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isolamento casa nozioni - Coefficiente di trasmittanza termica U 1

Coefficiente di trasmittanza termica U

22 risposte

 Il coefficiente di trasmittanza termica U non è una una caratteristica del materiale come la conduttività termica (il valore lambda), ma la caratteristica dell’elemento costruttivo che abbiamo progettato, con i suoi materiali e i loro spessori!

trasmittanza

Indica la dispersione!

La trasmittanza ci dice quanta energia attraversa l’elemento costruttivo che abbiamo progettato!

U molto basso = ottimo elemento costruttivo!

Valutando una parete perimetrale, sapere che ha una trasmittanza U = 0,18W/(m² K) ci fa capire che 0,18 Watt di energia vengono dispersi attraverso 1 mq per una differenza di temperatura di 1 grado Kelvin tra dentro e fuori:

  • così, se fuori sono 0 °C, ogni mq disperde in 1 giorno 86 Watt:

0,18 W * 1 mq * 20 K * 24 h = 86 Wh = 0,086 kWh

(chiloWattora! parliamo di consumo! di lavoro! non di potenza)

Una parete con U = 1,5 W/(m² K) è di basse prestazioni: ben 1,5 Watt di energia vengono dispersi per metro quadro per ogni grado di differenza termica tra esterno e interno:

  • così, se fuori sono 0 °C, ogni mq disperde in 1 solo giorno 720 Watt, come 7 vecchie lampadine accese

1,5 W * 1 mq * 20 K * 24 h = 720 Wh = 0,720 kWh

  • 14 mq di questa parete disperdono 10 kWh oppure 1 litro di gasolio, o un mc di gas, oppure 3 kg di legna.

…quindi rendiamoci conto che in una fredda giornata invernale 14 mq di parete non isolata ci costano 1 mc di gas.

tag-trasmittanza-termica-u

In Germania si dice dice che se moltiplichi per 10 il valore di trasmittanza U ottieni già il consumo in litri per mq/anno.

Come calcolare la trasmittanza?

  • basta dividere lo spessore in metri per il valore lambda del materiale e prendere il reciproco del risultato.

esempio:

pannello isolante con lambda = 0,04 W/(mK) spesso 8 cm.:

0,08 : 0,04 = 2 (m² K)/W

2 è la resistenza alla trasmissione del calore (Resistenza Termica)

1 : 2 = 0,50 W/(m² K)

la trasmittanza del nostro pannello é U = 0,50 W/(m² K)

Come calcolare la trasmittanza alla svelta?

0,04 W/(mK) : 0,08 metri = 0,50 W/(m² K)

Nella realtà di un progetto, un elemento costruttivo è sempre composto di

  1. materiali diversi
  2. con spessori diversi
  3. con lambda diversi!

in più, dobbiamo conteggiare le resistenze degli strati d’aria vicinissimi all’elemento. Il calcolo è più complicato!

Si devono sommare tutte le resistenze termiche e le resistenze superficiali e dividere 1 per quella somma: ecco trovato il coefficiente di trasmittanza termica U dell’elemento costruttivo!

 Ora possiamo anche confrontare i valori che otteniamo con i valori limite di legge!


federico sampaoli espertocasaclima

copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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22 risposte a “Coefficiente di trasmittanza termica U”

  1. I tuoi articoli sono sempre puntuali ed esposti molto bene.
    Potrei avera da Te la “Formula per esteso” di KWh/m2 anno = Qkwh/Am2superfice/rendimento stagionale
    Avrei anche altro da chiedere ma per ora mi basta

  2. se il suo solaio di pavimento insiste su ambienti non riscaldati sarebbe intelligente prevedere uno strato isolante sotto alla nuova pavimentazione flottante in laminato.
    però non conosco il margine di manovra: cioè quanti millimetri di spessore sono disponibili per il nuovo pacchetto.
    in linea di principio meglio installare un materassino con buona resistenza termica sotto il laminato.
    e per migliorare ancora la sua resistenza termica (che troverà descritta in mqK/W) potrebbe, se fattibile, scegliere uno spessore maggiore: quindi evitare un isolamento termoacustico sottopavimento di soli 3mm di spessore preferendo almeno 5mm.
    tutta un’altra situazione si presenta se lo spessore disponibile è 3 o 4 cm… dove le possibilità di intervento sono più ampie.

    circa la scelta del laminato, devo aggiungere che il legno per sua natura sarebbe più piacevole e caldo grazie alla sua conduttività termica più favorevole.

