento al valore del nostro immobile.

Se da anni la facciata perde i pezzi non rimandiamo ancora e decidiamo per una buona rasatura armata, è il rivestimento murale per esterni che garantisce qualità e durata (anche ad una eventuale decorazione della facciata).

Se ci accontentiamo di una semplice tinteggiatura o di una nuova finitura perchè sono comparse sfogliature o fessurazioni, nessun problema: possiamo comunque godere del Bonus facciate.

agevolazioni fiscali ante 2023 - Tutti i lavori che godono del BONUS facciate 2020, cappotto compreso 2

Abitiamo in un edificio storico e di isolamento a cappotto non se ne parla? Probabilmente dobbiamo concentrarci solo sui materiali per un buon restauro conservativo evitando materiali cementizi (quante volte l’ho ripetuto?) e preferendo calce idraulica naturale con pittura alla calce: possiamo comunque godere del Bonus facciate.

agevolazioni fiscali ante 2023 - Tutti i lavori che godono del BONUS facciate 2020, cappotto compreso 3

Anche un recupero parziale <10% delle superfici gode del Bonus facciate: pensate al ripristino del calcestruzzo dei balconi, dei pilastri, dei cornicioni, delle scale, dei camini, degli architravi e chi più ne ha più ne metta.

Sono tutti lavori in genere costosi perchè impongono l’installazione di un ponteggio e forse anche l’occupazione del suolo pubblico, quindi non dimentichiamo di valutare bene l’intervento:

una mano di colore o un ottimo sistema a cappotto certificato?

agevolazioni fiscali ante 2023 - Tutti i lavori che godono del BONUS facciate 2020, cappotto compreso 4

Stiamo ragionando sui prossimi trent’anni, quindi riflettiamo con attenzione e informiamoci ancora meglio:

una mano di colore o un ottimo sistema a cappotto certificato?

Ecco il testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale

LEGGE N.160 DEL 27 DICEMBRE 2019

il COMMA 219 dice che

Per le spese documentate, sostenute nell’anno 2020, relative a interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiature esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B ai sensi del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, spetta una detrazione dell’imposta lorda pari al 90%.

finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna:

A cos’è associato il concetto di recupero? alle Norme per il contenimento del consumo di energetico degli edifici! Perciò sono compresi anche gli interventi di isolamento termico dell’involucro opaco.

Cosa s’intende con facciata esterna? solo quella anteriore? La superficie esterna dell’edificio, è esterna sia sul fronte strada, sia sul laterale o verso l’interno. Ecco perchè è volgarmente detto BONUS FACCIATE.

zona A o B:

La Zona A è riferita al centro storico (edilizia storica) e la Zona B  alla zona di completamento (edilizia residenziale consolidata): bisogna andare sul sito del Comune e vedere l’appartenenza nel Piano di Governo del Territorio.

Notizia BOMBA, BONUS facciate 90%:

Fare il cappotto con agevolazioni al 90%, incredibile! Sembra tutto credibile: possiamo godere delle agevolazioni al 90%

  • sull’ isolamento esterno (leggi nota:)
  • sul ponteggio
  • su tutte le spese per i tecnici e i professionisti
  • e su tutte le opere esterne, magari anche le grondaie nuove!

nota: se i lavori di rifacimento della facciata influiscono anche dal punto di vista termico o interessano più del 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, sono ammessi al BONUS pur che soddisfino:

  • i “requisiti minimi” previsti dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 26 giugno 2015
  • i valori limite di trasmittanza termica stabiliti dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008 (tabella 2 dell’allegato B), aggiornato dal decreto ministeriale del 26 gennaio 2010.

Non c’è alcun dubbio più: viviamo nel paese dei balocchi!


AGGIORNAMENTO del 28.6.2020:

Possiamo contare sul Bonus facciate anche per il solo restauro dei balconi senza fare interventi sulle facciate.
L’Agenzia delle Entrate permette di detrarre le spese sostenute per interventi di rinnovo degli elementi costitutivi dei balconi, degli ornamenti e dei fregi e naturalmente delle grondaie, dei pluviali, dei parapetti, dei cornicioni che insistono sulla parte opaca della facciata. Direzione lavori e coordinamento per la sicurezza inclusi!

