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energia elettrica - Tenuta all'aria (fai da te) delle prese elettriche 1

Tenuta all’aria (fai da te) delle prese elettriche

13 risposte

Se in cantiere vado predicando la tenuta all’ aria della presa elettrica, poi a casa mia non faccio nulla? Tenuta all’aria (fai da te) delle prese elettriche:

tenuta all aria presa elettrica

sigillatura fai date impianto elettrico

Beh, questo fine settimana ho aperto la presa che in casa soffia più di tutte (non ho capito perchè) è ci ho spinto dentro, prima dietro ai cavi e poi davanti, delle strisce di gommapiuma, speriamo di non causare incendi 🙁 .

 tenuta all aria presa elettrica

la scatola elettrica a tenuta d’aria

Il risultato sembra ottimo: pare che la scatola elettrica sia a tenuta d’aria, finalmente. Un po’ di gommapiuma e un po’ di pazienza e da quest’inverno uno spiffero di meno! Si dovrebbe continuare l’intervento di sigillatura fino all’ultima scatola elettrica.

tenuta all aria presa elettrica

Sabato prossimo, famiglia permettendo, continuerò con questo noioso lavoretto.

Bisognerebbe trovare una vera motivazione per continuare! Bisognerebbe scoprire quanto vale l’intervento ad ogni presa!

  • Quanta aria passa attraverso 3 normali tubi corrugati che portano i fili alla scatola?
  • Quanto peggiora le prestazioni di una casa una presa che soffia 24 ore al giorno?
  • Quanta energia va persa per ogni presa elettrica senza tenuta all’aria?

scatole elettriche con elevata tenuta all’aria

Chi è nel mezzo di un restauro completo o in una nuova costruzione potrebbe chiedere al suo elettricista di partire con il piede giusto e utilizzare solo  scatole elettriche con elevata tenuta all’aria

energia elettrica - Tenuta all'aria (fai da te) delle prese elettriche 2

il tubo corrugato entra nella scatola attraverso una membrana molto elastica che aderisce fortemente al tubo.

Molti magazzini non le tengono, quindi eccovi serviti: https://amzn.to/48SpGWh


federico sampaoli espertocasaclima

copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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13 risposte a “Tenuta all’aria (fai da te) delle prese elettriche”

  1. @ mirko

    io inizierei dalla testa, da dove parte la distribuzione dell’impianto (zona contatore)

  2. Buongiorno, mi piacerebbe farlo anche in casa mia che è molto grande…il più è capire da dove partire…dalle stanze più fredde? quali potrebbero essere le scatole che “soffiano” di più? si potrebbe capire misurando la temperatura esterna della presa di corrente con un banale termometro laser? Grazie

  3. @ luca lega

    il rischio di condensa all’interno dei corrugati elettrici è più elevato se manca il tappino sul lato caldo, proprio perchè nella stagione invernale la spinta del vapore va verso l’esterno dell’involucro edilizio.

  4. Avatar Luca Lega
    Luca Lega

    Chiudendo il tubo solo dalla parte interna non c’è il rischio che si formi condensa nel tubo?
    Mi spiego meglio la tenuta all’aria del corrugati forse dovrebbe essere fatta sia dentro che fuori, sigillando un solo lato potrebbe infilarsi aria carica di umidità e formare condensa ed alla lunga acqua dentro al corrugati elettrico.
    Cosa ne pensa?

  5. Avatar Luca Lega
    Luca Lega

    Potrebbe formarsi condensa all’interno del tubo?
    Mi spiego, la tenuta all aria dei corrugati dovrebbe farsi all esterno ed all interno così da evitare il passaggio di aria con umidità e la formazione di condensa nella parte di tubo fredda.
    Chiudendo solo un lato fuori o dentro che sia non si rischia che l umidità raggiunga l interno del tubo provocando condensa nel tubo e alla lunga acqua di difficile evaporazione?

  6. secondo la sua stratigrafia di isolamento interno la fibra di legno da 80mm di spessore dovrà essere protetta dal freno al vapore in modo perfettamente omogeneo.

  7. Si, avevo letto l’articolo, ed infatti quelle sono le scatole che prenderò, solo che invece di montarle dall’esterno come previsto per via delle alette e dei fori con fresa a tazza, le monterò come nell’articolo, a muro.
    Quindi, partendo dal muro, 8cm di Steico Therm 160 kg/mc, orditura da 50mm per passaggio tubi riempita di Steico Flex 50kg/mc, freno vapore igrovariabile nastrato anche attorno alle prese e pannelli preventivamente forati.

  8. ti consiglio di usare un freno al vapore igrovariabile per il tuo progetto di isolamento interno.
    in realtà si dovrebbe prevedere uno strato di isolamento il più possibile omogeneo sulla parete fredda, poi un freno al vapore e poi uno strato dedicato ad ulteriore isolamento con eventuali passaggi d’impianti interposti in modo da garantire la perfetta continuità al freno al vapore.
    la controparete termoisolante che si deve costruire avrà quindi una doppia orditura, magari la più esterna in legno spessore pannello e poi i profili metallici con passaggi impiantistici e ulteriore isolamento con rivestimento in fibrogesso.
    se questo significa uno spessore imprevisto si potrebbe valutare di rivestire la parete fredda con pannelli in fibra di legno alta densità da circa 20mm per rivestire la parete protetti dal freno al vapore e poi costruire la stratigrafia prevista in origine!

    per le scatole elettriche leggi anche il mio articolo https://espertocasaclima.com/2018/02/26/isolamento-interno-condensa-interstiziale-soluzioni-impianti-elettrici/

  9. Buongiorno, sto facendo delle contropareti interne con fibra di legno, telaio metallico e fibrogesso. Prima di montare i pannelli volevo applicare un freno vapore nastrato opportunamente, ma ora mi accorgo che le scatole elettriche per cartongesso vanno montate per ultime, dall’esterno, dopo avere posato le lastre già predisposte con i fori…
    Come faccio a mantenere la continuità della membrana allora?
    Grazie

  10. in realtà i pezzetti di gommapiuma li ho spinti con un cacciavite nelle fessure libere internamente ai tubi corrugati neri, ma giustamente non si può mai sapere cosa scintilli lì dentro.
    si dovrebbe sempre progettare l’impianto elettrico pensando già di eliminare i passaggi d’aria con appositi tappi sigillanti in materiale elastomero termoplastico (TPE)

  11. Avatar Stefano
    Stefano

    Salve,
    ho anche io lo stesso problema di grossi flussi d’aria proveniente dalle prese elettriche in quanto i muratori che mi hanno fatto i lavori non me le hanno coibentate.
    Anche io avevo pensato alla gommapiuma o poliuretano e dopo averne fatte 2 con buoni risultati di contenere i flussi d’aria le ho rimosse per la paura che i materiali inseriti non sono ignifughi.
    Chi ha adottato questo sistema ha avuto casi di principi di incendio anche usando sulle prese coibentate con la gommapiuma apparecchi a forte assorbimento come una stufa elettrica?

  12. qualsiasi sigillatura è da tentare. il problema è di solito la scomodità e la difficoltà

  13. Salve, se anzichè usare la gomma piuma uso del nastro freno vapore e del silicone ms polimero potrei eliminare del tutto gli spifferi?