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costruire in legno - Meglio il legno del cemento 1

Meglio il legno del cemento

13 risposte

 «Se si vuole contribuire al benessere del mondo bisogna cominciare a mettere a posto la propria casa» Gandhi.

Tratto dall’interessante articolo di Gabriele Bindi di AAM TERRA NUOVA:

Il legno è in assoluto il miglior materiale da costruzione oggi disponibile ed è soprattutto il miglior materiale per l’architettura sostenibile.

costruire in legno

I tre porcellini:
Il nostro immaginario sulla casa però è ancora molto legato al mattone. Tutti conosciamo la storia dei tre porcellini che volevano costruirsi la propria casetta al sicuro dal lupo, capace di buttar giù i muri con un soffio. A spuntarla fu il porcellino grande, che al posto della paglia e del legno scelse di costruirsi la casa in mattoni. Il lupo cattivo forse oggi non esiste più, ma quanti ancora si rifugiano più o meno simbolicamente nel mattone?

Da cosa dobbiamo difenderci? In nome di quale principio?
La presunta superiorità del laterizio oggi si scontra con delle tecniche costruttive che rendono la casa in legno più desiderabile, in virtù delle sue prestazioni in termini di comfort, sicurezza, tempi di costruzione ma soprattutto delle sue qualità ecologiche.
Se c’è ancora un lupo o un pericolo da cui difendersi oggi è proprio quello dell’impronta ecologica: l’edilizia infatti è l’attività umana a più alto impatto ambientale!
Ma la voce più attrattiva per il mercato, che forse potrebbe scavare un solco nel nostro immaginario, è senza dubbio il prezzo.
Una casa a basso fabbisogno energetico, di qualità costruttiva tedesca (classe A o B), costa mediamente dai 1050 ai 1300 euro al m2 «chiavi in mano», includendo cioè impianti e sanitari. Il tutto con dei capitolati di alto livello… e montato in 3-4 settimane!

Case con intelaiatura in legno: vista dall’esterno la casa è pressoché identica alle altre abitazioni vicine. A colpire è la perfetta regolazione climatica (a termosifoni spenti!) e la soddisfazione di chi ci abita.
Dietro al boom del mattone forse c’è la spiegazione di tutto il nostro finto benessere dagli anni Sessanta in poi: il desiderio e l’illusione di erigere roccaforti contro la voracità del tempo che tutto cancella. Con il risultato che adesso quelle case ci sembrano brutte e ingombranti.
Il legno al contrario ci riporta ad un’altra dimensione del vivere e dell’abitare. È materia viva che respira insieme a noi e che ci permette di reintrodurre nelle nostre case un po’ di quella natura che abbiamo lasciato fuori. Mette in equilibrio il livello d’umidità dell’aria interna e agisce come filtro rilasciando nell’ambiente aria rigenerata. Riduce l’inquinamento elettromagnetico, le polveri e l’elettrosmog. Insomma i benefici abitativi sono molteplici e percepibili ai sensi.
Vivere il legno oggi non è solo una scelta velleitaria, ma uno stile di vita sostenibile. Il legno racchiude in sé l’energia immagazzinata nel corso di tutta la vita dalle piante da cui è tratto, le quali assorbono incessantemente anidride carbonica. 

Più sostenibile del cemento:
Mentre la produzione di un metro cubo di componenti in legno pronti per il montaggio richiede dagli 8 ai 30 kWh, per il cemento il fabbisogno sale a 150-200 kWh, per l’acciaio 5-600 e l’alluminio addirittura 800 kWh.
Il confronto di prestazioni in termini di isolamento è impietoso. «Per ottenere lo stesso valore di isolamento termico per una parete in legno di 10 cm un muro di mattoni dovrebbe avere uno spessore di 54 cm. Se si ha a che fare con una casa di 100 m2 lordi questo risparmio di materiale si traduce in un guadagno di volumetria di circa 7-8 m2». I tre porcellini questo forse non lo sapevano.

Come tutti i materiali vivi il legno è deperibile. Verissimo.
In Germania una ricerca realizzata dalla Technische Universität di Braunschweig ha dimostrato che una casa in legno che adotta accorgimenti adeguati ha una durata minima di 100 anni, del tutto equiparabile alle case costruite con materiali più massicci. Una casa con intelaiatura lignea ed intonaco esterno non ha bisogno di alcuna manutenzione, solo nel caso si adoperino dei rivestimenti esterni in legno. 
Il legno non marcisce per umidità, ma per condensa: quindi risulta importante la posa di materiali traspiranti che consentono il passaggio del vapore e la sua rapida evacuazione.
Per le case prefabbricate in legno tutti questi problemi tecnici sono già risolti in fase di progettazione. Basti dire che la garanzia rilasciata dal costruttore su un immobile prefabbricato è mediamente di 30 anni, contro i 10 anni di un edificio tradizionale in muratura.