  3. Avatar Maurizio
    Maurizio

    Buongiorno e complimenti per il sito, è il primo che spieghi cos’è la conduttività, la trasmittanza e c, anche se per mancanza di tempo e/o pigrizia non ho approfondito, le spiego il mio problema; devo posare su un vecchio pavimento in graniglia un nuovo pavimento flottante in laminato, il mio desiderio è di isolarlo bene termicamente con un tappetino o lastre come sottopavimento in quanto sotto ci sono stanze vuote e fredde, cosa mi consiglia di valido senza ammazzarsi di costi? Sto trascorrendo serate su internet per districarmi sui vari prodotti in commercio ma non so venirne a capo perché spesso mancano i dati tecnici (conduttività ecc) per valutare il prodotto Grazie mille

  4. partiamo col mattone forato (spessore e conduttività o lambda):
    0,12 : 0,36 = 0,333 (m² K)/W che è la resistenza alla trasmissione del calore (Resistenza Termica)

    ora si devono sommare tutte le resistenze termiche e le resistenze superficiali (RSi interna 0,13 e RSe esterna 0,04) e dividere 1 per quella somma: ecco trovato il coefficiente di trasmittanza termica U dell’elemento costruttivo!

    posare un cappotto esterno significa ben progettare la posizione dei nuovi serramenti per avere la migliore trasmittanza di questi ultimi una volta installati (U window installed Uwi).
    circa il comportamento acustico dei sistemi a cappotto bisogna ricordare che i migliori sono di materiale fibroso. purtroppo la lana di roccia si comporta bene in campo acustico ma non bene contro il surriscaldamento estivo.
    alternativa sempre migliore dei cappotti in eps (non validi acusticamente) sono i pannelli minerali incollati a tutta superficie, circa costosi come la fibra di legno…
    alternativa ai sistemi tradizionali può essere un cappotto a secco (isolante inserito in un telaio in legno esterno con finitura tipo facciata ventilata).

  5. Buongiorno,
    sono in fase di ristrutturazione casa e vorrei calcolare il valore di trasmittanza dei muri perimetrali della casa.
    Ho letto con interesse questo articolo ma non riesco ad applicare la formula, o almeno i risultati mi sembrano troppo “ottimistici”.
    Riporto qui sotto la composizione del muro :

    TIPO / CM Spessore / Lambda / Trasmittanza
    Intonaco 0,5 0,07 0,07142857143
    Mattone forato 12 0,36 0,3333333333
    Lana di roccia 6 0,04 1,5
    Mattone forato 8 0,36 0,2222222222
    Intonaco 0,5 0,07 0,07142857143

    Se non ho capito male la somma di tutti i valori di trasmittanza va sommata :

    2,198412698

    e per calcolare il valore totale va diviso 1 per la somma ottenuta :

    0,4548736462

    A questo punto mi domando se sei un valore “attendibile”. Questo valore mi sembrano più da cappotto termico.
    Stavo pensando appunto di installarne uno per non vanificare l’installazione di serramenti con valori di trasmittanza sui 0,9 ma da quello che vedo forse non mi serve.

    Potreste cortesemente dirmi se i calcoli sono esatti?

    Ultima cosa, nell’ipotesi di isolare la casa anche acusticamente, un cappotto, se non utile a livello di trasmittanza, potrebbe cmq ridurre i rumori esterni? C’è modo di calcolare il recupero decibel di un muro perimetrale?

    Grazie in anticipo!
    Davide

  6. differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno di 25°C (interno 20° ed esterno -5°)

    = 25 Kelvin

  7. Avatar BrunaM

    Se avessi una differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno di 15° (interno 20° ed esterno -5°)
    il calcolo
    “0,18 W * 1 mq * 20 K * 24 h = 86 Wh” diventerebbe “0,18 W * 1 mq * 15K * 24 h = 64,80 Wh?”
    Ho capito bene? Grazie.

  8. 20 Kelvin.
    le differenze di temperatura nelle scale Celsius e kelvin sono numericamente uguali.

  9. Nel calcolo
    “0,18 W * 1 mq * 20 K * 24 h = 86 Wh”
    cosa sono i 20 K?

  10. andare tranquillo… dipende da quanta umidità interna si produrrà nel bagnetto!

    al mattino un po’ di sole può far comodo

  11. Ok Federico, grazie per la celere risposta. Avendo un budget limitato (ero partito addirittura con il lucernario manuale ma poi non potevo più metterlo), posso arrivare economicamente al massimo al lucernario GGU6021 – energy – 767,00€ – Uw=1,2 (una via di mezzo tra quelli elencati diciamo).

