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VMC filtri - Ho la VMC con filtri, ma è un inferno 1

Ho la VMC con filtri, ma è un inferno

25 risposte

Scrive Mauro

” Ho la VMC, i miei vicicini si scaldano con la legna in vecchi caminetti o stufe balorde. In casa mia c’é puzza, cambio spesso i filtri, pulisco per quello che posso i tubi ma è un inferno. “

vmc-filtro-carboni-attivi-aria-esterna-stufa-caminetto-legna-inferno-02

 tento di dare una risposta, se non una soluzione:

purtroppo la migliore progettazione di una VMC è possibile quando si conoscono a fondo le caratteristiche del luogo, il suo microclima e quello modificato dai vicini di casa o dal traffico se presente una viabilità intensa.
I piccoli venti dominanti, le correnti, le ombre, le vicinanze e le distanze… tutto influisce sul risultato finale.

Faccio degli esempi:

  • la nostra casa affaccia ad ovest su una strada trafficata in alcune ore del giorno, ma il vento dominante, proveniente da est, allontana il problema delle emissioni del traffico molto efficacemente
  • il camino sulla facciata sud è sulla parte sinistra e il foro vmc sulla parte destra (mantenuto pulito dal vento dominante)
  • un altro foro vmc è sulla facciata nord (pulito anch’esso dal vento dominante)
  • un altro foro vmc è sulla facciata est  (pulito dal vento dominante)

aria cattiva, ferma e pesante da città padana

D’inverno capitano le giornate grigie, dense d’umidità, aria cattiva, ferma e pesante da città padana: l’assenza di venti rinnovatori ci lascia soffocare in questa nebbia.

vmc-filtro-carboni-attivi-aria-esterna-stufa-caminetto-legna-inferno-04

Anche la nostra stufa contribuisce a peggiorare la situazione – io me ne accorgo bene, basta mettere il naso fuori.

in questi casi difficili, la vmc funziona egregiamente grazie a 2 cose:

  1. velocità moderata, o minima (la capacità di filtraggio scende con ricambi di volumi d’aria elevati)
  2. installazione filtri al carbone attivo: questo tipo di filtro è composto da vello di microfibra antiparticolato a doppio strato e diversi strati di carbone attivo, trattiene bene le polveri grosse e sottili e lo strato di carbone attivo ferma odori e gas tossici come carburanti, ossidi di azoto, ozono ecc. Il mio è un filtro Classe F6 con superficie utile 0,12 mq.

Per restare in tema filtri,

vmc-filtro-carboni-attivi-aria-esterna-stufa-caminetto-legna-inferno-03

filtro F7 antiallergico

ho anche fatto la personale esperienza di un inverno con Filtro F7 antiallergico e superficie utile 0,32 mq pensando che una superficie filtrante quasi tripla facesse un lavoro ancora migliore. Accidenti che delusione!

filtro antiparticolato classe F7

Non vedevo l’ora di sostituirlo a fine stagione: questo filtro antiparticolato classe F7 in vello di microfibra a doppio strato sarà anche efficace a trattenere polveri grosse e sottili (particelle fino a 0,4 um) e circa il 90% dei batteri, ma contro odori e gas tossici come carburanti, ossidi di azoto, ozono ecc….. non è quello giusto.

in città devo consigliare filtri al carbone attivo

vmc-filtro-carboni-attivi-aria-esterna-stufa-caminetto-legna-inferno-01

A Mauro si può rispondere questo:

  • forse in fase progettuale si poteva decidere una posizione migliore per il foro che porta l’aria esterna allo scambiatore di calore e poi in ambiente indoor
  • forse l’impianto vmc installato offre come ricambi filtri di diverse tipologie, meglio scegliere filtri più adatti
  • forse le tubazioni di ripresa (in genere le più sporche in assoluto) possono essere protette da filtri ulteriori da posizionare sulle bocchette di ripresa

E le vostre personali esperienze con la VMC?


Se hai già un impianto VMC è vuoi aumentare la sua efficienza e intelligenza con il fai da te, ti consiglio questo interessantissimo video di Andrea Baccega:



federico sampaoli espertocasaclima

copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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25 risposte a “Ho la VMC con filtri, ma è un inferno”

  1. @ marco

    che vmc hai installato?

