A volte per vincoli architettonici e a volte per cercare di risparmiare, si decide di intervenire con un isolamento a cappotto di pochi centimetri di spessore. Sarebbe meglio non intervenire?
Decidere un intervento di isolamento è senza dubbio difficile. Non solo scegliere il sistema a cappotto è complicato – ci sono tutti gli altri aspetti che concorrono all’efficienza energetica di una casa… serramenti, impianto di riscaldamento, ventilazione… ecc ecc. Tutto sommato la spesa diventa enorme, spesso così alta che si rinuncia a qualsiasi intervento, complici la confusione e i dubbi 😐
prima di decidere un isolamento a cappotto
Se gli argomenti sono tanti, consiglio di dividerli in step per affrontarli uno per volta, senza andare in confusione 🙂
il sistema di isolamento a cappotto
Intanto ricordiamo che il cappotto non è l’unica scelta possibile, si potrebbe anche valutare un isolamento sul lato interno e anche un isolamento dell’intercapedine, se c’è ed è vuota:
isolamento sul lato esterno, quindi un cappotto esterno
Appena presa questa decisione, non possiamo riposarci. Ci sono altre decisioni da prendere, e tutte urgenti:
- materiale isolante
- spessore isolante
- zoccolo di partenza
- nodo parete-marciapiede
- finitura esterna
- correzione dei ponti termici
- progettazione imbotte foro serramento
- progettazione davanzale
- sigillature
- e tanti altri dettagli…
Oggi concentriamoci esclusivamente sullo spessore del cappotto!
spessore del cappotto
almeno 24cm direi io a occhi chiusi senza conoscere nemmeno l’edificio! altri diranno che va bene da 16, ma altri diranno che anche 8cm. sono sufficienti. Un cappotto da otto?
ma chi ha ragione? tutti hanno ragione! e perchè?
Prendiamo a titolo di esempio un sistema a cappotto in EPS, Polistirene espanso sinterizzato (il polistirolo):
- ottime prestazioni contro il freddo (contiene bene le dispersioni termiche)
- minimo investimento.
Qui sotto una parete isolata con polistirene espanso EPS grigio spessore 180mm – conduttività termica 0,031 W/mK – con tagli anti tensioni pronto per la tassellatura:
Sappiate che le dispersioni delle pareti già si dimezzano con soli 2/3cm di eps :
- sono infatti i primi centimetri di isolante che cambiano drasticamente il grado di isolamento (è il primo maglione che ci tiene caldi, non il ventiquattresimo uno sopra all’altro! Rendo l’idea con questo esempio?).
Solitamente le vecchie pareti esterne sono costituite di forati o mattoni pieni forse con una intercapedine vuota: la loro trasmittanza termica U, ignorando tutti i ponti termici lineari e geometrici, è probabilmente pari a
U = 2,05 W/(m2K)
cos’è questa trasmittanza U ?
questa è l’energia che attraversa la parete, cioè i Watt di energia che se ne vanno attraverso 1 metro quadro di parete per una differenza di temperatura di 1 grado Kelvin tra dentro e fuori.
quindi se fuori abbiamo 2 gradi di differenza, allora disperdiamo 4 W 😐
con soli 30mm di EPS
La trasmittanza termica delle pareti U pari a 2,05 W/(m2K) scende della metà con soli 30mm di eps: sembra un ottimo punto di arrivo! o no?
legenda:
- intonaco calce cemento
- mattone pieno
- intonaco calce cemento
- isolamento
- finitura
con 200 mm di EPS
Adesso facciamo come dico io e calcoliamo la trasmittanza che otteniamo con 200 mm di eps (quasi 7 volte lo spessore di prima):
con eps spessore 20cm otteniamo una trasmittanza U pari a 0,18 W/(m2K)
E’ un’ottima prestazione U = 0,18 W/(m2K), ma per capirci, una casa passiva ha normalmente un valore U pari alla metà, intorno ai 0,10 W/(mqK) !
cosa succede variando lo spessore del cappotto:
- 3 cm di EPS ci cambiano la bolletta della casa
- 20 cm di EPS ci stravolgono la casa:
la trasmittanza dell’involucro è scesa del 90% con lo spessore 200mm, e non della metà.
riflessioni che possiamo e dobbiamo ancora fare
La spesa per la fornitura e posa di un cappotto esterno non è data dalla quantità di spessore di polistirolo, ma è piuttosto una somma delle voci più rilevanti :
- ponteggio,
- preparazione del fondo,
- incollaggio,
- tassellatura,
- rasatura e armatura,
- finitura esterna
- consulenza tecnica
- pratica edilizia
- comunicazioni all’ENEA
- piano di sicurezza
- eventuale occupazione di suolo pubblico o privato vicino.
Tutte queste lavorazioni sono da pagarsi sia che scegliamo lastre isolanti in EPS da 3cm che da 20cm.!
allora parliamoci chiaro:
Se valutiamo un sistema di isolamento a cappotto di un materiale più pregiato: in fibra di legno o in idrati di silicato di calcio o in sughero per esempio, devo tener conto che ogni centimetro di spessore del pannello ha un forte peso sul costo totale !
Se il cappotto in EPS grigio ha un costo materiale che si divide in 2 voci:
- componenti del sistema circa 20€/mq
- pannello isolante da 10cm di spessore circa 16€/mq
- totale 36€
guardiamo cosa succede raddoppiando lo spessore:
- componenti del sistema circa 20€/mq
- pannello isolante da 20cm di spessore circa 33€/mq
- totale 53€
Possiamo pagare un isolamento di spessore doppio pagando solo 16€ in più.
in conclusione? meglio far meglio!
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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