Per tutte queste spese potete contare sulla detrazione del 90%, progettazione e altre prestazioni professionali connesse incluse!


 


federico sampaoli espertocasaclima

copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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30 risposte a “Tutti i lavori che godono del BONUS facciate 2020, cappotto compreso”

  1. Bonus facciate, è pubblicata la Guida aggiornata dall’Agenzia delle Entrate

    La nuova edizione del vademecum relativo alla detrazione 90% https://www.edilportale.com/normativa/linee-guida/2021/agenzia-delle-entrate-bonus-facciate_18088.html

  2. @ Danilo

    per ringraziare sostenete il blog!

    se la domanda è “posso portare in detrazione Bonus Facciate 90% la spesa per demolizione intonaco deteriorato con trasporto in discarica?” purtroppo nessuna FAQ di Enea lo spiega precisamente e cadiamo come al solito nell’oscurità della “testa del legislatore”.

    nel paese delle guardie e dei ladri c’è sempre la scarsa chiarezza a spingere i ladri a scappare dalle guardie.

    se la descrizione della fattura non fosse “eccessivamente puntigliosa”, direi che la detrazione è assicurata

  3. Avatar Danilo

    Buongiorno,
    la ringrazio veramente per la risposta. Però non ho compreso a fondo se il fatto di rimuovere l’intonaco attuale di una facciata per riportare a vista la pietra ricada o meno nel bosun facciata senza l’obbligo di doverlo rifare con i criteri del miglioramento energetio. Ho poi cercato nella circolare da Lei indcata ma non sono riuscito a trovare una sezione in cui parli di pietra e di stilatura. Potrebbe indicami gentilmente un link a cui far riferimento. GRazie in anticipo

  4. @ Danilo

    considerando che sono agevolati al 90% i lavori sulle strutture opache della facciata e ornamenti
    quindi sull’involucro esterno visibile dell’edificio, e considerando che la costruzione è in pietra, direi che

    – la stilatura tra i conci in pietra è senza dubbio uno degli elementi della facciata che costituiscono la struttura opaca verticale.
    – la stilatura tra i conci in pietra non richiede il rifacimento di ampie superfici di intonaco (circolare dell’Agenzia delle entrata 2/2020)

  5. Avatar Danilo

    Buongiorno,
    ho una abitazione in un paesino in campagna in zona collinare. La zona dove c’è la mia abitazione è classificata come centro storico. Le costruzione è in pietra, con parti intonacate e altre no (pietra a vista). Vorrei far ristrutturare una facciata dove c’è l’intonato ammalorato, facendolo rimuovere e lasciando le pietre a vista stuccandole. LA rimozione dell’intonaco ammalorato al fine di riportare a vista la pietra può usufruire del bonus facciata? In caso invece di una parete già con pietra a vista, la sola stuccatura (a calce o cemento) delle pietre può ricadere nel bonus?
    grazie

  6. @ Matteo

    l’agevolazione prevista dal BOUNUS FACCIATE è dedicata solo ai semplici interventi di pulitura o tinteggiatura esterna.

    personalmente non credo che applicare un primer fissativo + un rivestimento a strato sottile, colorato in pasta, per facciate intonacate possa essere confuso con un intonaco esterno che invece avrebbe 15-20mm di spessore.

    il legislatore però ha lasciato questo dubbio!
    ovviamente quanto più tu sei relativamente ignorante su ciò che stai scrivendo, peggio descriverai le regole del Bonus. A volte il legislatore non chiaro è il legislatore …

  7. Avatar Matteo

    Buon giorno,
    La finitura di un intonaco realizzata con rivestimento minerale colorato previa rasatura armata (parliamo di qualche millimetro di spessore) senza necessità di ripristinare l’intonaco esistente, è considerato un intervento influente dal punto di vista termico e mi porta a dover rispettare i requisiti minimi di trasmittanza previsti dal DM 26 06 2015 (quindi obbligo di cappotto termico) oppure è considerata al pari di una semplice tinteggiatura? Grazie