  2. Molto interessante questa modifica vmc la vorrei anche io

  3. Avatar Massimo

    Grazie a tutti per i vostri commenti, pensavo di essere l’unico ad avere questi problemi.
    A me accade per il 99% delle volte con odori di preparazione cibo, raramente sperimento problemi di rientro di altro tipo (alcool, fumo di sigaretta).
    Purtroppo trattandosi di un condominio non penso di poter intervenire con soluzioni faidate sul camino esterno, quindi mi dovrò rassegnare al fatto che il filtro che il filtro che sta verso la ripresa esterna rimanga un po’ più sporco.
    Tuttavia posso intervenire su ciò che riguarda il mio singolo impianto domestico.
    Come dicevo i miei sono dei G3 applicati su un telaietto penso metallico e si infilano in due fessure piuttosto strette all’interno della VMC; quindi non ho molto margine di azione sullo spessore per filtri “auto costruiti”.
    @Mauro: puoi mandarmi link dei filtri al carbone che hai acquistato e nel caso foto di quanto hai realizzato?
    (so punto max chiocciola hotmail punto it)
    @Mau: ti scrivo mail

    Tuttavia sono interessato a qualsiasi contributo (foto, materiali ecc…) da chi li avesse realizzati.

    Qualcuno ha usato filtri classe H hepa?

    Un altro tema, in parte correlato, è un dubbio sulle canalizzazioni che prelevano aria dagli ambienti interni per portarla allo scambiatore (mandata?), che si sporcano molto di polvere. Io solitamente le pulisco infilando un tubo dell’aspirapolvere piuttosto lungo all’interno e poi lavo le bocchette, infine utilizzo spray igienizzante per VMC.

    Che voi sappiate esistono bocchette provviste di filtri anti polvere? Oppure anche in questo caso potrei realizzarli io da applicare alle bocchette e lavare periodicamente?

    grazie!

  4. Premessa: mi scocciava fare un articolo lungo e che interessa pochi o nessuno…. Sarò breve, se qualcuno interessato volesse chiarimenti chieda pure.

    Problemi:
    1. I vicini puzzano (fumi e polvere)
    2. I filtri originali della mia VMC costano un rene, sono dei banali G4, sarebbero lavabili ma sono incollati in telai di cartone….

    Soluzione:
    1. Installato banale filtro grossolano (in poliestere lavabile) nella presa d’aria esterna. (mi sono fatto un anello di metallo fissato con una cerniera ed una calamita. (se occorre posso allegare foto)
    Questo filtro ferma insetti e polvere grossa evitando che i primi 2 metri di tubo diventino una fogna!
    Questo filtro essendo piccolo è da lavare o sostituire almeno una volta a settimana

    2. Acquistato telai per filtro VMC in acciaio zincato, sostituito i rivetti con viti per renderlo smontabile.
    Non avevano manico e sfilarli era dura… Quindi ci ho messo il manico riciclato delle scatole del panettone.
    3. Acquistato un paccone di filtri a carbone pieghettati ritagliati su misura presso https://www.aerofeel.com
    4. Ridotto al minimo la velocità di ventilazione (x migliorare la filtrazione)
    5. Siccome i filtri a carbone sopra citati costano e durano poco, e siccome sono più sottili del mio telaio ho aggiunto sopra il filtro a carbone un ulteriore filtro di quelli usati nelle kappe (quindi molto economico)
    D’inverno dopo pochi giorni puzza di fumo (fuliggine) ed è da lavare con detersivo ed acqua calda (oppure da gettare)

    Finita la stagione invernale uso solo filtri grossolani (credo siano G4) lavabili.

  5. anche in questo blog c’è spazio per il fai da te, quindi se volete inviatemi che pubblico volentieri a vostro nome 😉

  6. @Massimo
    Avendo problemi analoghi posso dirti quello che ho fatto io:
    0. Il vento cambia sempre, il puzzo ora è quà ora è la. Difficile trovare una posizione al riparo dai fumi.
    1. Fasce orarie: Visto le abitudini dei vicini tengo spento nei momenti più critici (la sera fino alle 11:00)
    2. Mi assemblo i filtri in casa con diversi strati… Per primo un G4 (banale ed economico filtro acquistabile in ferramenta per pochi spiccioli) ultimo il costoso filtro a carbone.

