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Se l’Osservatorio sulla Casa 2017 dice che 1 italiano su 4 è soddisfatto della propria casa allora è veramente ora di decidersi e fare qualcosa: per esempio fare grande attenzione nella scelta dei materiali da utilizzare in caso di costruzione nuova o ristrutturazione! Materiali salubri e materiali che migliorano le prestazioni estive oltre che quelle invernali NON hanno prezzi molto diversi da tutti gli altri. Occhi aperti!
Ho letto che un’indagine Doxa ha definito 5 aspetti fondamentali per la “casa ideale”:
- salubrità
- comodità
- risparmio
- basso impatto ambientale
- smart
salubrità:
l’inquinamento dell’aria interna inizia a farsi notare. Una ragione in più per valutare bene qualità dei materiali da costruzione, e qualità delle finiture interne e degli arredi.
anche l’inquinamento acustico comincia ad essere sentito. Perchè non cominciare a fare meno rumore? Inutile costruirci tutti un bunker acustico perchè fuori bisogna fare sempre più baccano.
I rumori esterni non sono altro che il prodotto di tutto ciò che facciamo fuori casa: usiamo il tagliaerba a spinta invece che il tosaerba a motore, usiamo il rastrello invece che il soffiatore, usiamo le forbici invece che il decespugliatore, usiamo la bici invece che lo scooter, usiamo le gambe se possiamo evitare l’auto, usiamo la canna invece che il compressore, innaffiamo il prato invece che accendere l’irrigazione alle 4 della mattina, usiamo lo swiffer invece che l’aspirapolvere, ombreggiamo invece che accendere il climatizzatore. (mi rendo conto di essere assai noioso)
comodità:
il comfort ce l’abbiamo quando stiamo bene in casa, se non ci proteggiamo dal caldo e dal freddo migliorando i nostri progetti sarà difficile vivere nel comfort. Se non abbiamo un corretto ricambio d’aria negli ambienti sarà difficile vivere nel comfort. E’ tempo di diventare tutti più esigenti al tavolo del progettista.
risparmio:
Una casa che consuma molto poco per riscaldamento e per raffrescamento è sicuramente un edificio ben progettato e ben coibentato. Trasformare la propria casa in una casa energeticamente efficiente richiede una bella serie di interventi: informiamoci bene e facciamo i passi giusti. E se interveniamo a step progettiamo bene cosa si fa prima e cosa si fa dopo senza invalidare lavori fatti per farne di nuovi.
basso impatto ambientale:
ogni scelta ha un certo impatto ambientale, proviamo a ragionarci.
smart:
La casa comandabile a distanza è innovativo. Ricordate la televisione senza telecomando? Ci si alzava dal divano per cambiare canale (infatti c’erano 3 canali).
La casa smart… l’impianto domotico può stupire ma non mi sembra affatto il quinto aspetto fondamentale della casa ideale. Accendere la lavatrice con l’iPhone o chiudere la finestra in mansarda mi sembra veramente secondario per chi non ha problemi di mobilità.
L’indagine Doxa fa anche notare altri 2 aspetti:
- che il 45% degli italiani non sa se la propria abitazione è stata costruita rispettando norme antisismiche. e come può l’italiano saperlo? non sta mica scritto sotto il campanello.
- che solo il 52% degli italiani che ha realizzato dei lavori ha usufruito delle detrazioni fiscali! se ho dei risparmi ma non ho reddito come faccio ad usufruirne?
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copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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