  8. @ antonio

    rivestire con lastre di gres porcellanato una parte di facciata potrebbe somigliare a lavori agevolabili al 90% (lavori sulle strutture opache della facciata e ornamenti) ma l’agevolazione prevista dal BOUNUS FACCIATE è dedicata solo ai semplici interventi di pulitura o tinteggiatura esterna.

    quindi penso, senza esserne certo, che non sia possibile ottenere il bonus 90%

  9. Avatar Antonio

    Buongiorno
    È possibile rivestire con lastre di gres porcellanato una parte di facciata, oggetto di pulizia e tinteggiatura, che non prevede la rimozione dell’intonaco, e ottenere il bonus 90%?

  10. @ Gianfranco

    secondo me ENEA, figlio del mortale Anchise (cugino del re di Troia Priamo) e di Afrodite/Venere, dea della bellezza, non può affermare che si tratti di oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio un intervento che prevede:
    – applicazione di primer fissativo o fissativo ai silossani
    – Rivestimento pronto all’uso, a strato sottile, colorato in pasta, idrorepellente, permeabile al vapore per facciate intonacate (per esempio legante a base di silossani, silicato e sabbia calcarea)

    un intonaco esterno ha minimo 15-20mm di spessore tra rinzaffo fondo e finitura, quindi NON è confondibile con un rivestimento pronto all’uso per frettazzo in plastica

  11. Avatar Gianfranco
    Gianfranco

    Gentilissimo Federico Sampaoli,
    la ringrazio per aver risposto al mio commento dello scorso 3 Marzo.
    Capisco il suo punto di vista che ritengo essere valido ma non applicabile alla mia situazione.
    Sarebbe di grande aiuto se potesse dare una risposta alla mia richiesta.
    Le descrivo meglio la situazione.

    Vorrei effettuare i lavori di ristrutturazione della facciata della mia abitazione usufruendo del “Bonus facciate 90%”.

    La facciata della casa è già intonacata e tranne piccole porzioni da ripristinare per difetti alle armature (non superiori al 10% della superficie totale), non ha bisogno di nuova intonacatura.

    L’abitazione è composta dal piano terra di vecchia costruzione le cui superfici sono rivestite con finitura tipo “graffiato” (risalente agli anni “70, in buono stato) mentre il primo piano di successiva costruzione è solo intonacato senza alcun rivestimento di finitura.

    La facciata del piano terra essendo caratterizzata dalla finitura “graffiato” dovrebbe essere uniformata alla finitura “liscia” del primo piano applicando un rasante prima della eventuale “tinteggiatura” poichè effettuando la “tinteggiatura” direttamente sulle superfici allo stato esistente si otterrebbe un effetto disomogeneo poco qualificante dal punto di vista estetico.

    L’azienda a cui mi sono rivolto per effettuare la valutazione dei lavori ha rigettato la mia ipotesi di utilizzare un rasante dello spessore di 1,0/2,0 mm applicato con “frattazzo/spatola” tipo “rasato silossanico o acril/silossanico” come soluzione unica per uniformare le superfici dei due piani e per la finitura di tutta la facciata poichè dal loro punto di vista non rientrerebbe nella definizione di “tinteggiatura” e potrebbe essere considerato come “intonaco” e quindi con obbligo di valutazione delle prestazioni energetiche da comunicare ad ENEA.

    La mia richiesta è di chiarire se il “rasato silossanico o acril/silossanico di 1,0/2,0 mm” può essere utilizzato sull’intera facciata come tecnica per la “tinteggiatura/finitura” superficiale delle pareti esterne dell’edificio in sostituzione alle “pitture/vernici”.

    L’utilizzo del “rasato silossanico o acril/silossanico di 1,0/2,0 mm ” richiede obbligo di valutazione delle prestazioni energetiche da comunicare ad ENEA?

