Ogni committente che si prepara per una ristrutturazione o qualche opera interna vede nella ventilazione meccanica controllata, anche solo puntuale – o decentralizzata come si dice, l’apparecchio ideale per riuscire a diminuire il livello di umidità interna nel periodo invernale.
Tutti i committenti di nuove costruzioni vedono nell’impianto di vmc l’apparecchio ideale per fare l’ultimo salto verso l’alto nella classe energetica dell’edificio.
Tutto esatto e corretto. Sono rari invece i committenti che si rivolgono a questa tecnologia di rinnovo dell’aria con recupero di calore perché preoccupati del livello di Co2 negli ambienti – la VMC.
L’alto tasso di concentrazione di Co2, specialmente nelle camere da letto padronali dove due adulti consumano molto ossigeno per molte ore consecutive, non si vede. Il livello di Co2 si può monitorare naturalmente, ma non si vede, è invisibile.
Il problema di troppa Co2 non è solo un problema della camera da letto, il pianeta sta soffrendo di livelli mai conosciuti:
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copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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