La vecchia costruzione che risente di umidità di risalita e ne mostra gli effetti nella parte bassa delle murature viene quasi sempre curata con opere di impermeabilizzazione che spesso non risolvono il problema.
Anche nelle nuove costruzioni c’è la tendenza ad affrontare questo dettaglio delicato impermeabilizzando il piede della muratura poi nascosto dal terreno.
Se ogni edificio ha la sua particolarità, se ogni terreno è diverso dall’altro, se la profondità è variabile, se la pendenza del piano esterno può interessare un solo lato della casa (lasciando perfettamente sani gli altri) ci deve essere una logica di intervento comune che funzioni in ogni cantiere. Ma quale?
le murature soffrono dell’umidità di risalita
Tanti aspetti diversi concorrono a spiegare perchè le murature soffrono dell’umidità di risalita e non ultimo aspetto la qualità dell’ intonaco.
rivestimenti cementizi
Alcuni rivestimenti cementizi vengono scelti per contrastare il fenomeno e spesso lo aggravano quando non permettono alla muratura di traspirare correttamente 🙁 E’ perciò difficile giudicare una situazione di ammaloramento o progettare una soluzione definitiva per il problema esistente o la costruzione nuova.
Ma come ragionare di fronte ad una scelta da prendere sulla fondazione o il piede della muratura?
una soluzione definitiva
I materiali impermeabilizzanti sono indispensabili per fermare l’acqua o evitare che essa venga assorbita da una struttura, ma impermeabilizzare senza garanzie di perfetta continuità con la speranza di salvare un edificio è sbagliato.
Impermeabilizzare alcune zone o alcune superfici è come mettere qualche cerotto. Meglio progettare in modo diverso:
allontanare l’acqua
Allontaniamo l’acqua dai punti sensibili! Le falde del tetto hanno lo stesso compito, e la grondaia che scarica nel pluviale è sistemata proprio per allontanare l’acqua dall’edificio. Perchè non farlo anche in basso proteggendo la base dell’edificio?
Stiamo parlando di drenaggio, drenaggio perimetrale:
Il terreno non è il nemico della casa o del piede della muratura, lo è piuttosto la sua incapacità a smaltire l’acqua delle piogge o ad asciugare perchè sempre in ombra oppure la sua inclinazione verso l’ edificio che inevitabilmente riceve su un lato più acqua del normale.
Valutare la progettazione di un drenaggio (perimetrale, oppure ove se ne prevede la necessità) è spesso una cosa molto più utile che scegliere decine di impermeabilizzanti che in definitiva agiscono tutti allo stesso modo.
Il drenaggio corretto del terreno intorno all’edificio è in grado di sanare moltissime situazioni esistenti ed è la via più intelligente per affrontare una nuova costruzione (anche se si farà comunque uso di materiali impermeabilizzanti).
Un drenaggio perimetrale non può essere la soluzione per l’acqua in spinta contro l’interrato o il seminterrato ma è una progettazione da fare in tutte le altre situazioni più normali (e diffuse) dove la linea di fondazione dev’essere il punto al di sopra del quale l’umidità del terreno deve stabilizzarsi e normalizzarsi senza mettere in pericolo le opere edili.
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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