    Il “rasato silossanico o acril/silossanico dello spessore di pochi millimetri è assimilabile alle “pitture/vernici” ed è quindi considerato come materiale di finitura senza capacità di isolamento termico?

  12. @ pietro

    non conosco il dettaglio esecutivo del profilo di partenza del cappotto ma certamente la zoccolatura è parte integrante e del cappotto e della facciata

  13. Avatar Pietro
    Pietro

    Buonasera , chiedevo in una domanda precedente, se fosse agevolato co bonus facciata anche l’aggiunta di una zoccolatura perimetrale in pietra.
    Non avevo esplicitato che nell’intervento rientrava anche la posa del cappotto termico.
    Vorrei sapere quindi se, dopo la posa del cappotto, si possa, sfruttando il bonus, aggiunge anche la zoccolatura.
    Grazie

  14. @ pietro

    Sono agevolabili al 90% i lavori sulle strutture opache della facciata e ornamenti
    quindi sull’involucro esterno visibile dell’edificio.

    La zoccolatura è senza dubbio uno degli elementi della facciata che costituiscono la struttura opaca verticale.

  15. Avatar Pietro
    Pietro

    Buongiorno
    Volevo avere informazione in merito al bonus facciate.
    E’ agevolabile al 90% anche l’esecuzione ex novo di una zoccolatura perimetrale a protezione della facciata realizzata in pietra naturale.
    Grazie mille.

  16. @ Gianfranco

    l’agevolazione prevista dal BOUNUS FACCIATE è dedicata ai semplici interventi di pulitura o tinteggiatura esterna.

    se invece i lavori di rifacimento della facciata riguardano oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, si può usufruire del bonus facciate a patto di migliorare la qualità energetica dell’edificio e, aggiungo, rispettando i valori di trasmittanza termica secondo la zona climatica di appartenenza.

    la documentazione va inviata all’ENEA.

    immaginiamo di costringerci ad applicare un sistema a cappotto:
    15mila € (150mq a 100€/mq)
    agevolazione bonus facciate 13.500€
    costo per lei 1500€

    non credo che ci sia altro da dire.
    perchè mai dovrei dare una rasata all’edificio disperdente invece che posare un cappotto QUASI GRATIS?

    se lei oggi ripristina le facciate come stanno, l’edificio disperderà energia per i prossimi 30anni. ha senso tutto questo? non credo.

    dedichiamo un po’ di attenzione alla scelta del materiale isolante e a tutti i dettagli esecutivi, poi interveniamo seriamente.

  17. Avatar Gianfranco
    Gianfranco

    Avrei bisogno di un’informazione certa in merito al “Bonus Facciate 90%”.

    Mi sono rivolto ad una azienda per pianificare i lavori di ristrutturazione della facciata della mia abitazione usufruendo del “Bonus facciate 90%”.

    I tecnici dell’azienda mi hanno comunicato che, diversamente dalla mia richiesta, nel bonus NON è ammessa la finitura superficiale con “rasato” o “intonachino” ma è ammessa solo la tinteggiatura.

    La facciata della casa è già intonacata e tranne piccole porzioni non ha bisogno di essere intonacata.
    La mia domanda nello specifico è:
    se il “rasato” o “intonachino” dello spessore di 1,0/1,2 mm è assimilabile alla “tinteggiatura”?
    Con l’applicazione del “rasato” è necessario rispondere ai requisiti minimi indicati nel Dm 26 giugno 2015?

    Chiedo gentilmente di avere una notizia certa in merito o di avere un riferimento a cui rivolgermi.grazie

  18. @ Luigi

    il bonus facciate non obbliga ad isolare la facciata

  19. Avatar Luigi Scupola
    Luigi Scupola

    Grazie per la risposta, l’intervento è stato fatto…la domanda è: per il fatto di aver effettuato una rasatura armata con fibra e finitura a colore in luogo della semplice pitturazione su tutta la superficie (>10%), si debba comunque rispettare i requisiti minimi della trasmittanza oppure si può procedere tranquillamente con il bonus facciate. Grazie

  20. @ Luigi

    il bonus facciate non obbliga ad isolare la facciata, ma sarebbe sciocco non approfittarne e affrontare l’iter burocratico comunque

  21. Avatar Luigi Scupola
    Luigi Scupola

    Buongiorno a tutti voi, la idropulitura, la rasatura armata con fibra e la rasatura a colore di tutta la facciata, quindi maggiore del 10%, usufruisce del bonus facciate direttamente oppure bisogna rispettare i requisiti minimi di trasmittanza?

