consulenza per efficienza energetica

condensa fermavetro serramento T-stripe

Eliminare la condensa dalla zona fermavetro del serramento

6 risposte

Chi ha installato nuovi serramenti prima del 2010 spesso si trova con un serramento ancora buono e quasi nuovo con il problemino della condensa proprio dove il vetro finisce e inizia il telaio della finestra.

condensa fermavetro serramento T-stripe

Di chi è la colpa? La colpa è dell’umidità relativa in ambiente e del non eccezionale fermavetro installato sulla finestra. Il ponte termico del fermavetro è così evidente che appena l’umidità interna si alza (durante la notte, o cucinando, o nei bagni) il vapore condensa immediatamente su quella linea.

Comprendo bene che buttare in discarica tutti i serramenti ordinati solo qualche anno fa, e ancora di ottimo aspetto, sia improponibile ed economicamente non affrontabile.

Ma come risolvere il problemino della condensa? Alla lunga, anche quella danneggerà il telaio.

Ci vorrebbe una striscia scaldante che posata di fianco al fermavetro alzasse la temperatura di quella linea di quei pochi gradi utili ad evitare la condensa – ecco fatto.

condensa-fermavetro

Se sei un lettore fai da te, potrebbe interessarti questo T-Stripe che non è altro che una resistenza a filo da installare sui serramenti che hanno questo problema:

condensa fermavetro serramento T-stripe-01

Il risultato estetico è buono e le possibilità di personalizzazione sono infinite:

condensa fermavetro serramento T-stripe

Anche i consumi elettrici per  il funzionamento di questa striscia scaldante sono interessanti: 5 finestre con questo T-Stripe di 3,5 metri per ognuna, funzionante per circa 1100ore ogni inverno (Test svolto a Vienna), consumano quasi 50€ di elettricità (0,22€/kWh). Teoricamente 2/3 dell’energia della striscia ci restano in casa come fonte di riscaldamento extra.

Guarda il video e poi decidi se ordinare tutto e provare – Io per fortuna non ne ho mai avuto bisogno:

Mi raccomando, che il T-stripe non diventi un pretesto per non seguire le vecchie e sane abitudini: arieggiare arieggiare arieggiare:

condensa fermavetro-01

federico_sampaoli_espertocasaclimacom ipha_member View federico sampaoli's profile on LinkedIn

  questo articolo è stato ideato, scritto e diretto da federico sampaoli, vuoi pubblicare un tuo articolo? scrivimi, lo prenderò in grande considerazione.

diventa anche Tu sostenitore di espertocasaclima.  esperto casaclima

- il mio profilo LinkedIn: Lin  - articoli pubblicati di recente: eCC  - commenti al blog: feed        - i miei tweet: Tw

federico sampaoli espertocasaclima

copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

Qui sotto puoi lasciare un commento” – non devi registrarti e il tuo indirizzo email non sarà mai pubblicato, approfittane!  riceverai presto una risposta!

acquistando da QUI il prezzo per te non aumenterà, ma Amazon riconoscerà una piccola cifra a sostegno di espertocasaclima.com che intende rimanere libero da insopportabili Pop-up

oppure sostieni l’informazione libera e imparziale di espertocasaclima con un un Buono Regalo Amazon digitale (via e-mail o SMS)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

6 risposte a “Eliminare la condensa dalla zona fermavetro del serramento”

  1. fare manutenzione alle guarnizioni è importante per la tenuta all’aria.
    se si usa un silicone verificare se si tratta di un silicone adatto all’intervento.

  2. Aggiungere uno strato di silicone sulla guarnizione dell infisso puo aiutare a sigillare meglio il vetro e a evitare infiltrazioni di aria fredda?

  3. posare il filo bene non sarà uno scherzo, ma sostituire 4 lastre con 4 lastre e distanziali caldi ha un bel costo

  4. il marmo nuovo esterno è poggiato sul marmo vecchio non coibentato, dentro quello vecchio l’abbiamo rivestito con 2 cm di eps e compensato verniciato.
    quindi per lei l’unica soluzione sarebbe questo filo caldo

  5. con un doppio vetro, umidità relativa in eccesso per mancati ricambi d’aria notturni, e distanziale in alluminio la condensa è inevitabile.
    non ho ben compreso se il davanzale è freddo o caldo

  6. salve, innanzitutto complimenti per la professionalità e la dedizione.
    io sono un serramentista, volevo portare la mia esperienza sull’argomento anche per avere un consiglio da lei.
    in una restrutturazione di un appartamento abbiamo installato controtelai in EPS e legno fenolico, opportunamente tassellati, schiumati e raccordati al cappotto interno. il quarto lato,poggiato sul vecchio marmo passante, è stato previsto solo in legno fenolico H 2 cm per poter raccordare da fuori il marmo (2cm) e all’interno la soglia in legno composta da un compensato verniciato in vista e 2 cm di eps…non abbiamo potuto alzarci di più dal vecchio piano. il quarto lato è di largezza telaio fisso – 2 cm per far scomparire le giunzioni delle soglie sotto l’infisso, non c’è nastro butilico sotto il telaio.
    ora che l’abitazione è in uso, nella stanza da letto al mattino compare la condenza sul vetro da voi descitta (nella stanza dormono una coppia e un bambino); il vetro ha distanziali “tradizionali” in alluminio e non a “bordo caldo”, l’infisso è in alluminio-legno. ora:
    lei pensa che sostituire i vetri con il distanziale opportuno risolva il problema o pensa che comunque la coibentazione sotto il quarto lato sia insufficente, quindi sarebbe inutile cambiare solo il vetro (anche perchè la condenza si forma solo sotto e non sull’intero perimetro).
    ho visto in video sul t-stripe è onestamente lo trovo antipatico un filo della corrente collegato alla finestra, forse quello in foto è a batteria???..si consideri che l’infisso ha 4 luci, due ante apribili al centro e due fisse laterali, quindi l’estetica verrebbe seriamente compromessa!!
    lei come pensa potrei risolvere il problema??
    del nastro butile potrebbe migliorare seppur di poco la situazione??
    grazie dell’attenzione,
    complimenti ancora.
    FAZIO LUCA