Siamo reduci di notti insonni per la scelta del tipo di PdC, e dobbiamo di nuovo spaccarci la testa per decidere marca e modello della pompa di calore?
Dobbiamo, e non è finita.
Purtroppo per ottenere un ottimo impianto a pompa di calore non è sufficiente un’eccellente pompa di calore.
- conoscete bene vantaggi e svantaggi del sistema pompa di calore?
- conoscete i limiti della pompa di calore? nonchè le variabili di sorgente quali aria, terra e acqua?
- pensate che i dati forniti dal costruttore siano quel che basta?
I costruttori di pompe di calore possono fornire molti dati importanti, ma non esiste, o quasi, un progetto standard da replicare:
- ogni impianto a pompa di calore richiede un progetto per sfruttare e prelevare le massime prestazioni della vostra pompa di calore.
Non basta leggere il COP, il COP identifica la prestazione di una pompa di calore, intesa come rapporto fra potenza termica fornita dalla PdC al vostro impianto e l’energia elettrica necessaria . In parole povere un COP pari a 3 significa che abbiamo prelevato dal nostro contatore di energia elettrica 1kWh e ne abbiamo sottratto gratuitamente dalla natura 2 kWh (a certe condizioni di temperatura impianto e sorgente esterna (aria, terreno, acqua)).
Chiariamoci le idee con un esempio:
Un’abitazione di 100 mq a Venezia:
- Temperatura esterna di progetto: -11 °C
- Carico termico di progetto: 5000 W
- Impianto di riscaldamento a pavimento
Un’altra bitazione di 100 mq a Venezia:
- Temperatura esterna di progetto: -11 °C
- Carico termico di progetto: 5000 W
- Impianto di riscaldamento a radiatori
Due case identiche, con impianti diversi, ma entrambe con pompa di calore ARIA-ACQUA di 6kW con una temperatura esterna di +7°C esterni.
Consideriamo che il carico termico massimo si ha per 18 °C ambiente lasciando il resto fornito dagli apporti interni, e solari: la potenza di picco della casa è pari a ca. 5 kW
- l’impianto radiante a pavimento lavora a 35°C
- l’impianto a radiatori lavora a 55°C
Se scegliamo il riscaldamento a pavimento la pompa di calore funziona ed è bilanciata per quasi tutto il periodo invernale, se invece installiamo i radiatori, che lavorano ad una temperatura più alta ( a 55 °C ) quando all’esterno ci sono solo 2 °C la nostra pompa di calore risulta sottodimensionata:
Lo vediamo chiaramente nel grafico sopra (ascissa = temperatura aria esterna, ordinata Watt): la scelta dell’impianto è molto importante rispetto al fabbisogno dell’edificio.
Se ci facciamo progettare la coibentazione, dopo l’involucro facciamoci progettare gli impianti: i soldi della progettazione non sono un costo in più, solo sbagliare è un costo in più.
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copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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