    Un po’ conta ma non fa miracoli.
    Se sei interessato contattami privatamente che ti mando foto ed indicazioni.
    tassinari.mauro chiocciola gmail punto com

  7. Avatar Massimo

    buongiorno,
    da circa 4 anni abito in un appartamento (in condominio) in cui ogni appartamento è dotato di impianto VMC centralizzato.
    Ogni appartamento ha le sue canalizzazioni e la sua macchina vmc (zehnder comfoair 140).
    Da sempre ho un problema, probabilmente dato dal vento e dalla posizione del camino di ripresa, per cui 2-3 volte a settimana, ad orari diversi, entra nell’appartamento dalle bocchette della VMC odore di cottura cibi, di vario genere, odore di alcool, di fumo di sigaretta ecc…
    Accade anche ad altri condomini, ma non a tutti (anche se questo è soggettivo; dipende anche da quanto viene utilizzata la vmc e da quanto tempo si è in casa).
    Non sono sicuro al 100% che ogni impianto VMC abbia il proprio camino a tetto, oppure se vengano in qualche modo raggruppati.
    Nei prossimi giorni, dopo lungo tempo e tentativi generici vari, interverrà un tecnico per cercare di individuare esattamente i camini legati al mio impianto, al fine di capire se si trovano in una posizione / direzione particolare, diversa da altri, oppure no.
    Sulla dislocazione delle mandate/riprese e in generale sulla topologia dell’impianto tuttavia dubito si possa intervenire ormai; è possibile però inserire qualche filtro particolare sui camini a tetto oppure direttamente sulla macchina vmc?
    Sostituisco regolarmente i filtri della VMC, che però sono di tipo G3. Non ho trovato filtri di tipologia diversa es. carboni attivi, compatibili con la mia VMC.
    Non ho filtri specifici sulle bocchette.
    Sa indicarmi secondo lei quale può essere la strada da percorrere per risolvere la problematica? Purtroppo è un problema non di poco conto, che quando accade mi costringe ad aprire le finestre per far uscire l’aria “viziata”.

    grazie
    cordiali saluti

  8. “sfrutto ancora tutta l’energia grigia”
    Bravo!
    Uno dei pregi degli EV è che costano tanto e quindi chi li compra li tratta con dovuta cautela.
    Io elogio gli hypermiler, conosco gente che ha fatto oltre 300’000km con un utilitaria.
    Non e’ vero che non facciamo girare l’economia, i soldi risparmiati li spendiamo in impianti FV, termocappotto, …
    Risparmiamo energia e materie prime!

    “ma la sua EV quanti kWh/100km consuma?”
    ———————————————————————————————————————————
    Circa 7km con 1kWh. Misuro dalla presa quindi conto anche l’energia persa dal caricabatteria.
    Con EV nuovi si arriva anche a 10km (riscaldamento e condizionatori spenti, piede leggero, …)
    E’ facile scendere a 5km/kWh (autostrada o riscaldamento o condizionatore)

    “e un kWh del suo garage, quanto costa?”
    ———————————————————————————————————————————
    Ogni tanto carico di giorno (la domenica se c’é il sole) sfruttando energia del mio FV che altrimenti venderei a 0.1€/kWh
    Quindi 1,5€ ogni 100km
    Normalmente carico la notte; 0.18€/kWh => 2.6€ ogni 100km
    E se caricassi dalle colonnine? 0.45€/kWh => 6.3€ ogni 100km (CNG o CH4 costano meno)

    “io sto iniziando a sognare di aumentare il mio consumo residenziale di kWh… che è talmente sceso da rendere in bolletta molto costoso il kWh netto in confronto alle spese fisse in bolletta.”
    ———————————————————————————————————————————————–
    Inverno: (Totale bolletta ENEL – Canoe RAI)/ Energia consumata = 0.21 €/kWh
    Estate: (Totale bolletta ENEL – Canoe RAI)/ Energia consumata = 0.33 €/kWh
    Non so come fare a spiegare alla gente comune questo problema!
    Molti sono convinti che 1 kWh costi 0.3€ e con questa scusa non si staccano dai fossili.
    Io ho avuto la fortuna di conoscere persone “innovative” e farmi traviare da loro già in tenera età per cui ho sempre evitato di sprecare risorse in fossili ed ho sempre puntato all’elettrificazione di tutto.
    Per esempio: il mio primo piano cottura era ad induzione, il mio primo set di pentole era ovviamente compatibile (e dopo 9 anni sono ancora perfetti)

    Ormai ho tutto elettrico: riscaldamento, cucina, rasaerba, … Resta solo un vecchio veicolo (a CH4)
    Sono arrivato a questo punto soprattutto grazie all’esperienza condivisa da altri.

