Una buona qualità dell’aria, mai "viziata" e mai "esausta", si ottiene arieggiando spesso ma brevemente (ca. ogni 2-3h un ricambio d’aria) oppure prevedendo una ventilazione meccanica che evita automaticamente le concentrazioni troppo alte di CO2.
La PassivHaus, la casa passiva, proprio per l’esigenza di altissime performance energetiche "funziona" e si riscalda esclusivamente attraverso la ventilazione.
L’ impianto di ventilazione è indispensabile in una casa passiva, poiché se si utilizzasse l’aerazione attraverso le finestre il desiderato risparmio energetico insieme con la qualità dell´aria non sarebbe mai possibile. Gli impianti di ventilazione delle case passive sono silenziosi, altamente efficienti e necessitano di poca energia elettrica.
In breve, in una casa passiva, per realizzare l’indispensabile cambio d’aria dovuto a ragioni igieniche e al medesimo tempo perdere il minor quantitativo possibile di energia, è previsto un impianto di ventilazione con recupero di calore alimentato con motore ad alta efficienza (potenza richiesta nell’ordine dei 40W).
L’aria calda in uscita (dalla cucina, dal bagno e dal WC) viene convogliata verso uno scambiatore a flusso, dove l’aria fredda in ingresso riceverà sino al 90% del calore. L´aria di alimentazione viene così riconvogliata verso la casa (soggiorno e camere da letto).
Il flusso d’aria esterno prima di raggiungere lo scambiatore di calore in alcuni edifici è convogliato attraverso un pompa di calore geotermica. Tipicamente le tubazioni hanno le seguenti caratteristiche: 20cm di diametro, 40 m di lunghezza e una profondità di 1,5 m.
L’impianto di ventilazione è posato in modo tale che nessuna corrente d’aria risulta percepibile. Questo permette in maniera facile di avere un flusso d’aria d’alimentazione ridotto (è sufficiente un po’ d’aria fresca in ingresso, l’impianto di aria condizionata non è necessario). Il rimanente piccolo fabbisogno energetico può essere prodotto per esempio con una piccola pompa di calore.
Esistono impianti aggregati (Packaged building services units in inglese, Kompaktaggregate in tedesco), i quali sono una combinazione di un impianto di ventilazione ed una pompa di calore. In questo modo è possibile riscaldare nuovamente l’ "aria di alimentazione" necessaria per il riscaldamento. La stessa pompa di calore potrebbe riscaldare anche l´acqua.
Come per tutti gli impianti di riscaldamento anche in una casa passiva la pompa di calore va opportunamente dimensionata. Una combinazione di riscaldamento, impianto di ventilazione, impianto per l´acqua calda è offerto da impianti compatti che necessitano di una superficie di ingombro ridotta e una modesta quantità di energia elettrica. Tra i migliori fornitori, la austriaca Drexel und Weiss che propone la linea aerosmart
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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