  22. Avatar GianlucaB
    GianlucaB

    Buongiorno,
    mi permetto di riaprire il dubbio della detrazione al 90% anche per il cappotto e non solo limitatamente a tinteggiatura , …
    Da come ho letto in alcuni portali sembra che il cappotto in se, sia effettivamente in ecobonus 50 65%.
    Ma non tutti i portali dedicati convergono in questo pensiero.
    Chiedo a Voi se vi sono interpretazioni autorevoli da parte dell Agenzia.

  23. Avatar Marco Magagnin
    Marco Magagnin

    Gentili tutti buonasera
    avrei bisogno di avere una risposta ad un quesito che ho più volte ricevuto da parte dei nostri clienti, premetto che sono un tecnico di prodotti vernicianti e lavoro per una tra le più importanti aziende del settore .
    la domanda è la seguante; dovendo eseguire una rasatura armata con interposta rete in fibra di vetro , causa fessurazioni, questo tipo di intervento che deve essere eseguito su tutta la facciata, pertanto supera il 10% delle superfici, può beneficiare del bonus facciate 90% di sgravio facciate.
    la rasatura armata la posso eseguire sia con prodotti in polvere che con prodotti polimerici in pasta.
    In attesa di leggere una vostra risposta vi saluto cordialmente

  24. lei si sta certamente riferendo a questo testo:

    Gli interventi agevolabili al 90%:
    Sono ammessi al beneficio gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna.
    In particolare, la detrazione spetta per gli interventi:
    ? di sola pulitura o tinteggiatura esterna sulle strutture opache della facciata
    ? su balconi, ornamenti o fregi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura
    ? sulle strutture opache della facciata influenti dal punto di vista termico o che interessino oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio.

    questa è la mia interpretazione del BONUS Facciate (per quel che vale):

    si isola quello che ci pare e piace e che si vede dall’esterno guardando l’edificio!

    per esperienza invece devo ammettere che :
    un isolamento spesso interrotto è deludente perchè a porzioni calde si alternano forti ponti termici e zone che internamente presenteranno temperature superficiali più basse, magari non a rischio condensa, ma forse sì.
    nei casi dove l’edificio presenta particolari strutturali-estetici come mi sembra di aver capito dalla sua descrizione non resta che isolare esternamente le superfici possibili e attenuare i ponti termici con correzioni sul lato interno.
    è una soluzione spesso inevitabile in interventi sull’esistente, quindi rimbocchiamoci le maniche e progettiamo i dettagli interni che vanno assolutamente eseguiti.

    consoliamoci: i lavori esterni sono sponsorizzati dallo stato, i lavori interni da noi.

  25. Avatar Andrea Cerioni
    Andrea Cerioni

    Buona sera.
    Vorrei il suo parere su una “questione interpretativa” riguardo il bonus facciate.
    Nel fabbricato dove abito ho una situazione di diversi materiali in facciata: sia intonaco che anche mattoni a vista e pietra (cioè quei materiali che, secondo la Circolare dell’Agenzia delle Entrate, “non rendono possibile effettuare interventi influenti dal punto di vista termico se non mutando completamente l’aspetto dell’edificio”).
    Tuttavia le porzioni intonacate sono superiori al 10% della superficie totale lorda disperdente del fabbricato, calcolata secondo le indicazioni della Circolare stessa.
    La mia domanda è: la norma mi obbliga ad eseguire il cappotto termico su tutta la superficie del fabbricato (anche su quella in mattoni a vista e pietra) o solo sulla porzione intonacata?
    E in questa seconda ipotesi: che senso ha fare un cappotto termico solo su una porzione di fabbricato?
    Grazie per il suo aiuto. Cordialmente.

