Le coperture piane verdi non sono solo belle per i colori che offrono ad ogni stagione,
ma
- aumentano la durata delle impermeabilizzazioni perchè offrono protezione dal surriscaldamento, dal freddo, dagli sbalzi di temperatura e dai danni dei raggi UV.
- trattengono il 70% dell’acqua proveniente dalle precipitazioni e di conseguenza offrono uno smaltimento meteorico molto simile a quello di tipo naturale.
Ovviamente non è sufficiente coprire il tetto di terra. E’ indispensabile posare materiali giusti secondo la giusta stratigrafia come nell’esempio seguente:
partendo da sotto verso sopra:
- Solaio
- Impermeabilizzazione
- Pannelli coibenti (isolamento)
- Impermeabilizzazione (guaina antiradice)
- Guaina bugnata (Speicherschutzmatte)
- Pannelli o teli drenanti
- Tessuto non tessuto filtrante
- Terra e sedum
Ho anche letto che le Coperture a verde sono entrate a far parte dell’involucro edilizio sia per l’esplicito riferimento alle Coperture a Verde nell’ambito del DPR n° 59 del 2/6/2009 “Regolamento recante attuazione dell’articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del DLG 19 agosto 2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia.” che all’inserimento della Norma UNI 11235: “Istruzioni per la progettazione, l’esecuzione, il controllo e la manutenzione di coperture a verde” nel DM del 26/06/2009: “Ministero dello Sviluppo economico – Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici” .
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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