    Il lucernario è su un tetto a due falde, esposto sul lato che il sole non vede quasi mai se non al mattino dalle 6.30 alle 9.30 circa.

    Posso andare tranquillo anche con trasmittanza 1.2?
    Grazie…

  12. non sapendo nulla dell’esposizione di questo Velux direi che la prestazione termica migliore allontana il rischio di condense (almeno sul serramento).
    Trattandosi di un bagno ritengo lungimirante e importante scegliere il migliore serramento.

    Il valore di trasmittanza non dimezza il valore perché la superficie è piccola.
    Sono le dispersioni che diventano piccole perché la superficie disperdente è piccola.

  13. Buongiorno, scrivo perchè devo prendere un lucernario VELUX di dimensioni 55x78cm, per un bagnetto di 1,50×2,30.

    Sto scegliendo tra questi modelli:
    GGU7021 – standard – 697,00€ – Uw=1,3
    GGU6021 – energy – 767,00€ – Uw=1,2
    GGU6621 – prestazione termica – 897,00€ – Uw=1,0

    Essendo 55x78cm, dovrebbero essere 0,42mq.
    La domanda è: essendo la tramisttanza misurata per metro quadro, ed essendo la finestra la metà di un metro quadro, la trasmittanza dimezza il valore? Esempio: la GGU7021, diventa trasmittanza 0.65? Se sì, probabilmente non dovrei necessitare di un lucernario a super prestazione terminca (GGU6621) e risparmierei ben 200€…

    Grazie mille in anticipo!!

  14. la ringrazio della risposta, in sostanza la legge impone la contabilizzazione del riscaldamento anche quando non ci sono le caratteristiche tecniche di coibentazione.
    La ringrazio della collaborazione e della gentilezza della sua e mail.
    Cordiali saluti
    Lino Baldassari

  15. Buona sera Lino Baldessari
    in merito alla contabilizzazione di calore :

    D.P.R. 551
    L’articolo 5 rende obbligatoria la contabilizzazione
    del calore negli edifici di nuova costruzione.

    D.P.R. 59
    Stabilisce che tutti gli edifici esistenti con un numero di unità abitative superiore a 4 unità abitative, in caso di ristrutturazione impianto termico deve essere realizzato se possibile la contabilizzazione.

    D.P.R.74
    Articolo 4, comma 6, lettera f)
    “impianti termici al s ervizio di più unità immobiliari residenziali e assimilate nei quali sia installato e funzionante,
    in ogni singola unità immobiliare, un sistema di contabilizzazione del calore e un sistema di termoregolazione della temperatura ambiente dell’unità immobiliare stessa dotato di un programmatore che consenta la regolazione almeno su due livelli di detta temperatura nell’arco delle 24 ore. ”

    UNI 10200
    Indica il principio per la corretta ripartizione delle spese di riscaldamento e acqua calda sanitaria in edifici condominiali.

    Direttiva 2012/27/UE
    Indica che in maniera obbligatoria dovranno essere previsti sistemi di contabilizzazione per edifici residenziali centralizzati entro 31.12.2016.

    Norma Regionale PIEMONTE : D.G.R. n° 85- 3795 del 27 aprile 2012 – scaduta 01.09.2014

    Queste normative e la loro applicazione possono permette risparmi energetici e quindi di spesa dei singoli condomini fino a un circa 40 %.

    Gli interventi di contabilizzazione possono essere detratti fiscalmente al 50% o al 65 %.

    Probabilmente quello che intendeca riguardo al valore di trasmittanza da mantenere inferiore a 0.8 W/m2K riguarda pareti divisorie verticali e orizzontali. Il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache, verticali, orizzontali e inclinate, che delimitano verso l’ambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di riscaldamento nel caso di nuova costruzione e ristrutturazione di edifici esistenti.
    Non risulta esserci nessuna correlazione tra contabilizzazione e trasmittanza termica delle pareti.

  16. La mia domanda è la seguente:
    è vero che non può essere applicata la contabilizzazione ( impianto termico centralizzato) quando manca una sufficiente coibentazione tra appartamenti, che per legge deve essere inferiore a 0,8W/mqK?.
    In una casa del 1977 ubicata in Piemonte le pareti tra un appartamento e l’altro hanno questo valore? e se non ci fosse i requisiti anche se hanno installato i contabilizzatori sono fuori legge in quanto la casa non ci sono i requisiti per l’installazione.Vi sarei grato di farmi avere una risposta in merito, possibilmente indicandomi la legge e la motivazione.
    Vi invio cordiali saluti.

    Lino Baldassari

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