E’ sufficiente decidere per l’isolamento a cappotto delle pareti esterne e per la coibentazione del tetto, trovare gli applicatori che fanno al caso nostro e partire…. oppure le cose non sono tanto semplici?
Le cose sono ben più complicate: ci vuole il professionista.
Bisogna gestire la parte amministrativa per poter realizzare un cappotto esterno nella propria abitazione, così come per intervenire sulla copertura.
Ecco l’elenco delle pratiche edilizie:
Presentazione comunicazione di inizio attività libera per le opere di manutenzione straordinaria al fabbricato:
- analisi corrispondenze: catastali, liceità volumi strumenti urbanistici del fabbricato esistente
- verifica del rilievo
- redazione elaborati per istanza amministrativa/edilizia, previa rielaborazione disegni
- conferimento con tecnici istruttori settore edilizia privata del Comune
- documentazione fotografica e individuazione coni ottici di ripresa fotografica
- redazione elaborati grafici (planimetria di individuazione, estratti: catastali, di Prg, tavole ambientali…)
- stato di fatto, progetto, comparativa di piante, sezioni…
- calcolo delle dispersioni termiche della facciata per richiede la deroga alle distanze tra fabbricati
- pratica amministrativa e presentazione progetto all’U.t.c. (l’ufficio tecnico comunale)
Calcolo delle dispersioni termiche per presentazione pratica ENEA e APE:
- redazione calcolo delle dispersioni termiche per presentazione pratica telematica al sito dell’ENEA per detrazione 65%
- redazione calcolo delle dispersioni termiche per presentazione nuovo APE (Attestato di Prestazione Energetica) secondo nuove direttive in vigore dal 1° maggio 2014 e registrazione telematica presso il sito della Regione.
Applicare un isolamento termico sulle facciate o isolare il tetto sono attività lavorative che espongono il lavoratore al rischio di caduta (art.105 del D.L.81/2008), quindi è necessario un Piano di sicurezza e coordinamento con Notifica obbligatoria allo SPISAL (l’organo di difesa e promozione della salute dei lavoratori che si occupa della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali) e Ispettorato del Lavoro:
Coordinamento sicurezza D. Lgs. 494/96:
- compilazione e invio notifica preliminare allo SPISAL ed Ispettorato del Lavoro
- coordinamento in fase di progettazione e in fase di esecuzione dei lavori
- Piano di Sicurezza e Coordinamento; individuazione, analisi e valutazione dei rischi
Con tutti questi oneri documentali è chiaro che il fai da te è impossibile, chiediamo immediatamente qualche preventivo di spesa a qualche tecnico in zona per gestire la parte amministrativa e poter realizzare le opere accedendo
- subito all’iva agevolata per le fatture da ricevere
- e alle agevolazioni fiscali poi.
questo articolo è stato ideato, scritto e diretto da federico sampaoli, vuoi pubblicare un tuo articolo? scrivimi, lo prenderò in grande considerazione.
diventa anche Tu sostenitore di espertocasaclima.
- il mio profilo LinkedIn: Lin - articoli pubblicati di recente: eCC - commenti al blog: feed - i miei tweet: Tw
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
“Qui sotto puoi lasciare un commento” – non devi registrarti e il tuo indirizzo email non sarà mai pubblicato, approfittane! riceverai presto una risposta!
oppure sostieni l’informazione libera e imparziale di espertocasaclima con un un Buono Regalo Amazon digitale (via e-mail o SMS)
Lascia un commento