Se in edifici residenziali con tetto tradizionale devo ottenere una corretta protezione dal surriscaldamento progettando con materiali isolanti con densità e calore specifico elevati
Calore specifico (c) [J/kgK] | Densità (?) [kg/m3] |
in strutture con tetti piani che prevedono solo l’impermeabilizzazione sul lato esposto diventa importante la capacità di riflettere l’irraggiamento solare.
Trasmettere meno calore al pacchetto del tetto sottostante fa diminuire la temperatura interna dell’edificio, ma aiuta contro l’isola di calore delle zone intensamente edificate e poco verdi.
Tradizionalmente si utilizzano guaine scure, bituminose, che certo non offrono un’alta riflettanza.
Quali membrane sono da preferire per attenuare il surriscaldamento del pacchetto di copertura, e soprattutto, qual’è il valore importante da verificare nella scheda tecnica della membrana che stiamo valutando?
l’ indice SRI
Il valore SRI, cioè Solar Reflectance Index, svela le proprietà di riflettanza ed emissività di un materiale.
Maggiore è il valore SRI e maggiore sarà il calore che sarà riflesso e minore sarà la temperatura superficiale.
In due parole: meglio scegliere membrane con valori SRI elevati.
I produttori di queste membrane evidenziano con una termocamera a raggi infrarossi che una guaina bianca arriva a dimezzare la temperatura superficiale esterna di una copertura rispetto ad una guaina bituminosa ardesiata nera e sono comunque più efficaci di una guaina bituminosa ardesiata verniciata con prodotti bianchi.
E’ noto che il bianco aiuta contro il surriscaldamento, e ciò vale anche per una facciata:
Sì, anche per le pareti è determinante la scelta dei colori: in un sistema di isolamento termico a cappotto, per evitare danni funzionali causati dall’irraggiamento solare è opportuno decidere solo colori con fattori di riflessione alla luce > 25% (questo dato è evidenziato nella mazzetta colori del produttore).
Cosa fare quando non si rispetta il fattore di riflessione alla luce?
Un sistema di isolamento termico a cappotto deve sempre essere applicato a regola d’arte rispettando tutte le norme e le direttive tecniche ad oggi conosciute (incollaggio, tassellatura, zoccolatura, profili di raccordo/chiusura, profili speciali ed impermeabilizzazione), ma con valori di riflessione alla luce inferiori al 20 % è necessario un secondo strato di rete!
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copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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