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Serramenti: si può guarire dal mal di montaggio?

35 risposte

Eccome si può! Si può fare un buon lavoro e si può anche fare un lavoro perfetto.

La posa sbagliata compromette la tenuta e l’isolamento della finestra, quindi, rimbocchiamoci le maniche!

Una raccomandazione per il quarto lato, cioè il davanzale: evitiamo il davanzale passante realizzando un taglio termico, inserendo un listello in legno o in poliuretano ricompattato. Alle due estremità dove il listello tocca il controtelaio (ad U rovesciata) sigilliamo con due pezzettini di nastro di butile l’intestatura.

La zona più a rischio è la giunzione tra controtelaio, intonaco e telaio della finestra: materiali diversi si dilatano in modo diverso! E’ molto probabile la comparsa di crepe e, come conseguenza, di infiltrazioni d’aria.

Una rete per intonaco collegata al profilo angolare consente una posa corretta e consolida la rasatura del sistema a cappotto, impedendo la formazione di crepe o fughe e garantendo la tenuta all’aria del giunto tra controtelaio a L e rasatura del sistema a cappotto.

L’angolo interno del controtelaio serve come riferimento per posare e staggiare l’intonaco interno. Un buon nastro di tenuta serve a raccordare muratura (debitamente pulita e preparata per la perfetta aderenza dei nastri stessi) e controtelaio (le norme sulla sigillatura devono rispondere ai requisiti di classe di tenuta all’aria secondo la EN-ISO 12207 (4A) e di tenuta alla pioggia battente secondo EN 12208 (classe 9A)). Così possiamo ottenere la TENUTA ALL’ARIA PARETE-SERRAMENTO LATO INTERNO. Nei capitolati ricordiamo di scrivere:

  • sigillatura per la tenuta all’aria del collegamento parete-falso telaio (o cassamorta) mediante fornitura e posa di nastro con elemento adesivo, feltro e rete di armatura anche su muratura non intonacata.
  • posa mediante incollaggio della parte adesiva al falso telaio dell’apertura, annegamento del feltro nella rasatura, facilitata dalla rete di armatura predisposta, senza bisogno di strati di regolarizzazione o primer.

Lo spazio residuo tra controtelaio e telaio del serramento andrà riempito con schiuma di poliuretano a celle morbide e permanentemente elastica, per un’ottimizzazione dell’isolamento termoacustico.

Prima di montare la finestra sul falso telaio posiamo il nastro autoespandente precompresso per la sigillatura esterna (tenuta 600 Pascal, isolante termicamente).

Materiali:

Una schiuma poliuretanica per finestre deve avere elevata elasticità, per il riempimento, la sigillatura e l’isolamento di fughe nonché per il riempimento dei giunti di raccordo di telai di porte. Grazie alla elasticità, (superiore al 30%) il prodotto assorbe in modo più efficace i movimenti degli elementi strutturali su calcestruzzo, muratura, pietra, intonaco, legno, fibrocemento, metallo e su numerose materie plastiche (polistirolo, poliuretano espanso rigido, poliestere, PVC duro).

Un nastro da utilizzare per la sigillatura del giunto a muro dei serramenti, grazie alla variabilità dei valori di diffusione del vapore, è utilizzabile per la posa sia nel lato interno che nel lato esterno.

Non dimentichiamo che la preparazione dei fori finestra in presenza del sistema a cappotto esterno ha bisogno di alcuni accessori per evitare qualsiasi ponte termico.


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35 risposte a “Serramenti: si può guarire dal mal di montaggio?”