  9. sì, io arrivo tardi, e sfrutto ancora tutta l’energia grigia racchiusa nella mia VW che poi tanti chilometri non ha ammucchiato e mostra un pelo ancora lucido. trattenersi dall’uso e getto è anche una forma di risparmio energetico? un po’ sì, direi.
    sono certo che nei prossimi 2 anni il mondo dell’auto si capovolgerà, ed io potrò scegliere con chiarezza come muovermi in futuro.

    ma la sua EV quanti kWh/100km consuma? e un kWh del suo garage, quanto costa?
    io sto iniziando a sognare di aumentare il mio consumo residenziale di kWh… che è talmente sceso da rendere in bolletta molto costoso il kWh netto in confronto alle spese fisse in bolletta.
    tutte le sue esperienze e i suoi commenti sono più che bene accetti tra gli articoli di e-auto. grazie

  10. “one pedal”
    Il nome é nuovo ma l’esperienza la puoi vivere su EV di 20 anni fa.
    Il massimo del gusto lo provo in discesa fra i tornanti.
    Lei ha provato un EV nuovo, e probabilmente per poco tempo…. io le dico che il piacere di guida che provo su un EV di 20 anni fa supera qualsiasi veicolo a pistoni.

    Un’altro aspetto mai abbastanza apprezzato é la comodità di uscire dal mio garage con il pieno.

  11. ieri ho fatto un test drive, Nissan Leaf.
    Non volevo più scendere.
    Forse ho definitivamente segnato la linea spartiacque tra i tempi dell’auto a benzina e i tempi in cui è inconcepibile un’auto non elettrica.
    Una Nissan…, non vado pazzo per le sue plastiche, nè per il suo design, nè per l’imbottitura dei suoi sedili (peraltro tagliati alla perfezione, come su misura), ma la Leaf va che è una meraviglia, difficilissimo trovarci un difetto. E’ anche un proiettile (320 Nm di coppia), volendo schiacciare sul gas (gas?), ma ovviamente non è costruita come una GTI.
    Sono salito scettico circa l’one pedal, invece con l’e-Pedal spingi sul pedale per accelerare e allenti per frenare fino a fermare l’auto.
    Credo che questo non optional sia irresistibile una volta provato. Anche perchè la dolcezza la perfezione d’arresto è da autista 5 stelle.
    Non volevo più scendere.

    Se ne vendono molto poche: Se non fa puzza e non fa rumore proprio non piace.

  12. Ah ah ah il giardino….
    Anche quì stessa storia: potrei copiare in toto il tuo post e ripubblicarlo con la mia firma!!!

    Ma con una differenza: io mi sono dotato di rasaerba a batteria: costa un po’ di più ma è fantastico: pesa meno di 6kg, lo usa anche mio figlio di 8 anni, non puzza e fa un po’ meno rumore.

    Tagliare il prato diventa un piacere! Sento l’odore dell’erba che taglio!

    Mi ero anche offerto di prestarlo ai vicini ma non l’hanno neppure voluto provare.
    Se non fa puzza e non fa rumore proprio non piace.

  13. anch’io sono per un mondo migliore.
    curo il giardino con le forbici e un tagliaerba a spinta mentre il vicinato assolda terroristi giardinieri con decespugliatori a motore tagliaerba a motore tagliasiepi a motore e conclude il lavoro con soffiatori a motore: il baccano inzia sulle 9 del mattino o prima e si conclude come per incanto alle 12 (ora della pappa). non è che tutti i vicini si accordino per un giorno comune dedicato al terrore nel verde! in alternanza, ora uno ora l’altro, occupano tutti i giorni della settimana: ciliegina sulla torta, c’è anche chi chiama il giardiniere in nero, e allora baccano anche di sabato, o di domenica!
    l’ignoranza non ha limiti. baccano e polveri sparate in aria senza alcun motivo serio sembrano due inquinanti che piacciono ai più. e i più, vincono sempre.
    coraggio! continuiamo a farci del male

  14. Avatar Mauro Tassinari
    Mauro Tassinari

    Problemi di aria cattiva (parzialmente) risolti!
    Il vicino molesto dopo aver litigato con tutto il quartiere se n’é dovuto andare.

    Certo posso migliorare la mia filrazione (a mie spese) ma poi sono prigioniero in casa, non mi sembra giusto!