I 5 vantaggi del legno:

  1. Edificare in legno è un investimento pulito e sostenibile. Per realizzare un edificio in legno si utilizza un materiale rinnovabile, abbondante e proveniente da foreste certificate. Un materiale che immagazzina CO2 e quindi contribuisce a salvaguardare il clima. Un materiale che grazie alle sue naturali qualità isolanti permette di riscaldare e raffreddare gli edifici con pochissima energia. 
  2. Grazie alle nuove tecniche di prefabbricazione è possibile passare in pochi mesi dalla fase progettuale alla consegna dell’edificio in legno “chiavi in mano”, con un perfetto controllo dei tempi di cantiere e la certezza dei costi preventivati. Quasi una rivoluzione.
  3. Le costruzioni in legno sono particolarmente sicure in caso di sisma perché il legno è un materiale leggero, elastico ma resistente.
  4. Il legno brucia in modo lento, costante e prevedibile, senza crolli improvvisi, garantendo quindi in caso di incendio la sicurezza necessaria all’evacuazione controllata dell’edificio.
  5. Il luogo comune che un edificio in legno non duri nel tempo è smentito dai molti esempi di edifici storici tuttora in perfetto uso in tutto il mondo (dai Templi di Kyoto fino al Ponte del Palladio). Se ben concepito, realizzato e mantenuto, un edificio in legno vive intatto per secoli.

 

vale sempre il motto:

+ involucro - impianti copyright


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13 risposte a “Meglio il legno del cemento”

  1. casa in x-lam o casa a telaio. una casa in legno costruita a telaio è in realtà una struttura a telaio in legno con vari strati di coibentazione: poco legno e tanto isolante. la soluzione in x-lam offre veramente pareti in legno che a loro volta sono nascoste da strati di isolante termico.
    il comico della vicenda è che molti committenti di queste case si trovano alla fine con una casa piena di lana di roccia e cartongesso.
    naturalmente i progetti migliori offrono anche migliori materiali.
    dunque prima di decidersi, confrontare bene le soluzioni di stratigrafia: lì si riconosce la qualità.
    da ricordare anche che in climi non freddissimi una casa molto ben coibentata come quelle in legno offre ottimo comfort invernale ma non ottimo comfort estivo: anche qui un occhio professionale può correggere le stratigrafie in modo da ottenere alto comfort anche estivo.

  2. Buonasera, abito in Toscana a circa 3 km dalla costa e avendo a disposizione un terreno edificabile, mi piacerebbe costruire una nuova casa. E’ da un po’ di tempo che sto cercando il più possibile informazioni sulle case a basso consumo energetico ed in particolare quelle in legno. Volevo chiederLe se, secondo Lei, è meglio una costruzione in legno massiccio ( pareti in legno portanti ) o a telaio in legno e pareti con vari strati di isolamento? Per l’esterno meglio il legno a vista o parete intonacata?
    Grazie e complimenti per il bellissimo sito, lo trovo molto interessante!! Marco.

  3. meglio una casa a telaio con materiali coibenti naturali e buona massa (non cemento)

    meglio una casa con pannelli x-lam e materiali coibenti naturali e buona massa (non cemento)

    meglio una casa in laterizio con intonaci interni naturali ed elevata coibentazione.

  4. Avatar mattia

    Buonasera Federico, in zona climatica E è meglio edificare in legno struttura a telaio, xlam o il caro vecchio cemento e bimattoni?

  5. Un articolo proprio ben fatto, il tipo di informazioni utili e di pratico utilizzo. Bene!

    Mi ha particolarmente colpito la citazione di Gandhi, è perfettamente in linea con l’antica scienza del Vastu, lo Yoga dell’Abitare.

    Se ognuno di noi parte dalla propria sfera di influenza e comincia a rispettare se stesso e la natura con piccoli gesti quotidiani in casa, il mondo diventa immediatamente un posto migliore!!! Garantito!

    Complimenti ancora per il sito!

    Tiziano.

  6. […] dossier presentato ad Agosto dal WWf parla del 2009 come l’anno del cemento. L’Italia è ormai una specie di città diffusa che sembra più una […]

  7. Avatar Marco de Pinto
    Marco de Pinto

    C’e un corso a Gennaio a Bolzano per Dammwerk che nel suo piccolo fa simulazioni dinamiche di ambienti.

  8. nella mia replica del 1 aprile (2 commenti sopra) ho meglio specificato perchè amo la costruzione in legno: quasi un voler scrollarmi di dosso i problemi quotidiani dei cantieri.