  26. povera Italia, terra di sudditi che si affannano per comprendere la legislazione…

    anch’io sono nauseato dal diffuso stato di incertezza normativa.

    Come sembrano lontani i tempi in cui l’Assemblea costituente decise di affidare ad alcuni eminenti scrittori e letterati il compito di controllare il testo finale della nostra Carta costituzionale con riguardo alla sua correttezza linguistica e semplicità!

    La cultura della buona scrittura delle leggi dovrebbe radicarsi come patrimonio della politica, dei partiti, dei gruppi parlamentari: ricordiamocene quando andremo a votare!

    Giuliano Amato scrisse:
    se era di cattiva qualità la legislazione dei primi anni in cui ho dovuto occuparmene, ora è di qualità peggiore.
    La lingua è il riflesso fotografico del pensiero: se la lingua è oscura è il pensiero che è rimasto oscuro.
    Imparare a dominare la materia imparando anche la lingua che la esprime. Il concetto è molto più oscuro quanto più tu sei relativamente ignorante su ciò che stai scrivendo.
    A volte il legislatore non chiaro è il legislatore che vuole nascondere un difficile compromesso che ha raggiunto tra le varie parti politiche e questo compromesso può esprimersi solo con nozioni che si prestano a più letture.

    Ma bisogna sempre scaricare sul giudice il problema di dare chiarezza a ciò che il legislatore avrebbe dovuto rendere chiaro?

    il diritto, al contempo, mistero e raggiro…

    per informarsi meglio sul Bonus Facciate 20202 posso suggerire questi link:
    https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_Bonus_Facciate.pdf/129df34a-b8b7-5499-a8fb-55d2a32a0b12
    https://www.efficienzaenergetica.enea.it/images/detrazioni/Agenzia_Entrate/Circolare_n_2_del_14_febbraio_2020.pdf
    https://www.anit.it/wp-content/uploads/2020/03/prot4961mibac-1.pdf
    http://documenti.camera.it/leg18/resoconti/commissioni/bollettini/html/2020/02/26/06/allegato.htm#data.20200226.com06.allegati.all00010

    I nostri governanti non hanno ancora capito questo concetto:
    il ruolo della lingua come strumento primario di convivenza civile.

  27. Avatar giorgio
    giorgio

    salve, ho letto l’articolo perchè sono interessato a sistemare i balconi e la facciata della mia casa.
    ho chiesto informazioni al commercialista ed al geometra ed entrambi mi hanno detto che il cappotto non è detraibile al 90%.
    inoltre volevo sostituire le ringhiere di tutti i balconi però sembrerebbe che anche quelle non rientrano al 90% (ma solo al 50% bonus ristrutturazione).
    volevo chiedere se e dove è possibile informarsi in modo chiaro e sicuro prima di procedere con le pratiche per Bonus Facciata 2020.
    grazie.

  28. è una vera maledizione vivere in un paese dove, per capire quello che si può o non si può fare, si necessita di continui chiarimenti e chiarimenti dei chiarimenti e chiarimenti ancora e pagine di FAQ…
    è da ringraziare ANIT | Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico, che come associazione continua ad aggiornare sulle interpretazioni possibili.

    io, umile umano cittadino italiano di sangue mezzo italiano, ho cercato di scrivere l’articolo nel modo più comprensibile possibile. e se necessario, continuerò ad aggiornarlo man mano.

  29. Avatar Andrea
    Andrea

    Buongiorno Federico,
    ho letto e continuo a leggere informazioni discordanti in merito alle detrazioni per fare un cappotto.
    Perchè anche se pare si possa accedere al 90%, poi però c’è una nota (non mi ricordo i dettagli) che se i lavori interessano l’aspetto termico o più del 10% della superficie allora la storia cambia.
    Sto dicendo una sciocchezza oppure mal interpretando quel che leggo?
    Puoi fare chiarezza su questo aspetto?
    Grazie