    Non mi piace vivere in un mondo in cui chi vuole respirare deve prima pulire l’aria!
    Dovrebbe essere chi inquina a pagare per ridurre il più possibile il proprio impatto.

  15. un nastro autoespandente ha un po’ la funzione della schiuma elastica per serramentistica, isolante e riempitivo.
    si dovrebbe chiudere il nodo telaio-foro finestra con nastratura sui tre lati escluso il lato davanzale dove si userà ms polimero

  16. Avatar Francesco Fumarola
    Francesco Fumarola

    Gentile dott. Sanpaoli,
    Ho installato nel mio nuovo appartamento vcm centralizzata.
    Ho provveduto a far sigillare tutte le prese con silicone ignifugo e ad installare gli infissi in occasione con nastro auto espandente tra foro finestra e telaio infisso. Tale nastro si espande da 3 millimetri fino a 4-5 centimetri compensando tutte le irregolarità.
    Può bastare il semplice nastro auto espandente per la sigillatura oppure devo applicare del silicone a bassa emissione? Oppure applicare una fascetta in occasione come l’infisso con silicone tra foro finestra e telaio infisso ?
    Un ringraziamento anticipato ed invio i miei migliori saluti.

    Francesco Fumarola

  17. Avatar Stefano
    Stefano

    Buongiorno,

    complimenti per il sito e gli articoli molto spesso interessanti. Vengo al punto per uno scambio di opinioni su VMC centralizzata. Potrei essere solo paranoico…

    Premessa:
    – ristrutturazione Casa Clima R con attenzione a materiali e salubrietà degli ambienti
    – installazione VMC Zendher comfoair 200 con bocchetta di ripresa a 3 metri di altezza da terra. Filtri G4
    – casa in campagna quindi aria buona (a parte qualche odore di camino a legna nell’inverno)
    – VMC installata in locale tecnico, dove c’è anche caldaia a condensazione, controterra per 2 lati e per gli altri due comunicante con il garage che è al piano del terreno

    Problema:
    – in inverno sentivo ogni tanto un po’ di odore strano che sembrava quello del locale tecnico. Mia moglie non sentiva nulla ma a me sembrava quell’odore non proprio gradevole del locale caldaia (anche un po’ di fumi della caldaia)
    – ho fatto una verifica empirica (deodorante ambiente spruzzato nel locale caldaia) e verificato che la VMC prende un po’ dell’aria anche dal locale caldaia (un po’ dal tappo del filtro e un po’ da chissà che altra guarnizione). Con la verifica fatta dalle bocchette si sentiva odire di deodorante, non tanto da inondare gli ambienti
    – infine il locale tecnico arriva a 8 gradi d’inverno quando fa freddo e l’aria arriva in casa a 16-17 gradi. La VMC dovrebbe funzionare in ambiente a temperature più alte

    Domanda: l’aria del locale tecnico non è proprio salubre per possibili scarichi caldaia (anche se scarica con tubo a tetto) e per possibile accumulo di radon (mai misurato). Li vede come problemi considerando che l’aria presa dal locale caldaia sarà sicuramente una % molto bassa ? Stavo pensando di spostare la VMC e metterla in un disimpegno in casa (forse possibile perchè è di fianco alla colonna dove passano le tubazioni ma sicuramente un lavoro invasivo a casa abitata).

    Cosa ne pensa ?

    PS: oltre a consigliare di installare la ripresa esterna in alto per non avere infiltrazioni di radon, bisognerebbe parlare della non tenuta perfetta delle apparecchiature. Io consiglerei, con il senno di poi, di installare dentro l’abitazione.

    Saluti,

    Stefano

  18. Avatar marco de pinto
    marco de pinto

    Buon giorno Maria
    prima di tutto bisognerebbe capire di quale macchina VMC sta parlando in quanto se fosse Daikin ,credo che non vi sia la possibilità di tarare le velocità con il 0…10 Volt. purtroppo , questa è la prima informazione che dovrebbe chiedere al suo tecnico o la stessa Daikin in funzione al modello installato.
    Verifichi di avere anche il filtro F7 sulla presa aria esterna (antipolline e PM10).
    Una volta che lei sa che la macchina VMC è tarabile non a parole ma fisicamente si può procedere alla taratura a fronte del progetto del suo tecnico.
    Buona giornata
    Marco

  19. Avatar MARIAGRAZIA CHIRICO
    MARIAGRAZIA CHIRICO

    mi hanno installato la vcm centralizzata nella mia nuova casa. Il tecnico e’ vago circa la taratura della macchina (immissione /espulsione) importantintissima per l’efficienza dello scambiatore di calore e chiamando in Daikin mi dicono di rivolgermi al tecnico.
    Non so piu’ come fare….a chi mi posso rivolgere per eseguire una taratura “super partes”?
    Prima di eseguire la prova ho provveduto gia’ a siggillare tutte le prese con appositi tappi e nell’installare le finestre ho preteso il doppio nastro autoespandente tra foro finestra e telaio.