    Ma ha ragione Marco: il caldo è un tallone d’achille della costruzione in legno. Non tanto per il caldo che arriva dall’esterno però, l’involucro protegge a dovere se la stratigrafia è corretta! Siamo noi che abitiamo la casa che apportiamo tantissima energia e questa deve trovare dove essere scaricata! Quindi avete ragione, la costruzione in legno che non sia a Dobbiaco deve offrire molta massa interna: una massa che possa sopportare ed assorbire tutti gli apporti di energia prevedibili. Come offrire molta massa se abbiamo un involucro costruito a telaio in legno e materiali isolanti? I solai, gli spessori degli intonaci interni, le scale interne: tutte cose da progettarsi allo scopo! Importantissima la ventilazione confortevole per assicurare la ventilazione (almeno notturna).

    Non conoscevo Dammwerk, grazie di averlo segnalato.

  9. Avatar Marco de Pinto
    Marco de Pinto

    Concordo con quanto ha scritto. Non sono daccordo (un mio pensiero che puo essere ovviamente smentito) o meglio non credo molto nel legno nel periodo estivo. Gli edifici in legno sono sicuramente ottimi sotto la correlazione spessore, trasmittanza e velocità di costruzione e funzionano molto bene in inverno se ben progettati. Non concordo sul fatto di realizzare edifici in legno in zone al di sotto del 45° parallelo in quanto le condizioni estive cominciano ad essere piuttosto rilevanti, ed una struttura leggera come il legno ha caratteristiche di capacità massica molto minori al mattone. Lo sfasamento è un elemento importante ma ancora più è l’inerzia dell’edificio. In parole povere un edificio in legno è meno capace di assorbire l’energia dei raggi solari ed è quindi più difficile mantenere temperature confortevoli salvo utilizzo di materiali particolari. Non è una critica ma non capisco perchè non costruire come sempre abbiamo fatto con il massiccio. Evidenzio tali differenze tenendo presente che chiaramente gli ombreggiamenti siano studiati correttamente.
    E per ultimo e ho provato che a parità di sfasamento e inerzia termica struttura in legno e massiccio gli spessori se equivalgono. Sarei felice di un suo pensiero in merito grazie
    Mai usato il software Dammwerk ? sarei interessato a capirlo e se lei mi sa consigliare è sempre una cosa che apprezzo moltissimo.

  10. un parere imparziale da me? sono allergico ai difetti di costruzione e da qualche anno sono convinto che costruire una casa “in laboratorio” con disegni precisi (che non si cambiano ogni mattina e ogni sera) e montarla sul posto indicato, offra margini di perfezione altissimi. In più, evita la progettazione passo passo con il cantiere che si verifica comunemente nella lentezza della costruzione tradizionale. La progettazione e la ricerca le preferisco lunghe mesi e l’esecuzione la preferisco brevissima, e soprattutto prima le prime e l’ultima alla fine.
    Dunque le case migliori forse non sono in legno, e la pietra è bellissima per alcuni aspetti e luoghi.
    Non farebbe ridere una casa in toscana di legno? Ma è anche vero che le case di legno si intonacano a meraviglia!
    La manutenzione e la durata? La manutenzione è facile e la durata è lunghissima se la casa è priva di difetti costruttivi. Al contrario diventa una croce.
    Il comfort di una casa ben isolata, luminosa, ombreggiata, e confortevolmente ventilata è senz’altro di livelli a quasi tutti noi ancora sconosciuti.

  11. Avatar Andrea Zattoni
    Andrea Zattoni

    Buongiorno,entro quest’anno costruirò su di un terreno di mia proprietà un’edificio che dovrà ospitare 2 appartamenti.E’ qualche anno che mi interesso al tipo di materiale con cui costruire la mia casa.
    Non ho problemi di ne tempo ne economici e vorrei fare un’onesta casa almeno in classe A.
    Con che materiale costruirla:
    – Mattoni classici
    – Legno
    – Prefabbricata vedi sito Baufritz Modello Modern Living
    A casa finita a livello di confort manutenzione durata che differenze ci sono tra i materiali sopracitati.
    Premetto che ho letto che per Lei le case migliori sono in legno,ma volevo un parere anche sugli altri materiali,grazie.

  12. anch’io da grande voglio una casa in legno!

  13. Complimenti per questo bellissimo articolo!! Io che sto per realizzare la mia nuova casa clima in classe A l’ho apprezzato tantissimo. Le dirò di più Dr.Sampaoli i 5 vantaggi del legno li inciderò su una parete della mia nuova casa non appena sarà pronta!!! Complimenti ancora per il bellissimo sito.
    andrea