Non siamo tutti esperti di serramenti (nemmeno io), ma un consiglio posso darlo e forse può tornarvi utile, proprio quando state per decidere l’ordine.
Ormai viviamo in anni dove tutti o quasi tutti i produttori di serramenti offrono livelli altissimi di qualità e prestazioni termiche. Si direbbe che è più facile scegliere: anzi è più facile non sbagliare. Però qualche attenzione da parte nostra può premiarci nell’acquisto.
Scopriamo qualche dettaglio importante sull’argomento finestra:
Se nelle finestre di oggi è rimasto ancora un punto debole è proprio il collegamento tra le lastre di vetro: quel punto debole (il bordo del vetro) non è altro che un ponte termico!
Non è che io sia così pignolo da non accettare questo "sottilissimo" ponte termico dal punto di vista delle dispersioni che provoca, è che questo "difetto" causa condensa e come ormai sappiamo, la condensa finisce per diventare un ambiente ideale per la muffa. Se nemmeno la muffa ci fa paura teniamo presente che se il serramento è in legno questa permanente situazione di bagnato rischia di rovinarlo!
Spero di avervi convinti: il distanziatore delle lastre di vetro gioca un ruolo importante! Tutto il serramento è progettato per combattere la dispersione termica e poi per colpa di un listello in alluminio roviniamo tutto quanto?
Pensate che la conduttività termica di un distanziatore in alluminio è λ lambda = 160 W/(mK). Cioè 160 Watt attraversano 1 metro di spessore di quel materiale in 1 secondo.
Se le finestre che state valutando hanno profili in acciaio inox già si comporteranno meglio di quelle con listelli in alluminio e se trovate serramenti con distanziatori in materiale sintetico speciale sarete caduti proprio bene!
- il distanziatore in alluminio ha λ lambda = 160 W/(mK)
- il distanziatore in inox ha λ lambda = 17 W/(mK)
- il distanziatore in materiale sintetico ha λ lambda = 0,19 W/(mK)
Ora che stiamo diventando esperti in distanziatori ricordiamo anche un’altro aspetto che migliora la situazione del bordo: sapete quale?
La profondità delle lastre nel telaio! Se guardando la finestra scorgete il distanziatore che specchia la luce sapete già che la profondità di incasso nella scanalatura del telaio finestra è scarsa.
Che il distanziatore sia ben annegato nel telaio è garanzia di un ancor più ridotto ponte termico.
Quindi, se ci accorgiamo che il distanziatore sprofonda di circa 5 mm abbiamo capito che si comporterà molto meno bene di uno che è profondo anche 15 mm.
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copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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