Un mio amico ingegnere sostiene che la bassa resistenza a compressione (poco più di 2 N/mm²) rende l’argilla molto delicata… mi suggerisce di cercare un intonaco con resistenza intorno a 5 N/mm², ma anche quelli a calce, da una prima ricerca, non vanno oltre i 2,5 N/mm².
C’è anche una bella confusione sulla calce…
La Calce Idraulica HL (Hydraulic Lime) non viene dalla cottura di marne o miscele di calcare ed argilla ma è cemento Portland miscelato con calcare macinato finemente e additivi aeranti. In due parole, cementi con resistenza e durabilità scarse.
La Calce Idraulica Naturale NHL (Natural Hydraulic Limes) viene invece dalla cottura di marne naturali o di miscele omogenee di pietre calcaree e argilla senza aggiunta di clinker, cemento, ceneri o altro. La resistenza meccanica in MegaPascal (Mpa) (con stagionatura di 28 giorni) può appartenere a 3 classi:
- NHL 2
- NHL 3,5
- NHL 5.
Spesso la calce si usa come legante per ottenere una malta:
I° tipo di impasto:
La malta aerea (ordinaria) indurisce solo in presenza di aria (anidride carbonica) per la carbontazione della calce. Sono miscele fatte di:
- calce aerea (calce idrata in polvere o grassello di calce)
- sabbie e polveri di marmo
- acqua.
Grazie alla calce aerea una malta diventa plastica e lavorabile, lega, ha un’alta ritenzione di acqua, flessibile e resiliente, traspira.
II° tipo di impasto:
La malta idraulica è una malta a base di calce aerea resa idraulica durante l’impasto con materiali pozzolanici, non più dalle cave di Pozzuoli, (sostanze naturali o industriali con struttura parzialmente cristallina composti di silice o di silico-alluminati macinati per reagire con l’idrossido di calcio e formare silicati di calcio idrati).
Le malte idrauliche (calce e pozzolana) offrono resistenza a compressione variabile dai 3 fino ai 9 MPa.
La malta di calce e pozzolana ha quindi più resistenza meccanica, è meno permeabile all’acqua e dura di più all’ esterno.
III° tipo di impasto:
La malta idraulica di calce idraulica naturale si prepara con calce idraulica naturale + un aggregato, che può essere anche cemento Portland.
Provo a fare un elenco di buoni motivi per scegliere sempre la calce se l’alternativa è una miscela cementizia:
- la calce è un materiale “sostenibile” (il calcare in natura è inesauribile)
- la calce riesce a inglobare quasi tutta l’anidride carbonica rilasciata durante la produzione, e comunque emette meno CO2 del cemento in fase produttiva
- la calce richiede solo 950 °C nei forni
- la calce, rispetto alle miscele cementizie, ha un basso modulo elastico, quindi segue i piccoli movimenti di una casa senza fessurazioni e rotture
- la calce ha più plasticità nell’impasto
- la calce offre una resistenza nel tempo superiore al cemento
- la calce porta benessere grazie alla elevata traspirabilità
- la calce è igienizzante (pH basico)
- la calce non rilascia sostanze tossiche o dannose, piuttosto sottrae all’ambiente alcuni composti chimici pericolosi
- la calce migliora la capacità termica della stratigrafia
Nota per tutti i lettori “a base calce”:
Voglio ricordare un aspetto importante: la calce ha pH molto elevato (pH>12), perciò funziona un po’ come un antimuffa naturale! …Intelligenti pauca!
(“a chi capisce (basta) poco” “a buon intenditor poche parole”)
Andrà tutto bene?
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