  1. la condensa alla base della finestra e sui lati della finestra indica che durante la ristrutturazione non è stato previsto di attenuare il ponte termico del contorno finestra con, per esempio, un minimo isolamento sul lato interno.
    immagino che la ristrutturazione non abbia previsto un isolamento sul lato esterno.
    il telaio in pvc ha buone prestazioni termoisolanti, si può dire che sia un elemento caldo, il contorno finestra è invece un elemento molto freddo e disperdente: cede calore verso l’esterno e dunque presenta temperature superficiali interne molto basse (posso immaginare anche senza misurare con un termometro a infrarossi, che le temperature siano intorno ai 13°C.
    Non appena in ambiente c’è troppa umidità, in quei punti accade facilmente e ripetutamente condensa.
    Nel tempo la condensa porterà alla proliferazione della muffa.

    come risolvere?
    Una ventilazione meccanica con recupero di calore (VMC) ha il potere di abbassare i livelli di umidità interna quando si fa scarsa ventilazione manuale.
    Una coibentazione sul lato interno del contorno finestra aiuta ad innalzare le temperature superficiali interne.

  2. Avatar Raffaele

    Buongiorno, ho un problema con gli infissi di casa. quest’estate ho ristrutturato casa e ho sostituito gli infissi.
    Ho installato dei nuovi infissi in pvc posati senza controtelaio e schiumati su 3 lati ad eccezione della base. Infine hanno separato la soglia con 1,5 cm di materiale isolante. Non appena ho acceso i riscaldamenti mi si è formata della condensa alla base della finestra e sui lati della finestra (sempre nella parte bassa). Come posso risolvere?

  3. condivido l’idea di evitare i controtelai (o falsitelai) e fissare il nuovo serramento nel foro finestra ben preparato e lisciato.
    è quello che si fa in tutti gli altri paesi, noi per tradizione paghiamo anche il controtelaio circa 40-80€ per non si sa che motivo.

    schiuma e silicone sono i materiali più comunemente utilizzati, si potrebbe far meglio e decidere esattamente come risolvere il nodo parete-serramento indicando precisamente tutti i materiali necessari alla posa.
    spesso per paura di sbagliare le misure si arriva con tanta luce tra serramento e contorno serramento (foro finestra), tanta da essere necessario molto riempimento.
    meglio pochi millimetri di aria e precisi materiali necessari alla posa.

    Sigillanti e isolanti devono lavorare insieme: solo isolante non offre tenuta all’aria e all’acqua e solo sigillante non fa isolamento termoacustico.

    per indicare correttamente i materiali nelle tavole di posa è indispensabile conoscere la posizione del serramento senza controtelaio:

    • centrato alla muratura, con cappotto
    • a filo interno della muratura, con cappotto
    • a filo esterno della muratura, con cappotto
    • nel cappotto, con struttura in muratura

  4. Avatar Martina

    Buonasera.
    Ho prenotato per la mia nuova casa degli infissi taglio termico legno/alluminio.
    Tali infissi sono provvisti anche di cassonetto coibentato.
    La ditta che mi fornisce e monta tali infissi non ha previsto i controtelai, ed hanno richiesto una buona preparazione del muro sul quale andranno posati gli infissi, muro che dovrebbe essere per 50 cm da terra rifinito a sabbia e cemento, mentre per il resto può andar bene anche a calce.
    L’infisso verra ancorato alla parete e poi montato con schiuma poliuretano e silicone.
    Il problema è che non vengono montati controtelai. Questo inficia sulla buona riuscita degli infissi? La ditta che produce gli infissi dice che se si possono evitare è meglio, visto che spesso le mura non ben rifinite dietro i controtelai diventano oggetto di infiltrazioni, ponti termici e umidità.
    La ditta che fa i lavori edili, ma anche l’architetto non sono affatto d’accordo e parlano di lavoro mal fatto.
    Cosa devo pensare? Grazie mille.

  5. Avatar ing. Sandro Ruopolo
    ing. Sandro Ruopolo

    grazie mille … volendo coibentare le pareti interne dei cassonetti delle tapparelle, visto lo spazio limitato, cosa ne pensi dell’utilizzo di strisce e/o pannelli di poliuretano o xps?

  6. i serramenti di oggi, ormai triplo vetro sono economici per quanto offrono.
    delle ferrari a prezzi golf.
    il lavoro di risanamento dei vecchi infissi vale poco per la loro non tenuta all’aria che garantisce troppe perdite per ventilazione.

    mandami pure la foto.

