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isolamento casa nozioni - Confronto tra materiali edili e isolanti e le loro prestazioni contro la dispersione termica 1

Confronto tra materiali edili e isolanti e le loro prestazioni contro la dispersione termica

dal 2020: 7.218
7 risposte
dal 2020: 7.218

In Italia i nuovi valori limite della trasmittanza termica U delle strutture opache verticali dell’involucro edilizio espressi in (W/mqK) sono diversi per le varie zone climatiche:

  • A  0,54
  • B 0,41
  • C 0,34
  • D 0,29
  • E 0,27
  • F 0,26

 Allora consideriamo un volere di U 0,30 W/m2K e diamo un’occhiata agli spessori che dovrebbero avere materiali diversi per non superare questo valore limite di U=0,30 W/m2K, così ci renderemo conto delle prestazioni di ognuno dei materiali e avremo più coscienza nella scelta (se possiamo scegliere).

tag-trasmittanza

Confronto tra vari materiali edili per ottenere un U=0,30 W/m2K:

  • cm. 22 poroton T7 altissime prestazioni
  • cm. 41 legno
  • cm. 100 intonaco di gesso
  • cm. 280 intonaco sabbia cemento
  • cm. 300 mattone pieno vecchie costruzioni
  • cm. 740 cemento armato 1%

Confronto tra vari materiali isolanti per ottenere un U=0,30 W/m2K:

  • cm. 13 eps
  • cm. 13 lana di vetro
  • cm. 13 lana di pecora
  • cm. 13 cellulosa
  • cm. 14 fibra di legno
  • cm. 16 sughero
  • cm. 16 perlite
  • cm. 20 cannucciato

Se possiamo, isoliamo! Meglio far meglio.



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7 risposte a “Confronto tra materiali edili e isolanti e le loro prestazioni contro la dispersione termica”

  1. Avatar Federico Sampaoli
    Federico Sampaoli

    pur amando le pecore (e gli asini) non suggerisco l’utilizzo di lana di pecora per isolamento sul lato interno da quando ho letto di possibile presenza di benzaldehyde (disinfettante) e 2-(2-butoxyethoxy)-ethanol.
    ovviamente, non essendo un chimico e non avendo un laboratorio per misurazioni, dico questo per il semplice principio della cautela.

    termicamente direi che nel periodo invernale la vmc farà in modo che gli ambienti siano a basso contenuto di umidità.
    d’estate una casa passiva (o una casa attiva) devono fare i conti con temperature elevate e umidità elevata: sempre che non siano progettati impianti per deumidificazione)

  2. Avatar marco
    marco

    Gentile Sig, Federico,

    devo isolare dall’interno una parete del mio soggiorno che delimita un locale freddo del vicino-confinante
    (si tratta di una villetta bifamiliare con parete in comune – situata in bassa pianura padana).

    Non è necessaria un’elevata prestazione termica perchè il locale del vicino è interno seppur non riscaldato (anche se in realtà dovremo rispettare calcoli phpp per certificazione passiv haus). E’ necessaria una buona prestazione acustica. Inoltre preferirei utilizzare una soluzione di bioedilizia.

    Vorrei proporle 2 soluzioni:
    – Soluzione 1: doppio strato di Fibracell (fibrogesso + cellulosa) che racchiude uno strato di TECNOLANA (Brebey)
    http://www.brebey.com/tecnolana-4075/

    – Soluzione 2: doppio strato di Fibracell (fibrogesso + cellulosa) che racchiude uno strato di THERMOJUTE
    http://www.3therm.it/Prodotti/3therm-INSULATION/Isolanti-soffici-riempimento/THERMO-JUTE-100.aspx

    Quale soluzione è da preferire dal punto di vista della durata dei materiali, della regolazione dell’umidità, del caldo estivo?
    Conosce questi 2 materiali? Come si mantengono nel lungo periodo (sono imputrescibili, resistono agli insetti)? In Pianura Padana come si comportano con l’elevata umidità?

    Dal punto di vista della bioedilizia il prodotto THERMOJUTE contiene una minima percentuale di fosfato di ammonio (antiinfiammante) + una piccola percentuale di poliammide. Tuttavia il prodotto è certificato NATUREPLUS.

    Grazie per la cortese attenzione
    Cordiali Saluti

  3. Avatar Federico Sampaoli
    Federico Sampaoli

    la famiglia Poroton è molto grande. direi che la difficoltà più grande è riuscire a valutare l’offerta economica tra
    poroton buone prestazioni + poco cappotto esterno
    poroton basse prestazioni + grande spessore cappotto esterno

    dal punto di vista termico, se non si è in zona climatica F, io sono favorevole ai blocchi poroton meno prestanti con un adeguato spessore di cappotto esterno: il comfort estivo sarà maggiore.

  4. Avatar fabrizio
    fabrizio

    buongiorno federico
    ho appena letto il suo interessante articolo riguardo lo spessore dei vari materiali per ottenere U=0,30W/m2K. abito in fascia climatica D e sono in procinto di ampliare la mia casa utilizzando per le pareti perimetrale poroton 25 cm non meglio specificato. tra le sue indicazioni vedo “22 cm poroton T7 altissime prestazioni…potrebbe spiegarmi meglio di che tipo di poroton si tratta e quali e quante differenze potrebbero essrci utilizzando poroton ” normale?
    la ringrazio per la cortese attenzione
    fabrizio

  5. 2012 sarà l’ultimo anno con le generose agevolazioni del 55%. Anni fa, durante un corso, un Relatore di cui non ricordo il nome si interruppe e disse:

    […] Ottimizzazione delle dispersioni termiche […]

  6. Decidere un intervento di isolamento è senz’altro difficile. Una casa che non ha un sistema di isolamento esterno sicuramente è anche bisognosa di tanti altri interventi: dai serramenti all’impianto di riscaldamento, alla ventilazione. Di quanti centimetr

    […] Spesso è così alta che rinuncia a qualsiasi intervento o resta smarrito tra le diverse opzioni che gli vengono […]

  7. Quindi la trasmittanza termica periodica è il parametro che valuta la capacità di un elemento opaco di sfasare il flusso termico che la attraversa nell’arco delle 24h. La norma tecnica di riferimento è la UNI EN ISO 13786/2008. Descriv | esperto Casa Clim

    […] si ragiona sulla dispersione del calore dell’involucro edilizio si considera la temperatura esterna e la temperatura interna come costanti nel […]

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