    Grazie e le invio i miei migliori saluti
    Maria

  20. non conosco il vostro impianto vmc, ma anche qui sarebbe utile cambiare il filtro attuale (al momento della sostituzione) con un filtro al carbone attivo che è veramente efficace

  21. Avatar Federico

    Ogni tanto in inverno sentiamo puzza di camino grazie alla vmc, di solito dura poco, il tempo dell’accensione, poi il ricambio porta via il cattivo odore, si tratta di un solo camino e solo ogni tanto, la ripresa è a nord/est poco sotto il tetto a 5-6 m da terra. D’estate entra anche qualche odore di grigliata

  22. io direi poco fuori tema.

    Le vere colonnine, quelle che forniscono corrente DC e ricarica veloce sono talmente (sarcastico) diffuse, affidabili ed efficienti che Tesla preferisce installare le sue.
    Un vero far west!

    – chi oggi si muove elettricamente è un vero pioniere, uno che costruisce la storia. poi, con il tempo, anche la più conosciuta e fiorente fabbrica di frustini per cavalli dovrà (dovette) chiudere i battenti.

  23. L’auto è un discorso lungo iniziato 10 anni fa. (un po’ fuori tema)
    Problemini imprevisti tanti: le auto elettriche, anche quelle attuali, sono poco più che prototipi e presentano i tipici problemi dei prodotti poco collaudati.
    I famiglia abbiamo 2 auto, la seconda è un utilitaria a metano.
    Se ci fossero punti di ricarica diffusi, affidabili ed accessibili sostituirei anche la seconda auto con una elettrica.
    Ma purtroppo abbiamo pochissimi prese di corrente 230V che chiamano “colonnine”
    Con problemi di affidabilita (lettori di schede da sostituire con gettoniere)
    Problemi di compatibilità: la mia auto come la maggior parte dei ciclomotori non sono compatibili dovremmo acquistare un costoso ed ingombrante adattatore (scomodo per me, improponibile per un motociclo)
    Le vere colonnine, quelle che forniscono corrente DC e ricarica veloce sono talmente (sarcastico) diffuse, affidabili ed efficienti che Tesla preferisce installare le sue.
    Un vero far west!

  24. chiederei subito se sono disponibili filtri al carbone attivo.

    ho casa in classe A+ ed il mio minuscolo riscaldamento è elettrico, come l’auto!
    E’ doppiamente frustrante sentire la puzza di fumo dopo aver fatto tutto il possibile per non inquinare.

    lo immagino!
    e l’auto? soddisfatto? complicato? mai pentito? spese di gestione impreviste? la prossima auto?

  25. Grazie per la risposta.
    In fase progettuale ho messo il foro di aspirazione VMC sul lato opposto alla strada (discretamente trafficata)
    L’ho messo relativamente in basso a circa 3 metri di altezza proprio per stare lontano dai camini.
    Cos’altro potevo fare?

    Io ho casa in classe A+ ed il mio minuscolo riscaldamento è elettrico, come l’auto!
    E’ doppiamente frustrante sentire la puzza di fumo dopo aver fatto tutto il possibile per non inquinare.

    Il produttore della VMC mi ha proposto i filtri antipolline (se non sbagli gli F7) ma mai mi ha parlato di filtri a carbone, chiederò.
    Oltrettutto (il produttore se ne approfitta) mi fa pagare 80€ per i filtri più scarsi figuriamo modelli migliori.
    (Cercherò filtri compatibili o cercherò di autocostruirmeli.

    Tenere la VMC al minimo e spegnerla nelle ore serali (le più inquinate) sono accorgimenti che ovviamente ho già preso.

    Io penso anche che in un paese civile non si debba bruciare legna umida in caminetti/stufe aperte, soprattutto se uno sa di avere il caminetto a pochi metri dal confine.
    Ma per questo contatterò un avvocato.

    Grazie ancora.