  7. Avatar ing. Sandro Ruopolo
    ing. Sandro Ruopolo

    Salve Federico.
    Come premessa mi corre l’obbligo di ringraziarti (mi sento di darti del tu, correggimi se sbaglio!) per i preziosi consigli che dai e di cui noi tutti, colleghi e non, meno esperti del settore (io..) usufruiamo…
    Da poco ho scoperto questo sito e posaqualificata.it e ho letto un bel po’ di post e consigli… Vorrei tanto istallare nuovi infissi, ma mi ritrovo a capire come fare per “migliorare la situazione esistente”….Veniamo al consiglio… In riferimento ad un infisso in alluminio (vecchio tipo), con controtelaio fissato direttamente su cornici di marmo, volevo un consiglio sulla possibilità di usare (tranne il silicone!) qualche prodotto (schiuma? nastro?) per isolare meglio quella sottile intercapedine controtelaio di alluminio – marmo… Per spiegarmi meglio vorrei inviarti una foto … Posso all’indirizzo gmail.com?? vorrei postare qui l’immagine per dare un contributo magari a quanti hanno la stessa esigenza, ma non so se si può… inoltre che ne pensi della possibilità di inserire nei vecchi infissi (interni) in legno il vetro camera?
    Saluti e grazie di cuore

  8. se il serramento è posizionato nel mezzo della muratura o a filo interno potreste pensare ad un isolamento esterno dell’imbotte.
    se il serramento fosse a filo esterno, allora il contrario.
    leggi anche https://espertocasaclima.com/serramenti-consigli-di-posa/posa-corretta-di-nuovi-serramenti-senza-cappotto/

  9. Avatar Carmela Maria
    Carmela Maria

    Salve, abito in Campobasso, d inverno le temperature scendono sotto zero, e incominciano i problemi di condensa vicino ai vetri. Infissi in PVC con vetri termici, gas ARGAN, nn e stato fatto il taglio termico nella soglia. Vorrei kiederle questo; se accquisto del nastro adesivo butilico e l ho metto al bordo esterno della soglia risolvo in parte il problema della condensa? Grazie a tutti

  10. senza falsotelaio è meglio.
    nastrature su telaio fisso-muratura

  11. Sì il montaggio sarà a filo esterno il nastro dovrà essere posto fra falso e muratura estena o fra telaio e cappotto, non mi è chiaro questo punto tante Grazie

  12. se su parte del telaio fisso arriverà il cappotto spessore 24cm deduco che il serramento sia a filo esterno o a sbalzo. Conviene fare anche una nastratura esterna con nastro in polietilene che garantisce tenuta all’aria e all’acqua. sempre su superfici pulite e più lisce possibile.

  13. Nel fissare il controtelaio su 4 lati a filo esterno rifinito con intonaco grezzo la scheda tecnica di una nota ditta di infissi usa solo della schiuma e freno vapore sul lato interno, mi chiedo è corretto il tipo di posa abbiamo così tenuta all’aria? Se volessi mettete del nastro per tenuta all’acqua e all’aria come dovrei finire i muri per permettere al nastro di attaccare? Premetto che su parte del telaio arriverà un cappotto da 24 cm
    Grazie

  14. Avatar Daniele

    Grazie di tutto!
    Senza di te saremmo morti… di freddo! 🙂

    Ora ci dedicheremo al problema del nuovo articolo!

  15. Nonostante tutto, spero di ricevere una bottiglia di buon vino (magari dalla befana)…
    Le ho dedicato un articolo a questo link: https://espertocasaclima.com/serramenti-consigli-di-posa/lo-spiffero-della-fessura-della-cinghia-della-tapparella/

    buon fai da te

  16. Beh se potessi ti invierei del buon vino che fanno dalle mie parti…. ma purtroppo dato lo stipendio in rosso e l’ultima decurtazione da parte della mia azienda, per non parlare dell’IMU…. non riesco a farti “vincere” neanche un premio locale 🙁

    Tu meriteresti questo ed altro visto che stai aiutando una persona che neanche conosci…. ma forse questa è anche la “magia” di internet….

    PS: io non posso permettermi internet… vado a scrocco del vicino… ecco come ci siamo ridotti per le feste!

  17. cosa vinco se riesco a chiudere anche questo ultimo spiffero?

  18. Ultimo spiffero: dal buco dove passa la corda nel celino… cosa ci posso fare?
    Grazie

  19. chi fa da sè, fa per tre.

  20. Hai ragione sono proprio vandali! Smontando il coprifilo superiore mi sono accorto che in una stanza il celino non arriva fino in fondo! Ecco perchè entrava tutta quell’aria e non riuscivo a scaldare l’ambiente!

    Mancano 2 cm! Moltiplicato per la larghezza della finestra 160cm… bah! -_-‘

    Devo comprare una striscia di legno da aggiungere in fondo al celino….

    Che tristezza…

    Per il resto comunque tutto ok, schiumato e nastrato! Grazie!

  21. Quei montatori sicuramente facevano affidamento sui Maya! Vandali!
    Se non trovi il nastro corretto fatti dare un semplice nastro freno al vapore (che di solito è abbastanza morbido e maneggevole) così riesci bene a risolvere anche nei punti difficili.
    Altrimenti pulisci i binari e tenti di imbottire le guide con nastro auto espanedente. Posi il nastro e entro un quarto d’ora riposi il celino.

  22. Ciao!

    1) Ho smontato i coprifili e nel falsotelaio ci sono 4 aperture (non di fronte a me ma perpendicolare), credo quelle che servono a fissarlo al muro! Da lì entra il freddo! Vado di schiuma elastica come da te suggerito!

    2) Ho tolto il celino e nei binari dove va infilato c’è molto gioco: infatti questi binari sono più larghi dello spessore del celino e sono pieni di calce….

    3)questi binari di lamiera(?) sono della stessa fattura del falsotelaio e dalle giunture, siccome i binari sono saldati a punti al falso telaio, entra aria! Quindi devo anche, diciamo, coibentare i binari! Con del nastro? Quello USB da te consigliato e che non ho ancora comprato, forse è troppo spesso? Consigli?

  23. Daniele ha ragione: se hai pagato con soldi buoni hai diritto a lavorazioni di qualità. Non è sempre così.
    La qualità, devo dire, da un lato sta crescendo, dall’altro l’impreparazione o la superficialità crea oggi più danni di ieri.

    Mi spiego per fare un esempio:
    la tenuta all’aria fino a un decennio fa non si sapeva cosa fosse, nè a cosa servisse, comunque si viveva benissimo ugualmente. Oggi un tetto in legno su casa in muratura che non garantisce la tenuta per la posa non corretta provoca danni enormi.
    Serramenti ermetici nuovi e ponti termici “dimenticati – sottovalutati – non analizzati” costringono numerose famiglie a vivere nella propria muffa.

    Si potrebbe continuare per ore… e non abbiamo nemmeno parlato di isolamento acustico!

  24. Diciamo che amano i soldi del sub-sub-sub-subappalto…..

    Non è possibile che ci sia una corsa al ribasso alla qualità di materiale e manodopera…. non è possibile che per avere una casa “normale”… nella media… bisogna farsela progettare, costruire e seguire i lavori…

    Per chi abita in città come me DEVE vivere in un condominio… e tutti le persone che ho incontrato e abitano in condomini hanno avuto i soliti problemi: mattonelle, porte e finestre, spifferi, tubazioni bagni, sentire il vicino quando tromba…..

    Non c’è tutela, il costruttore quando rinnomato, fa quello che gli pare… decide lui il piano di urbanizzazione… non il comune!

    Per me acquirente non ci sono tutele mentre loro, i venditori/costruttori vogliono ogni tipo di garanzia… eppure i miei soldi erano tutti e neanche bucati!

  25. e magari vanno in giro dicendo che amano il loro lavoro…

  26. Sono sei mesi che mi rivolgo al costruttore…. la risposta?

    “La ditta delle finestre si trova dall’altra parte dell’Italia e se non si muovono solo per un lavoro… quando ci saranno altri condomini con problemi verranno, non posso mica puntargli una pistola in testa”

    Avvocato o faccio da solo? Meglio la seconda…

  27. naturalmente era una battuta la frase: è colpa di chi non legge il mio blog.

    I consigli di cui ho scritto sono validi, come i prodotti menzionati. Non provi a fare tutto da solo: scriva al costruttore dei difetti rilevati e chieda almeno intervento di mani e braccia. La soluzione adesso la sa.

    Ci tenga informati!

  28. Avatar daniele

    “di chi è la colpa se a finestre montate la tenuta all’aria non esiste? di tutti quelli che non leggono mai un blog di informazione come il mio!”

    Non è colpa mia, ovvero dell’acquirente, se non leggono “un” Blog… da quanto leggo con google e dal questo blog, il problema è serio e nessun organo prende provvedimenti SERI per la tutela del cittadino!

    Io ho un foglio rilasciato dal costruttore dove si attesta che che la classe energetica è B con le relative norme di riferimento per il contenimento energetico e grafici di dispersione termica, ecc.. peccato che in camera da letto con i temrmosifoni accesi ho 14°C, 16° in Soggiorno (grazie al foro di ventilazione!!) e 17°C in cameretta… truffa NAZIONALE??!?

    Lei è esperto nel suo campo come io nel mio (mi occupo di sicurezza informatica ed ho un blog in merito per evitare “noie”)
    Fatta questa premessa Le rigiro la sua esclamazione:

    “di chi è la colpa se ci sono carte di credito clonate e relativo prosciugamento del C/C? di tutti quelli che non leggono mai un blog di informazione come il mio!”

    Non credo sia un ragionamento così “felice”

    A parte questo LA ringrazio per gli utili consigli! Ho tre portafinestra senza davanzali ovviamente!

    Credo che io non sia io a dover contattare il serramentista ma il costruttore dato che io ho acquistato direttamente da lui… ma purtroppo come detto tentenna, passa il tempo e credo che con le buone maniere non riesco ad ottenere nulla…

    Ecco perchè ho parlato di avvocato… mattonelle vuote o scheggiate, porte interne che tendono a chiudersi oltre che maniglie rotte dopo una paio di settimane…

    problemi non riscontrabili immediatamente

    Ripeto, grazie per le preziose info, proverò a fare da solo, saluti!

  29. mettere di mezzo l’avvocato è il segno di quanto siamo indietro sulla qualità dei lavori.
    La posa del serramento è diventata quasi più importante del serramento anche perchè il serramento in sè ha fatto passi da gigante nei valori di trasmittanza mentre la posa è rimasta al buon cuore e alla pazienza del posatore.

    c’è anche da ricordare che spesso il serramentista scarica in cantiere i telai e la posa resta al buon cuore e alla pazienza dell’impresa edile che spesso non è formata e non riceve indicazioni sufficienti per l’installazione a regola d’arte: perchè mai il muratore dovrebbe lasciare il cantiere per andare ad acquistare nastri o altro materiale per chiudere adeguatamente le fessure tra falsotelaio e intonaco? il progettista non ha dato indicazioni, il serramentista nemmeno, il capitolato è stato scritto in modo superficiale, il committente mai si sarebbe sognato che nessuno sa come si fa….

    di chi è la colpa se a finestre montate la tenuta all’aria non esiste? di tutti quelli che non leggono mai un blog di informazione come il mio!

    potete consolarvi se vi dico che a volte si danno tutte le indicazioni e poi la tenuta all’aria zoppica ugualmente? immagino di no.

    a questo punto direi di togliere le cornici senza smontare i serramenti ed intervenire lì sotto: per l’operazione invitate il serramentista a fare almeno questo lavoro. Il resto è tutto buon senso e il giusto materiale. Forse può bastare.

    Se trovate zone ampie e vuote si può fare un riempimento con Schiuma monocomponente altamente elastica USB di Riwega.

    Se tentate di sigillare falsotelaio o telaio fisso alla muratura si può usare (lato davanzale) una banda adesiva butilica di larghezza 150 mm e di spessore 0,9 mm, rivestita sulla superficie superiore da un tessuto non tessuto in polipropilene intonacabile AIR Coll 150 X di Riwega.

    Se tentate di sigillare falsotelaio o telaio fisso alla muratura si può usare (lato davanzale) un nastro adesivo professionale e universale
    in polietilene con rinforzo retinato spalmato di colla acrilica ad alta tenuta adesiva USB Tape 1 PE di Riwega.

    Alla fine del lavoro emettete fattura al serramentista come “prestazione di aggiornamento professionale”.
    Beato lui che gli viene insegnato perchè ha sbagliato! A me non è mai venuto nessuno a insegnare nulla

  30. Avatar Daniele

    Complimenti per il sito! Ci sono arrivato per caso e spero possa avere un utile suggerimento!

    Grazie ai lavori a cottimo la mia nuova casa continua a darmi problemi. prima le mattonelle, poi le porte.. ed ora le FINESTRE!!

    Arrivato l’inverno arrivano gli spifferi!! Nella zona in cui abito c’è molto vento ed entra molta aria dai seguenti punti:

    1) dall’intelaiatura delle porte finestra (tra muro e telaio)
    2) dal rullo della corda (quello inferiore)
    3) dal cassone superiore (tra muro e contenitore orizzontale)

    Le guarnizioni delle finestre invece, fanno egregiamente il loro lavoro! Il vento non passa! Quindi ho capito che è un problema di installazione!

    Mi domando:

    A) Quando si rompe un oggetto in garanzia viene riparato senza storie, mentre a 4 mesi dall’acquisto di una casa devo mettere l’avvocato per provare che le installazioni fanno pena??!?

    B) Come posso intanto tamponare questi spifferi? Qui l’immagine degli spifferi….

    http://imageshack.us/photo/my-images/41/portafinestrafreccie.jpg/

    Grazie mille!

  31. […] Io ripeto che è bene usare una schiuma poliuretanica per finestre con elevata elasticità: il riempimento, la sigillatura e l’isolamento di fughe, grazie all’ elasticità superiore al 30% della schiuma giusta assorbono in modo più efficace i movimenti degli elementi strutturali su calcestruzzo, muratura, pietra, intonaco, legno, fibrocemento, metallo e su numerose materie plastiche (polistirolo, poliuretano espanso rigido, poliestere, PVC duro). E’ proprio l’elasticità della schiuma a garantire anni e anni di buon funzionamento del serramento! […]

  32. In che zona si trova la casa? Anche il cappotto è in battuta ai serramenti? Se volete inviare foto del particolare (interno e esterno) potete farlo via mail espertocasaclima chiocciola gmail.com

  33. Avatar Fabrizio
    Fabrizio

    Non vorrei dire (e fare) una cavolata ma, visto che nel mio caso tra controtelaio e muratura non è stata messa alcuna barriera, posso usare del silicone tra muro e legno per evitare spifferi? Ad oggi sono ancora in tempo per farlo dato che le cornici non sono ancora state montate, ma attendo una vostra conferma.
    D’altra parte la casa è nuova con cappotto da 14 cm e serramenti con vetri basso emissivi, dunque mi dispiacerebbe tralasciare questo dettaglio.
    Grazie
    Attendo consigli

  34. […] Ecco, in tre parole abbiamo elogiato il modo di produrre e capito perchè ancora oggi piccole aziende riescano a lavorare nello stesso campo di giganti del serramento. Ma oltre ad un serramento così speciale possono garantire una posa a regola d’arte? […]

  35. […] sulle i" correrete il rischio di non ottenere quello che sarebbe giusto ottenere: un lavoro alla regola dell’arte! oppure correrete il rischio di pagare delle lavorazioni come extra quando invece dovrebbero far […]